Non soltanto la Sfinge di Marte, quella che ormai da decenni ha suscitato la curiosità di milioni di persone in tutto il mondo e la preoccupazione della NASA di "silenziare" la sua scoperta, è ancora lì, e si erge dal suolo di Marte nella piana di Cydonia, ma la sua configurazione è ancora estremamente interessante.
Lo segnala attraverso la mailing list UFO Updates, il ricercatore Mac Tonnies, ideatore e promotore del gruppo Cydonia Imperative, da anni in prima linea nel processo di controinformazione rispetto al possibile cover-up di parte NASA sul volto e sulle altre strutture apparentemente artificiali presenti nella regione denominata Cydonia Mensae.
Nel suo post, Tonnies fa riferimento ad una nuova foto giunta dalla sonda Mars Odissey. Scattata dalla fotocamera THEMIS in piena luce, la nuova istantanea evidenzia come le molte protuberanze ed alture rocciose nelle immediate vicinanze del "Volto" siano del tutto lontane dalla sorprendente simmetria e dall'antropomorfismo della Sfinge.
La foto THEMIS dovrebbe mettere a tacere i sostenitori della teoria della formazione naturale della Sfinge di Cydonia (un comune processo di erosione di un rilievo montuoso dovuto al passare del tempo) e rafforzare la teoria di una sua origine artificiale. Infatti, l'immagine THEMIS ci restituisce una visione estesa e netta della "Sfinge Marziana", mostrandocene le caratteristiche già "ripulite" dai danni di superficie e le sue anomale sembianze umanoidi. La conclusione è semplice: Il Volto, qualunque sia la sua origine, appare in tutta la sua evidenza, malgrado gli annosi tentativi dei debunkers di attribuirgli un'origine molto più prosaica. _________________