Posted: 06 Lug 2005 - 13:37 Post subject: Post subject: Le preoccupazioni di un Imperatore - Difese
Valorosi membri del Landsraad, quest'oggi voglio farvi partecivi di una mia incombente preoccupazione; nell'universo 4 siamo all'incirca l'80° Alleanza. Ciò significa che siamo facile preda di molti altri giocatori. Vi sarete resi conto di come, oltrepassato un certo stadio di sviluppo, il gioco sembra non offrire più sbocchi immediati e rapidi come avviene invece nelle battute iniziali; i livelli di potenziamento, sia per le infrastrutture, che per le ricerche tecnologiche divengono onerose al punto tale che o ci si rassegna ad uno sviluppo forzatamente lento, oppure ci si rivolge all'esterno in cerca di quelle risorse che sul pianeta natio vengono prodotte lentamente. Più che la costruzione di altre colonie, operazione sommamente onerosa, la soluzione più semplice sembra essere quella del conflitto armato ( a proposito, se vo dovesse balenare una idea del genere, tenete ben presente sempre lo Statuto del Landrsaad ). Questo ragionamento sicuramente sarà stato fatto anche dalle Alleanza più potenti del nostro universo. Pertanto vorrei esortarvi, compatibilmente con i vostri piani di sviluppo, a prendere in considerazione l'idea di allestire un minimo di apparato difensivo. La Galassia si sta evolvendo......rapidamente.
Imperatore Padishà Shaddam IV _________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
Sono lieto che il mio appello abbia raggiunto anche il nostro amato Imperatore Padiscià...
Se mi è consentito, suggerirei anche di cercare l'aiuto di altre alleanze piccole come la nostra. Ricordiamoci: "Divide et Impera!" è un motto estremamente rischioso per noi...
Quello della difesa è un ptoblema che prima o poi andava affrintato. Il problema è come. La scelta è fra "ognuno per se e Dio per tutti", o con una strategia comune.
Sono daccordo. Sarebbe utile ricercare Alleanze di varia natura con altre Alleanza delle nostre dimensioni più o meno, e possibilmente di indole relativamente pacifica.
Mr.D. wrote:
Sono lieto che il mio appello abbia raggiunto anche il nostro amato Imperatore Padiscià...
Se mi è consentito, suggerirei anche di cercare l'aiuto di altre alleanze piccole come la nostra. Ricordiamoci: "Divide et Impera!" è un motto estremamente rischioso per noi...
_________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
La licenza e la libertà sono concetti complessi. Risalgono alle idee religiose della Libera Volontà e sono collegate alla Mistica del dominatore implicita nei monarchi assoluti.
Senza monarchi assoluti modellati secondo gli Antichi Dei che governano per grazia d'una credenza nell'indulgenza religiosa, la Licenza e la Libertà non avrebbero mai acquisito il loro attuale significato. Questi ideali debbono la loro stessa esistenza ai passati esempi di oppressione. E le forze che mantengono queste idee verranno erose, a meno che non vengano rinnovate da insegnamenti drammatici o nuove oppressioni. Questa è la chiave, la più fondamentale della mia vita.
-- Leto II - Documenti di Dar-es-Balat - (Gli Eretici di Dune - Cap.21 - pag.218 - Ed.Nord)