Posted: 03 Gen 2006 - 21:54 Post subject: Post subject: Terra Imperiale - Athur C. Clarke
Ho appena terminato la lettura di questo libro. Il classico Clarke, direi, con un tocco però di insospettata sensibilità che lo rende più godibile di altri suoi scritti. La trama non sarà particolarmente originale ma l'intreccio è affascinante e la relativa brevità lo rende comunque un libro che mi sento di consigliare.
En passant, vi è un tale, che di nome fa Duncan ed è un il terzo clone della famiglia dominante di Titano. Sulla terra vi è un certo Keynes che, essendo la maggiore e riconosciuta autorità in materia, stabilisce chi clonare nel proprio infallibile impianto; è il giudice della clonazione, che tra l'altro, anzianissimo, ripudia apertamente.
Per la cronaca è stato scritto nel 1974. _________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
Ho letto anch'io questo romanzo nel classici di Urania, in illo tempore, ma devo ammettere che non rammentavo queste influenze, per quanto leggere, "sabbiose"... _________________
Fikus!!! Mi sa che se lo trovo lo compro, anche se ultimamente mi dedico agli "altri£ scritti di Herbert ed ad Asimov! Mi rendo conto della mia ignoranza e avendone preso atto ho cominciato a leggere qualche libercolo ... in contemporanea ovviamente ... e lo scompensao aumenta!!!
Ah una cosa Imperatore ... mi sa che su ebay ti sto soffiando qualcosina di nuovo!!! Hihihihihihihihihihihihihih!!! Stai per aggiudicarti un RAM niente male eh!!! Tanto io ce l'ho già!!!!!
Il senso femminile di partecipazione ha avuto origine come partecipazione familiare: la cura dei piccoli, la raccolta e la preparazione del cibo, le gioie e l'amore e i dolori condivisi. Le lamentazioni funebri hanno avuto origine dalle donne. La religione incominciò come un monopolio delle femmine, che fu loro strappato solo dopo che il suo potere sociale divenne troppo dominante.
Le donne furono le prime ricercatrici e praticanti della medicina. Non c'è mai stato un chiaro equilibrio fra i sessi perché il potere si accompagna a certi ruoli, così come si accompagna alla conoscenza.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.14 - pag.99)