Posted: 06 Feb 2006 - 10:33 Post subject: Post subject: Ancora H&H!: Herbert e Hofmann
Premetto che so pochissimo dell'argomento specifico. Però il fatto che il primo libro di Dune si collochi abbondantemente nella cultura americana degli anni sessanta mi sembra indiscutibile. E al tempo un romanzo sulle droghe aveva un significato del tutto diverso rispetto a oggi. Ri-manifestando la mia ignoranza, apro le danze.
Accorrete numerosi.
Ovviamente l'argomento di cui tratta è lontano anni luce dal contesto fantascientifico di Herbert però io vi ho trovato molti spunti per riflettere sul melange e su come l'uso di questa sostanza possa aver influenzato il cammino evolutivo umano. Non vi anticipo altro!
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 06 Feb 2006 - 18:38 Post subject:
Beh, io ho notato come il tema della droga, in Dune, sia strettamente collegato a quello della prescienza. Il melange, sopra di tutti, permette di avere visioni del futuro, e aiuta quindi i Navigatori a trovare la giusta rotta nello spazio. L'Acqua della Vita è "Una droga psicotropica che permette di estendere lo spettro percettivo". Il succo di sappho ( mmmh! ) aiuta i mentat a focalizzare i propri pensieri su un determinato problema.
E' interessante notare come un simile atteggiamento si ritrovi nella letteratura di metà-fine Ottocento: S.T. Coleridge e Charles Baudelaire, per citare due autori, assumevano oppio proprio per cercare di estendere la propria mente e arrivare così ad una conoscenza più profonda dell'Universo... Obbiettivo alla fine non molto diverso da alcuni personaggi della nostra Esalogia preferita. Ma, a pensarci bene, atteggiamenti simili si trovano in un po' tutte le epoche storiche, in particolare in quelle dove prevalgono tendenze irrazionalistiche e misticheggianti.
Penso che Herbert, dimostrando tutte le sue conoscenze di antropologia e di psicologia, volesse far intendere ai lettori che la droga, in tutte le sue forme, è qualcosa che da sempre fa parte della cultura dell'uomo... Probabilmente una critica molto sottile al proibizionismo.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
hoffman e herbert? Parafrasando Alan Sorrenti direi "e siamo figli del peyote..." 8)
Non so se ci fossero rapporti tra i due, però sicuramente i viaggi che si fanno i personaggi dell'esalogia sono "reali", troppo reali per un profano.....