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Catastrofe in Asia
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SudrakAlSalik
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Joined: 28 Mag 2004
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 Post Posted: 29 Dic 2004 - 18:03     Post subject: Post subject: Catastrofe in Asia

Innanzitutto vi prego di mandare le Vostre donazioni ai popoli colpiti da questo cataclisma.
Ogni granello serve.
Mi raccomando.

sms 48580 da TIM, WIND, Omnitel e 3.

grazie.



Maremoto in Asia
Rallentamento della rotazione terrestre o meteorite?
Marcello Pamio – 29 dicembre 2004

Non ci sono parole per descrivere e commentare le immagini - che
così gentilmente la televisione continua a veicolarci - dell'immane
disastro accaduto il 26 dicembre scorso in Asia. Le ultime agenzie
di stampa parlano di almeno 60mila morti, ma le previsioni più
realistiche sono molto più infauste! Il terremoto con epicentro
nell'Oceano Indiano ha avuto un'intensità che ha raggiunto gli 8,9
gradi della scala Richter[1], e le coste più devastate dal Tsunami
che si è originato (una onda alta 30 metri) sono state quelle
dell'Indonesia (27.000 morti), Sri Lanka (18.700), India (10.500),
Thailandia (7.500), Maldive (55), Malesia (65) e perfino
dell'Africa: Kenya (2 morti), Somalia (40)[2].

Il giorno di Santo Stefano non è nuovo a queste catastrofi: il 26
dicembre dello scorso anno a Bam nell'Iran occidentale un terremoto
di magnitudo 6,5 ha provocato oltre 41mila morti, e andando indietro
nel tempo, lo stesso medesimo giorno del 1939 in Turchia un
terremoto ha distrutto la vita a 33mila persone! Più che un giorno
di festa sembra un giorno nefasto!

Numerologia a parte le cose che hanno colpito l'attenzione
nell'ultimo disastro sono state almeno un paio: la prima riguarda la
caduta di meteoriti proprio nelle vicinanze dell'epicentro del
terremoto qualche giorno prima. Non so quanti hanno sentito questa
notizia, ma il 19 dicembre 2004, quindi una settimana esatta prima
della catastrofe, nella capitale dell'Indonesia, Giakarta, e in
altre due città limitrofe, sono stati visti precipitare alcuni
meteoriti. Le notizie come al solito, sono poche e frammentarie, ma
la denuncia è stata data alla radio da Muji Raharto, un esperto
dell'osservatorio astronomico Boscha di Bandung a ovest dell'isola
di Giava[3], che ha anche specificato, come il meteorite fosse ben
visibile in pieno giorno.

La seconda riguarda le dichiarazioni dell'ASI, l'Agenzia Spaziale
Italiana, secondo le quali "il catastrofico sisma è stato talmente
violento da modificare in modo considerevole l'inclinazione
dell'asse di rotazione terrestre"[4]. I risultati preliminari
parlano di uno spostamento di 2 millesimi di secondo d'arco, che
equivarrebbe, a uno spostamento lineare di ben 5-6 centimetri!
Potrebbe sembrare questo uno spostamento di poco conto, e invece è
qualcosa di molto preoccupante perché se verrà confermato potrebbe
comportare ripercussioni a livello climatico globale (ricordiamo che
il nostro clima dipende proprio dall'inclinazione dell'asse!).

Può essere stato l'impatto di uno o più meteoriti ad aver innescato
il disastro, o sono delle semplice coincidenze? Per il vicedirettore
dell'Istituto di Fisica Terrestre a Mosca, il Prof. Aleksandr
Ponomariov non centrano nulla corpi celesti esterni, perché la causa
sarebbe da imputarsi alla rotazione terrestre. Proprio così. Secondo
l'esperto russo il rallentamento della rotazione della Terra avrebbe
originato non solo il maremoto ma anche i "più recenti cataclismi
tettonici"[5]. Questa è un'ulteriore conferma alle teorie di Greg
Braden, il quale da diversi anni parla del rallentamento costante
della rotazione del nostro pianeta.

Il geologo poi si spinge oltre, ipotizzando addirittura il
rallentamento della velocità di rotazione della Terra fino al punto
di fermarsi, per poi ripartire invertendo il senso di marcia. Cioè
se prima girava da ovest verso est, da quel giorno in poi girerà da
est verso ovest.

Nell'attesa o meno di questo fenomeno astronomico (con tre giorni di
buio o di luce?), la cosa che salta agli occhi è come in questi
ultimi mesi la Terra è stata oggetto di fenomeni concreti come
terremoti e maremoti, attività vulcanica, uragani e scioglimento dei
ghiacciai!

