Malachi-Harkonnen
Gladiatore
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Location: Terza roccia dal Sole
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 Posted: 11 Feb 2008 - 10:35 Post subject: |
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Capitolo 5: http://harkonnenmalachi.deviantart.com/art/Romanzo-Sciai-fai-capitolo- 5-77084308
Su Agia, un piccolo e insignificante pianetuncolo in un angolo dimenticato della Federazione, era in corso da diverse generazioni, una dura lotta per il controllo del pianeta.
Da una parte, c'era la malvagia megacorporazione SCI.RA. ( rinomata per la clonazione di SCIemi RAdioattivi): l'azienda aveva costruito un reattore M.A.C.H.O. che succhiando le forze vitali del globo e l'autostima delle persone, forniva l'energia necessaria per produrre motori diesel, scorie di ghisa, bitume, gasolio non raffinato ad alto contenuto di zolfo, souvenir di cattivo gusto di Piazza dei Miracoli, e fumi tossici.
Come ogni malvagia megacorporazione che si rispetti, i suoi (infami) dipendenti sottopagati calpestavano regolarmente le margheritine che avevano l'ardire di spuntare nei campi, mentre i loro presidenti, erano spesso impegnati in briefing operativi, in superattici grandi come campi di calcio, fumando sigari esplosivi, seduti su poltrone in pelle di E.T. ( che e' molto piu' morbida e facile da lavare di quella umana), trastullandosi con i loro animali da compagnia ( segretarie modificate geneticamente, dotate di un corpo da Velina, e un cervello da furetto lobotomizzato).
Dall'altra, vi era la pacifica popolazione indigena dei Moogy: patuffolose creature, che provocano attacchi epilettici se osservati senza le dovute precauzioni. Sembravano tanti piccoli coniglietti antropomorfi nani, con delle inutili alucce da colibri' sulle spalle, e uno paio di dadi pelosi porta sfiga che penzolavano sulla fronte.
Vivevano in armonia con la natura, ascoltando canzoncine new age (nEnya e' una maledizione che travalica i confini dei generi letterari), producendo oggettistica di scarsa qualita' artistica in canapa indiana, e concimando regolarmente, con i rifiuti organici quotidianamente prodotti nei loro folkloristici bagni in radica di ciliegio, i boschi sacri.
La Megacorporazione SCI.RA. dava la caccia ai Moogy, non solo perche' avevano l'ardire di difendere il loro territorio ancestrale, ma anche la loro delicata carne, le loro morbide pellicce, e i loro dadi pelosi porta sfiga, che venivano strappati dalle loro teste con un paio di grosse tronchesi rugginose, per poi essere rivenduti nei mercati del Kitch cosmico.
Quel giorno, il villaggio dei Moogy di Orrido Cosmologico ( famoso a livello intergalattico per le sculture in torrone), era in grave pericolo. Si erano sparse voci di un possibile attacco a sorpresa, e gli abitanti erano freneticamente indaffarati a prepararsi allo scontro, innalzando barricate di cartapesta, mimetizzando le torri di guardia con composizioni floreali di rose e tulipani, caricando le fionde con ghiande particolarmente dure, e scavando un'insuperabile fossato anticarro di dieci centimetri di profondita'.
La difesa dell'improvvisato forte era diretta da Dagoshiz, un cavaliere della Lega delle Cause Perse ( un'ordine militare-religioso-notarile-dentistico dedicato alla difesa degli oppressi e dei gruppi musicali per ragazzine idiote), appartenente alla fiera razza dei draghi spaziali ( i draghi spaziali, sembrano una versione di dimensioni ridotte dei loro cugini fantasy. Ma sputano napalm radioattivo e hanno artigli a guida laser, cosi' da risultare scientificamente plausibili). Nonostante fosse un rettile, aveva i capezzoli, una lunga chioma fluente, e altri dettagli anatomici minori che mi pare giusto ignorare, per non peggiorare ulteriormente la qualita' di questa storia.
Il lucertolone scrutava l'orizzonte con un binocolo dotato di lenti a olio di semi di girasole, senza notare niente degno di nota: una dozzina di cespugli che si muovevano da soli lasciando dietro di loro segni di cingoli, una legione di dodicimila musicisti dotati di elmetto in kelwar MkIII che trascinavano delle grosse e pesanti custodie da violoncello, e diversi squadroni di strani uccelli in lega di titanio che volteggiavano tra le nuvole, a mach 2.0, con il culo in fiamme.
