Bianchi pinnacoli, grigie torri contorte che superano i diciotto metri di altezza, strutture irregolari che si innalzano sul fondale marino come le geometrie non-euclidee delle rovine di una lovecraftiana R'lyeh. O, piuttosto, come i resti finalmente rivelati di Atlantide, la città perduta per eccellenza visto che ci troviamo in pieno Oceano Atlantico...
A qualcosa di simile devono aver pensato anche gli scienziati americani del National Science Foundations quando si sono imbattuti per la prima volta in queste straordinarie costruzioni naturali, scoperte mentre esploravano una montagna sottomarina a circa 1100 km a ovest delle Isole Azzorre.
Il suggestivo complesso, che copre un'area equivalente a circa due campi da calcio, è infatti composto da gigantesche stalagmiti di carbonato di calcio: sorta di enormi camini formatisi, nel corso di milioni di anni, attraverso i depositi minerali di sorgenti calde che li attraversano sgorgando dal sottosuolo.
La spedizione di ricerca, diretta dalla dottoressa Deborah Kelley dell'Università di Washington, ha impiegato negli ultimi tre anni una nave oceanografica e due sottomarini, portando alla scoperta di nuovi organismi e di un ambiente del tutto differente, per biologia e condizioni chimico-geologiche, da ogni altro habitat oceanico finora conosciuto. Elementi, questi, il cui studio potrebbe aprire nuove strade nella ricerca di possibili forme di vita su altri mondi.
Autore: Andrea Bonazzi - Data: 12 marzo 2005 - Fonte: La Repubblica, sciencefriday.com _________________
Sapete cosa dicono spesso i guerriglieri? Sostengono che le loro ribellioni sono invulnerabili alla guerra economica perché non hanno un'economia, perché sono parassiti di coloro che intendono spodestare. Quegli sciocchi dimenticano di valutare la moneta con la quale devono inevitabilmente pagare. Il modello è inesorabile nei suoi fallimenti. Lo vedete ripetersi nei sistemi dello schiavismo, degli stati assistenziali, delle religioni dominate dalle caste, dalle burocrazie socializzanti: in ogni sistema che crea e mantiene dipendenze. Se si rimane parassiti troppo a lungo non si può più esistere senza un ospite.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.39 - pag.288)