Qualcuno potrà obiettare che sono cose naturali sempre accadute in
passato. Certo. Anche le epoche glaciali (noi viviamo in una periodo
interglaciale) si sono sempre verificate, ma se ai cambiamenti della
Natura ci mettiamo pure lo zampino nostro (emissioni a iosa di gas
serra, inquinamento ambientale, ecc.), le cose invece di
semplificarsi si complicano eccome.


---------------------------------------------------------------------

[1] La scala adottata dai sismologi per misurare l'intensità di un
terremoto è la Richter. Contrariamente alla vecchia scala Mercalli,
basata sulla constatazione degli effetti provocati dal terremoto, la
scala Richter è l'unica che abbia valore scientifico perché basata
sul valore dell'energia liberata dal sisma, espressa nella
magnitudo. Ideata nel 1935 dal sismologo americano Charles Richter,
l'omonima scala non prevede un valore massimo. Tuttavia si ritiene
estremamente difficile che un terremoto possa superare il valore di
9, un valore molto vicino cioè alla magnitudo del terremoto che oggi
ha colpito il Sud-Est asiatico. Tra un valore e l'altro della scala
c'e' una differenza di energia di circa 30 volte.
[2] Dal sito della Rai News 24: www.rainews24.it
[3] ANSA del 19 dicembre 2004
[4] ADNKRONOS del 28 dicembre 2004
[5] ANSA del 28 dicembre 2004


www.disinformazione.it
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SudrakAlSalik
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 Post Posted: 29 Dic 2004 - 18:08     Post subject:

E come sempre le polemiche infuriano...


Il sisma sposta l'asse terrestre


Da Cambiare le mappe geografiche, dopo che il terremoto e il maremoto di domenica 26 hanno fatto traballare il pianeta. Per gli esperti italiani "differenze di cinque centimetri". Ma non tutti sono d'accordo.

Un terremoto tanto forte da modificare l'asse di rotazione terrestre e da scatenare anche dispute scientifiche tra i geologi.
La scossa tellurica - con il conseguente maremoto che il 26 dicembre ha devastato il sud est asiatico arrivando sino alle coste dell'Africa orientale - è stata tanto potente da far traballare la Terra sul suo asse e da alterare questo in modo permanente.

Lo affermano alcuni geofisici americani e lo confermano i dati elaborati dal Centro di Geodesia Spaziale "G. Colombo" dell'Agenzia spaziale italiana di Matera. I dati sono prodotti dalla rete mondiale di telemetria laser satellitare, della quale l'osservatorio lucano è uno dei capisaldi fondamentali. I risultati preliminari, indicano uno spostamento dell'asse di rotazione terrestre pari a circa 2 millesimi di secondo d'arco (l'angolo sotteso da una moneta da 1 Euro ad una distanza di 2000 Km), corrispondente ad uno spostamento lineare di 5-6 cm. Tale spostamento è avvenuto proprio lungo la direzione dell'epicentro del terremoto: da una prima analisi non si vede alcun effetto lungo la direzione del meridiano di Greenwich.

"Si tratta di risultati preliminari - ha detto il fisico Giuseppe Bianco - che indicano uno spostamento dell'asse di rotazione terrestre pari a 5-6 centimetri. Inoltre questo spostamento - ha aggiunto Bianco - è avvenuto proprio lungo la direzione dell'epicentro del terremoto: da una prima analisi non si vede alcun effetto lungo la direzione del meridiano di Greenwich".

è di parere diverso Piero Manetti, direttore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del Cnr di Pisa. "è plausibile l'ipotesi che vi sia stato uno spostamento dell'asse di rotazione terrestre, ma le masse in gioco nel terremoto dell'Oceano indiano sono talmente minime, che credo difficilmente possano intaccare la statica dell'intero pianeta". "Ogni affascinante ipotesi scientifica - aggiunge Mattei - è più difficile dimostrarla piuttosto che formularla".

IN DUE GIORNI TANTE SCOSSE QUANTE IN 200 ANNI
è certo invece che "In due giorni nell'area che ha visto scatenarsi il terremoto c'è stata una sequenza di così tante scosse quante ne sono state registrate in Italia negli ultimi 200 anni", afferma il sismologo Enzo Boschi, presidente dell'istituto nazionale di geofisica, che continua a monitorare il fenomeno che ha provocato il maremoto.
"Da 24 ore - ha detto - sempre nell'area colpita si susseguono ancora scosse di assestamento e 12 di queste hanno raggiunto una magnitudo superiore a 5".
Per dare un'idea di cio' che sta accadendo in questi pochi giorni, Boschi ha detto che ci sono state 50 scosse come quelle che hanno fatto tremare l'Umbria, 10 come quelle che hanno piegato il Friuli, 3-4 simili a quelle dell'Irpinia e una (di magnitudo pari a 7,3) superiore a quella che ha messo in ginocchio Messina.
"Stiamo assistendo a un fenomeno inconcepibile - ha detto Boschi - e queste scosse sono il segno di come l'enorme energia si sta scaricando".

