Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 09 Feb 2009 - 23:16 Post subject:
Penso che ormai la religione c'entri assai poco in questa faccenda, così come il caso umano.
Ora è tutto un insieme di necrofilia giornalistica e giri politici. Ora che ci penso a freddo, ho realizzato che quello di Berlusconi non è stato solo un attacco alla Costituzione. Ha voluto minare alla libertà di una famiglia: una libertà che, per quanto non la si possa condividere, è stata riconosciuta dalla legge. Questo potrebbe creare un precedente: lo stato che interferisce nella mia vita?
No, non c'è più nessun caso umano. _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
Joined: 10 Feb 2006 Posts: 44 Location: San Martino S.
Posted: 10 Feb 2009 - 09:14 Post subject:
Pace per Eluana e che il silenzio cali su questa tragica storia. Ma non sarà così, ancora per chissà quanti giorni si continuerà a speculare e blaterare sull'etica e sui sentimenti, a sproloquiare sul diritto alla vita e ad una dignitosa morte. Ma nessuno dei potenti che ci dovrebbero rappresentare vorrà chiudere la bocca evitando di dire fesserie, continueranno a blaterare insulsaggini..... Vergogna! _________________ bi-la kaifa
Last edited by FOX101 on 10 Feb 2009 - 10:59 ; edited 1 time in total
Joined: 22 Gen 2005 Posts: 226 Location: Vittorio Veneto
Posted: 10 Feb 2009 - 09:53 Post subject:
the_rymoah wrote:
Pare, a vedere i TG in questo momento (nessun riscontro su internet) che Eluana abbia finalmente trovato la sua pace. L'ha trovata morendo di fame dopo alcuni giorni in cui le avevano staccato il sondino che la alimentava, mi chiedo come si possa definire "dolce morte" una cosa simile... ma evidentemente siamo un paese troppo indietro culturalmente per poter permettere ad un essere umano di morire dignitosamente e con meno dolore possibile.
...
Rymoah
Ti quoto in pieno... _________________ Stay away from the Darker Side, and if you start to go astray, let the Force be your guide.
1) si pretende che la scienza tenga in vita (biologica) questa ragazza, ma sostanzialmente non si vuole che la scienza dice se quella è ragazza sia paraticamente viva o morta;
2) è ovvio che un padre o una madre non può decidere della vita di un figlio...ma nel caso in cui il figlio non sia nelle condizioni di prendere una decisione (e mi sembra superfluo sottolineare che non parliamo del caso di uno che ha un icnidente e perde conoscenza per un periodo di tempo breve e limitato) e soprattutto non lo sarà mai più?
3) perchè un giudice non può decidere se è il caso di accanirsi o no, mentre altri (preti o politici?) possono decidere di accanirsi?
4) cosa si aspettavano, le persone che serano contrarie all'interruzione dell'alimentazione (metodo barbaro per me) da eluana? Pensavano che potesse rialzarsi e riprendere la propria vita? Quale pensavano potesse essere il suo futuro?
5) la cosa assurda è che abbiamo un Paese che è sostanzialmente a larghissima maggioranza a favore dell'interruzione delle cure ad Eluana, ed un Parlamento che al contrario è sostanzialmente a larghissima maggioranza contro l'interruzione...
6) io penso che ognuno debba essere libero di decidere cosa fare della propria vita...bisogna avere sia il diritto di ricevere dei trattamenti di sostentamento, sia di non riceverli...in una caso analogo a quello di Eluana, bisogna avere entrambe le possibilità di scelta, così che chiunque possa riflettere e scegliere secondo il proprio io quello che ritiene più giusto per sè stesso...attualmente questo non si può fare, o perlomeno c'è chi vuole impedire la possibilità di una libera scelta...se io non posso scegliere se ricevere trattamenti o no, la mia libertà è limitata...forse di poco, forse abiamo tante altre libertà...ma resta comunque una libertà limitata...nessuno vuole impedire a chi lo desidera di ricevere delle cure, mentre c'è chi vuole impedire a chi lo desidera di non riceverle;
7) credo che tutti sappiamo cosa volesse Eluana...per me questo dibattito non dovrebbe neanche esistere...il dibattito che dovrebbe esistereè quello se sia giusto che la singola persona possa decidere la fine della propria vita...e il mio pensiero è sostanzialmente quello espresso nel punto 1: ognuno deve avere la libertà di scegliere...oggi questa libertà grosso modo non c'è e non la si vuole dare...
8 ) "Assassini", "l'avete ammazzata", pronunciato da gente che non fa nulla per non far morire o rendere in condizioni di morte tante e tante persone, è veramente qualcosa di obbrobrioso...ed è obbrobrioso che certa gente non sia un pazzo isolato, ma qualcuno che sia stato messo a sedere in parlamento;
9) altrettanto obbrobrioso trovo che si dica "non ci avete dato tempo"...ma se questa povera ragazza era combinata così da 17 anni...17 anni...non 17 giorni...quale tempo volevano?
10) Obbrobrioso pure il "responsabili della sua morte"...chi sarabbero "i responsabili della sua morte"? Chi costruì la sua macchina? Chi ghiacciò quella maledetta strada? Chi?