" Se credono di fregarmi con uno stratagemma cosi' stupido come un attacco a sorpresa, si sbagliano di grosso ! " disse tra se e se Dagoshiz, mentre un albero dotato di grossi stivali da soldato, entrava furtivamente nel villaggio " io ho studiato tutto la documentazione storica a proposito: se solo Patton avesse avuto me, al suo fianco, invece che Cesare ! Avrebbe sconfitto i Saraceni a Stalingrado, e a quest'ora i Maya dominerebbero l'intera Australia ! "
" Poku ! Poku ! " esclamo' il suo ufficiale di collegamento Moogy, tirando la coda al rettile " Poku poku pokuuuuuu ! " e indico' con un ditino, una Trabant che era improvvisamente comparsa dal nulla, dieci metri sopra le loro teste, con un'assordante "POOF !"
" ... leggere il libretto delle istruzioni prima ? " concluse Oswald, le mani sul collo di Pete con intenti omicidi " un momento ! " e si guardo' intorno sbattendo le palpebre con fare sorpreso (mentre le mani erano ancora saldamente bloccate sul pilota) " ha funzionato ! Incredibile ! Il motore Puzzman ha funzionato ! "
" ghhhh " farfuglio' l'ornitorinco violaceo in muso, facendo notare, con vari vaghi gesti, che c'era troppo spazio tra le ruote e il suolo.
" E allora ? " disse l'umano, facendo le spallucce " E' una macchina magica volante questa ! "
" Si " confermo' C64 " ma non siamo piu' in un'ambientazione fantasy, ma in una fantascientifica, la magia qui non funziona, dovremmo quindi essere sottoposti al normale regime della fisica Galileiana "
" E quindi ? " Chiese l'umano.
La legge della caduta dei gravi ( che si era assentata, per una breve pausa caffe' ) torno' immediatamente al lavoro: la Trabant si schianto' al suolo, spappolando Dagoshiz e il suo ufficiale di collegamento.
" Che strano ! " tossi' Pete, cercando di riprendere fiato " mi aspettavo un atterraggio piu' duro " e accese il tergicristallo, per rimuovere le borchie cromate e il sangue del drago spaziale dal parabrezza " ad ogni modo siamo finalmente arrivati ! Che bisogno c'e' di saper pilotare il motore Puzzman quando io sono il prescelto ! "
" Finalmente arrivati, dove ? Hai infilato a casaccio un pezzo di tecnologia all'avanguardia, dentro il cofano di un'utilitaria del ex blocco sovietico, senza studiarti le istruzioni d'uso ! Oca Ottusa ! Possiamo considerarci fortunati se non siamo finiti nel bel mezzo di una stella, o peggio ancora in un raduno di pelosi " osservo' giustamente Oswald, mentre si toglieva dalla giacca i piercing del cavaliere della Lega delle Cause Perse " E questo comunque non mi sembra certo il Pianeta dei Pensatori, piuttosto il Pianeta delle Risoluzioni Dettate dallo Stato Emergenza " e chiuse il finestrino, per non venire disturbato dalle grida di terrore dei moogy, che fuggivano dai colpi di mortaio.
L'ornitorinco stava per aprire nuovamente il becco, ma il suo discorso venne interrotto sul nascere dall'umano, che gli porse gentilmente il manuale operativo del motore Puzzman: un tomo di una dozzina di chili, scritto in caratteri minuti,in centocinquanta lingue differenti, italiano escluso.
" Buona lettura " auguro' con tono sarcastico Oswald " e NON voglio ripartire finche non hai imparato a memoria quel coso ! Papero del malagurio ! Se hai bisogno di aiuto, mr. Prescelto, sai dove trovarmi " e sfilo' sotto dal sedile l'ultimo numero di "Sodoku per sadici".
Intanto, intorno alla Trabant stava scoppiando un autentico finimondo: le truppe della SCI.RA. erano impegnate a liberare il villaggio dalla minaccia della sovrappopolazione (dando fuoco alle capanne con il fosforo), e dei parassiti dell'epidermide ( bruciando vivi i moogy con i loro lanciafiamme).
Nel frattempo, C64 che era sceso un attimo dal portapacchi per sgranchirsi le giunture, si trovo' di fronte un curioso personaggio: sembrava una sorta di Dark fuori tempo massimo, aveva una lunga chioma bianca, indossava uno svolazzante cappottone nero della SCI.RA. (non c'era vento quella giornata), pacchianamente accessoriato con mezza tonnellata in cinture, zipper, e catene, brandiva una spada lunga cinque metri (che molto probabilmente, compensava le ridotte dimensioni dei suoi genitali maschili), ed era talmente effeminato, che il povero automa non riusci' a capire se si trattava di un uomo o di una donna.
" Salve signorina ! Siamo per caso atterrati in una zona di sosta vietata ? " Domando' C64, schivando la testa di un moogy.