[...]

DA CONSEGUENZA A CAUSA
Ribalta invece la teoria l'esperto russo, Aleksandr Ponomariov, vicedirettore dell'Istituto di Fisica Terrestre a Mosca, secondo il quale il cambiamento nella velocità di rotazione della Terra potrebbe essere all'origine del maremoto che ha devastato i paesi affacciati sull'Oceano Indiano.

"Pensiamo che il cambiamento di quella velocità sia una possibile causa dei più recenti cataclismi tettonici", ha dichiarato Ponomariov.
"Il terremoto al largo dell'isola di Sumatra - puntualizza - si è rivelato uno dei cinque più pericolosi degli ultimi 120 anni, da quando cioè è incominciato un monitoraggio sistematico dell'attività sismica".

"La rottura della crosta terrerstre è di quasi 600 chilometri", precisa il fisico che non prevede sul breve periodo altri potenti terremoti nella zona appena colpita dove dovrebbero registrarsi soltanto scosse di assestamento.


fonte:

www.panorama.it/scienze/ambiente/articolo/ix1-A020001028555





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 Post Posted: 30 Dic 2004 - 10:57     Post subject:

Quote:
Il giorno di Santo Stefano non è nuovo a queste catastrofi: il 26
dicembre dello scorso anno a Bam nell'Iran occidentale un terremoto
di magnitudo 6,5 ha provocato oltre 41mila morti, e andando indietro
nel tempo, lo stesso medesimo giorno del 1939 in Turchia un
terremoto ha distrutto la vita a 33mila persone! Più che un giorno
di festa sembra un giorno nefasto!


Bè, S. Stefano era un martire... detto questo, detto tutto.

Quote:
la
caduta di meteoriti proprio nelle vicinanze dell'epicentro del
terremoto qualche giorno prima. Non so quanti hanno sentito questa
notizia, ma il 19 dicembre 2004, quindi una settimana esatta prima
della catastrofe, nella capitale dell'Indonesia, Giakarta, e in
altre due città limitrofe, sono stati visti precipitare alcuni
meteoriti. Le notizie come al solito, sono poche e frammentarie, ma
la denuncia è stata data alla radio da Muji Raharto, un esperto
dell'osservatorio astronomico Boscha di Bandung a ovest dell'isola
di Giava[3], che ha anche specificato, come il meteorite fosse ben
visibile in pieno giorno.


Se era la caduta di meteoriti si sarebbe dovuta sentire subito la scossa... o lo tsunami, se erano caduti in mare.

Quote:
la causa
sarebbe da imputarsi alla rotazione terrestre. Proprio così. Secondo
l'esperto russo il rallentamento della rotazione della Terra avrebbe
originato non solo il maremoto ma anche i "più recenti cataclismi
tettonici"


Ok sul rallentamento della rotazione della terra (lo si sa già da molto tempo), ma secondo me l'effetto dovrebbe essere il contrario.

Quote:
Il geologo poi si spinge oltre, ipotizzando addirittura il
rallentamento della velocità di rotazione della Terra fino al punto
di fermarsi, per poi ripartire invertendo il senso di marcia. Cioè
se prima girava da ovest verso est, da quel giorno in poi girerà da
est verso ovest.


Cosa??????? Geologo??????? Non è degno nemmeno di essere uno scienziato!!!!! La causa del rallentamento è l'effetto gravitazionale del sistema terra-luna. La Luna ha sempre avuto un moto di rivoluzione pari a quello di rotazione. Come farebbero la rotazione terrestre e lunare e la rivoluzione lunare a invertirsi?

Quote:
Qualcuno potrà obiettare che sono cose naturali sempre accadute in
passato. Certo. Anche le epoche glaciali (noi viviamo in una periodo
interglaciale) si sono sempre verificate, ma se ai cambiamenti della
Natura ci mettiamo pure lo zampino nostro (emissioni a iosa di gas
serra, inquinamento ambientale, ecc.), le cose invece di
semplificarsi si complicano eccome.


Cosa centrano i gas serra con i terremoti?

Quote:
I risultati preliminari, indicano uno spostamento dell'asse di rotazione terrestre pari a circa 2 millesimi di secondo d'arco (l'angolo sotteso da una moneta da 1 Euro ad una distanza di 2000 Km), corrispondente ad uno spostamento lineare di 5-6 cm. Tale spostamento è avvenuto proprio lungo la direzione dell'epicentro del terremoto: da una prima analisi non si vede alcun effetto lungo la direzione del meridiano di Greenwich.


