Posted: 21 Mar 2005 - 11:32 Post subject: Post subject: DeepCon: Yavin 4 & DuneItalia
Report lampo del w/e di Fiuggi...
Bellissima DeepCon-ItalCon!
Tra le tante figate, ecco il "gemellaggio etilico" con DuneItalia: con il Duca Alexandros (che ha ceduto al vino di Caladan, la sera, e il mattino dopo ne è stato debilitato), Chani, Sihaya, Profondo Blu e Ale - se non sbaglio i nomi e i nick (ma i volti e la vostra passione sono impressi a fuoco nel mio DNA fremen). Siete straordinari, duniani e simpaticissimi. Uno stand duniano fantastico, che ora aspetto anche alla nostra YavinCon!
A Fiuggi tre giorni fruttuosi per noi di Y4, anche e soprattutto nello stringere legami con gruppi e club come il vostro.
Ecco il thread relativo sul nostro Yavin Forum:
E non avete fatto "esperienza" col Maestro D'armi YuriIdaho... Lì erano fulmini e saette, tempeste e procellarie, i mari di Caladan al confronto dei fiumi di vino che sarebbe scorso, sarebbero state semplici e misere pozzanghere... _________________
Per me è stata una esperienza piacevolissima fare la conoscenza tua, Jedifil, e di tutti gli altri appassionati dello Y4 e non vedo l'ora di partecipare all'evento che state organizzando per trascorrere assieme altre magnifiche giornate, alzando i calici in allegra compagnia. Siete veramente fortissimi, complimenti a tutti voi! _________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
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La Gilda e il Bene Gesserit credono che noi Tleilaxu produciamo oggetti.
In realtà, noi produciamo strumenti e servizi. Qualunque cosa può essere uno strumento, la povertà, la guerra... La guerra può essere utile in molti modi. Stimola il metabolismo. Impone i governi. Diffonde i caratteri genetici. Possiede una vitalità ineguagliata da qualunque altra cosa nell'universo. Soltanto quelli che conoscono il valore della guerra e ne fanno uso, possono godere dell'autodeterminazione.
Lì erano fulmini e saette, tempeste e procellarie, i mari di Caladan al confronto dei fiumi di vino che sarebbe scorso, sarebbero state semplici e misere pozzanghere... 