11) Credo che ci sia stata molta gente che sul caso Eluana si siano approcciate sostanzialmente allo stesso modo del caso di Guidonia...in tutt'e due i casi molta gente ha visto toccata una ragazza bianca, "una di noi", una "cosa nostra"...è scattato il sentimento del possesso, del gruppo, dell'appartenenza...se fosse stata una "esterna", una "diversa", nessuno ne avrebbe parlato...come a Guidonia è scoppiato un casino perchè è stata toccata una "cosa nostra", come a Guidonia non si dovevano permettere di toccarla perchè "lei era una di noi", allo stesso modo qui si tocca una ragazza che fa parte del "nostro gruppo" e quindi nessuno può permettersi di toccarla, di fargli qualcosa...per esempio a Guidonia scoppiò un casino, linciaggi e cose del genere; in contemporanea era stata violentata altrove una straniera, una rumena, ed a nessuno gliene è fregato nulla...
Joined: 10 Feb 2006 Posts: 44 Location: San Martino S.
Posted: 16 Feb 2009 - 10:17 Post subject:
Con riferimento al punto 11, il pensiero è gratuito e poco sensato. Di chi è la colpa se la maggior parte degli stupri sia su donne italiane che straniere viene commessa da nordafricani, rumeni e albanesi? Ciò non significa che tutti i rumeni o i nordafricani siano criminali, ma che si fa con i criminali immigrati e non? Gli diamo una medaglia per solidarietà?
O dobbiamo essere solidali con i giudici faciloni ed insensati che lasciano liberi i malfattori interpretando la legge a loro piacere?
Questo sarebbe un argomento da approfondire visto che tutti parlano e nessuno fa niente....... _________________ bi-la kaifa
Joined: 21 Nov 2005 Posts: 1025 Location: Sietch Cuneo
Posted: 16 Feb 2009 - 13:02 Post subject:
Ci sarebbe da fare un'unica cosa riguardo alla violnza commessa da parte di immigrati: si rispediscono nel loro paese. Ne abbiamo gia abbastanza dei nostri, che se la vedano i loro apesi di origine.
Sempre sperando che una giustizia fai da te nn prend ail sopravvento.
Cmq direi di aprir eun altro thread per parlare di questa cosa. _________________ Ya Hya Chouhada!
Con riferimento al punto 11, il pensiero è gratuito e poco sensato. Di chi è la colpa se la maggior parte degli stupri sia su donne italiane che straniere viene commessa da nordafricani, rumeni e albanesi? Ciò non significa che tutti i rumeni o i nordafricani siano criminali,
Secondo tutte le statistiche, la maggior parte degli stupri e delle violenze sulle donne avviene in famiglia...
Joined: 10 Feb 2006 Posts: 44 Location: San Martino S.
Posted: 18 Feb 2009 - 15:00 Post subject:
.....e non vengono denunciati...... ma di quelli denunciati, l'80% è commesso da stranieri (rumeni e nordafricani), caro marcostraz, a meno che non si voglia fingere di non sapere ciò che sta succedendo. Fra l'altro io non sono per niente razzista o xenofobo, ma i criminali sono sempre criminali. _________________ bi-la kaifa
Attenzione però prima di parlare di giudici faciloni. Io non so molto in materia, anzi quasi niente, ma non mi fido del sentire popolare senza supporti un po' più precisi. Può benissimo darsi che tanti stupratori non facciano nemmeno una notte in galera per incapacità di chi li ha giudicati, ma abbiamo i dati per dirlo? O meglio, abbiamo i dati per dire che questo sia colpa di giudici idioti e non delle procedure?
Ogni tanto si sente di sentenze che suonano aberranti (come quella di qualche tempo fa in cui, dopo uno stupro terminato con la morte della vittima, lo stupratore non fu condannato per omicidio perchè non vi sarebbe ricorso se la vittima non si fosse energicamente difesa), ma siamo sicuri che questa sia la regola?
Stiamo molto attenti all'effetto emotivo di quello che ci perviene attraverso il filtro mediatico: l'argomento stupri muove immediatamente in chiunque, me compreso, i più viscerali istinti di vendetta e supplizio fisico, e proprio per questo ci vuole molta cautela nell'affrontare l'argomento.
Tutto questo lo dico perchè non ho a disposizione dati reali su quello che stiamo dicendo (il numero di stupratori che la fa franca per colpa di giudici incapaci ove non conniventi). Nel caso in cui - come può benissimo essere - questi dati ci fossero e fossero affidabili il mio discorso scomparirebbe.
Da lungo tempo sappiamo che gli oggetti delle nostre esperienze sensoriali concrete possono venir influenzati dalla scelta, sia conscia che inconscia. Questo è un fatto dimostrato. Non è necessario credere che alcune forze dentro
di noi siano capaci di estendersi e toccare l'universo. Mi riferisco a un rapporto pragmatico fra il credere e ciò che identifichiamo come «reale». Tutti i nostri giudizi sono oberati da un pesante fardello di credi ancestrali ai quali noi del Bene Gesserit tendiamo ad essere più sensibili della maggioranza. Non è sufficiente che siamo consapevoli di questo e ce ne guardiamo. Le interpretazioni alternative devono sempre ricevere la nostra attenzione.
-- Taraza, Madre Superiora - Dibattito in Consiglio - (Gli Eretici di Dune - Cap.28 - pag.312 - Ed.Nord)