Inverni + freddi ed estati + calde... di qualche milionesimo di grado-_-"

Quote:
"Da 24 ore - ha detto - sempre nell'area colpita si susseguono ancora scosse di assestamento e 12 di queste hanno raggiunto una magnitudo superiore a 5".
Per dare un'idea di cio' che sta accadendo in questi pochi giorni, Boschi ha detto che ci sono state 50 scosse come quelle che hanno fatto tremare l'Umbria, 10 come quelle che hanno piegato il Friuli, 3-4 simili a quelle dell'Irpinia e una (di magnitudo pari a 7,3) superiore a quella che ha messo in ginocchio Messina.
"Stiamo assistendo a un fenomeno inconcepibile - ha detto Boschi - e queste scosse sono il segno di come l'enorme energia si sta scaricando".


Un terremoto simile se lo aspettavano in california... hanno sbagliato di soli 22mila km.

E cmq sono sempre dell'opinione: tali catastrofi umanitarie accadono perchè la terra è sovrappopolata! Prima del '900 è stata molto + distruttiva l'eruzione del Krakatoa, ma le vittime furono solo gli indigeni. Se fosse accaduto lì ora sarebbe stato molto peggio di questo.
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Faerula
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 Post Posted: 30 Dic 2004 - 14:37     Post subject:

Però ... riflettendo col mio Direttore a pranzo (ebbene si sono la cocca del Direttore ... un uomo con cui spesso volentieri discuto di fantascienza ... un mito) si pensava che cmq un impatto cosi istantaneo crea comunque scompensi al sistema Terra (non dico Terra-Luna per non essere catastrofica): intendo dire che movimento del genere turba l'equilibrio del sistema e trovo un insulto all'intelligenza delle persone dire che "comunque sono solo 6 cm" o quello che è e che è un'inezia, perche uno scostamento del genere la terra lo compie in migliaia d'ani e non in un secondo ... non so se mi sono spiegata ... una sorta di butterfly effect ... magari ora non ce ne accorgiamo ma poi???? E comunque non so da voi ... ma sabato mattina da noi c'erano -4°C e lunedì alla stessa ora erano +6°C ... sicuramente è una coincidenza, ma 10°C ti fanno pensare in pieno inverno!!!
Come al solito, quando parlo in maniera seria sono nebulosa e sembra che mi sia appena fumata l'impossibile ... perdonatemi!
Besos
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 Post Posted: 31 Dic 2004 - 16:46     Post subject:

Kika... ma 6 cm non li fa in millemila anni l'asse! L'asse terrestre si sposta di alcuni metri nell'arco di 20 anni circa... sono le cosiddette nutazioni... l'asse terrestre è in continuo movimento anche se non ce ne accorgiamo... quello che dici tu è l'inversione dei poli (mi pare sia così) che accade nell'arco di 20 milioni di anni...
Comunque se chiunque prende una mappa dei terremoti scopre che l'India è soggetta a continui terremoti dovuti allo scontro fra la placca indiana con la placca dell'Everest, che cresce continuamente... quello che mi chiedo è come non si sia mosso nessuno per prevedere certe ecatombi! Se pensiamo al Giappone... alla California... sono tutte zone sismiche che hanno messo a punto un sistema di difesa da Tsunami e terremoti! Perchè nessuno si muove per il sud-est asiatico ? E' possibile che un centro alle Hawaii abbia previsto lo tsunami ma non ha potuto fare nulla perchè non potevano mettersi in contatto con chi di dovere ? E possibile che se se ne sono accorti nel mezzo del Pacifico laggiù nessuno abbia sospettato nulla ? Eppure era prevedibile... a un qualsiasi sisma o eruzione sottomarina corrisponde uno tsunami dovuto allo spostamento delle masse d'acqua!!! A volte è minimo... a volte enorme, come in questo caso... però il dubbio sarebbe dovuto sorgere a chi di dovere...
L'ultima cosa... tutta questa tragedia tocca tanto i media solo perchè sono coinvolti migliaia di turisti!!!! Come mai in televisione le uniche immagini di morti riguardano gente locale, e poi quando fanno discorsi dimenticano delle persone povere che sono morte xchè non volevano lasciare che il mare portasse via tutto ciò che avevano??? Veramente le vittime di quei posti sono solo un numero... 80mila in Indonesia... 20mila in Sri Lanka... 10mila in India... ? Personalmente... se accosto quel 125mila alle vittime "turistiche" mi rendo conto di come la bilancia penda dalla loro parte... però non fanno semplicemente notizia...
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Psyluke
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 Post Posted: 31 Dic 2004 - 19:15     Post subject:

La temperatura non è mica fissa! Fondamantalmente si basa sull'inclinazione dei raggi solari (a parità di condizioni atmasferiche). Con un cambiamento di qualche milionesimo di grado la temperatura nn varia di 10C solo x l'inclinazione!
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Verranno all'appello della violenza: i loro volti si offriranno al vento dell'est e mieteranno la sabbia.

-- Gurney Halleck (Dune - pag.83 - Ed.Nord)