" Miserabile lattina ! " esclamo' il tizio con fare seccato, mostrando all'automa un paio di mosse imparate al corso per corrispondenza di giapponese e futanari, con fare intimidatorio " io sono il terribile, malvagio, ermetico, tremendo assassino part-time SEIPEROTTO ! E voi non siete altro che un'insignificante ostacolo sul cammino che portera' al mio inevitabile trionfo "
C64 busso' sul tettuccio dell'auto, indeciso sul da farsi " Ragazzi, qui c'e' una certa signorina Seiperotto, che ha detto qualcosa a proposito del fatto che noi siamo una cunetta o un dosso, sulla via del successo, o qualcosa di simile ... che devo fare ? Sembra sull'orlo di una crisi di nervi, forse ha le sue cose "
" Mi spiace, ma ora sono molto impegnato C64, chiedi a Os " disse Pete, per poi tornare a leggere a bassa voce il manuale " dunque ... impostare la rotta, per raggiungere la propria destinazione puo' risultare un'operazione particolarmente difficile. Fortunatamente insieme al motore Puzzman forniamo i piu' moderni e potenti strumenti di calcolo ... ". L'ornitorinco fece un profondo sospiro, e tiro' fuori dal cassetto portaoggetti, una scatola con dentro un regolo calcolo in legno, un sestante piegato in due, e un pallottoliere rotto " maledetta fantascienza anni cinquanta "
" Dagli qualche spicciolo " suggeri' Oswald, passandogli una manata piena zeppa di rondelle, bulloni e bottoni " e se rompe ancora le scatole, ti autorizzo a causare un'imperdonabile leggerezza "
" IO non sono una SIGNORA ! " Strillo' Seiperotto, con un acuto da ragazzina a cui hanno rubato la collezione di bambole di Giggetta, la neonata che rigetta " io sono un essere spietato e senza cuore ... Perche' ? Perche' ! Perche' mamma da piccolo non mi comprava il rimmel ! Ti pare giusto ! Che genitori insensibili "
Estremamente in fastidio da quel grido da checcha isterica, C64, senza ulteriori indugi, tiro' un terribile calcio in mezzo alle gambe dell'assassino part-time " Non si preoccupi, questo speciale trattamento porra' immediatamente termine ai suoi dubbi circa la sua vera natura sessuale "
" Allora ... c'erano ancora " sibilo' Seiperotto, crollando a terra piegato in due " uh che bello, non mi sono mai sentito tanto ragazza prima d'ora ... grazie ! "
" Ma le pare ! " rispose l'automa, lucidandosi i pieni macchiati di sangue sul suo cappottane nero.
" Tutti a bordo ! " esclamo' L'ornitorinco " se i miei calcoli sono giusti, e tre sta' cinque volte nel dieci, entro un paio di minuti dovremmo trovarci sul Pianeta dei Pensatori "
" Hai gia' letto il manuale ? " Domando' l'umano dubbioso " e lo hai perfino capito ? "
" Oh si , cose da niente " Si vanto' falsamente Pete " una volta digerito quel paragrafetto sulla fisica quantistica, il resto e' una passeggiata ".
***
Il giorno dopo "la decina" pubblicava un' interessante articolo sugli eventi di " Orrido Cosmologico " :
" Ieri, sul pianeta Agia, un gruppo di medici della SCI.RA. impegnato a distribuire vaccinazioni e confetti all'orfanotrofio locale (con dei lanciagranate), e' stato attaccato da trenta plotoni di bellicosi Moogy, fedeli alla C.C.C.C.
Armati con falci e martelli, si sono avventati sul personale medico, smembrando e martoriando i corpi delle loro vittime con falci e martelli, urlando pieni di odio: " morte alla liberta', alla giustizia, e ai rasoi usa & getta !"
I medici hanno tentato di risolvere il problema in maniera pacifica, sparando una serie di colpi di avvertimento in aria, che per pura casualita' hanno rimbalzato in dei sassi di passaggio, beccando trecento moogy tra le orbite.
" Non possiamo abbassare la guardia " Ha dichiarato Seiperotto, laureato in scienze della pace e supervisore delle operazioni di scambio culturale sul pianeta " La vile e bellicosa campagna dei C.C.C.C. avvelena i corpi e le menti di questi poveri alieni. Dobbiamo intervenire con fermezza, a finche' l'intero universo possa pensarla nel modo giusto. Cioe' il nostro.
La popolazione civile, non ha niente da temere da parte dalle nostre forze di occupazione militare non autorizzate. Abbiamo un metodo a prova di bomba per distinguere i civili innocenti, dai terroristi della C.C.C.C. : non appena scoppia uno scontro a fuoco, spariamo qualche raffica a casaccio tra la folla, chi non muore, e non ha niente da obbiettare, e' un buono, mentre ovviamente, tutti gli altri sono cattivi "
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Gli Scarabattoli Assortiti di Malachi Harkonnen
Bi-la kaifa |
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