Joined: 03 Mar 2006 Posts: 250 Location: Terza roccia dal Sole
Posted: 16 Gen 2012 - 19:23 Post subject:
Mi ero ripromesso di parlarne dopo il LuccaComics ma evidentemente non bevo abbastanza succo di Sappho.
Warhammer 40.000 (o Warhammer 40K per gli amici) è un wargame ambientato in un "Grim dark future" dove l'umanità si è espansa per tutta la galassia e deve combattere contro alieni, demoni, mutanti e eretici.
Suona ganzo e ritardato allo stesso tempo? E' voluto.
A capo dell'umanità c'è L'Imperatore Dioche comanda dal suo Trono d'oro su miliardi di sudditi e migliai di pianeti.
L'universo di warhammer è uno strano amalgama di tecnologia e magia. C'è una casta di tecnopreti che prega lo "spirito della macchina" affinche computer e macchine funzioni a dovere.
L'impero è un'organizzazione di stampo feudale, con una gerarchia militare bizantina e dotato di un'efficente (o quasi) inquisizione che da la caccia a eretici (chiunque non sia umano o non adori l'imperatore), mutanti, demoni e alieni.
Interessante notare che i piloti delle astronavi subiscono mutazioni nel corpo e nella mente al fine di navigare nello spazio profondo...
Warhammer è pieno di citazioni di ogni tipo, dal trash più spinto (dopo tutti ci sono anche gli ORKI SPATZIALI!) fino a Frank Herbert. Io fin'ora ho trovato questo, se avete la pazienza di spulciare la wiki, potete divertirvi. _________________ Gli Scarabattoli Assortiti di Malachi Harkonnen
Il mito popolare della prescienza: «conoscere» il futuro in assoluto! Tutto! Quali fortune potrebbero essere accumulate... e perdute... con una simile conoscenza assoluta, no? La plebaglia lo crede. E' convinta che, se un pezzettino è buono, un pezzo più grande sia migliore. Quant'è meraviglioso tutto questo! Ma se tu consegnassi ad uno di loro la vicenda completa della sua vita, ogni sua parola e sospiro fino all'istante della morte, quale infernale dono sarebbe, quale noia totale! Ad ogni istante della sua vita, sarebbe costretto a recitare di nuovo ciò che conosce in ogni minimo particolare. Nessuna deviazione. Potrebbe prevedere ogni risposta, ogni smorfia, ogni sorriso... e di nuovo, di nuovo, di nuovo... L'ignoranza ha i suoi vantaggi. Un universo di sorprese, ecco ciò che invoco!
-- Leto II (I Figli di Dune - cap.15 - pag.93 - Ed.Nord)