Posted: 18 Dic 2007 - 22:01 Post subject: Post subject: Il Labirinto del Fauno
Ho visto questo film l'altra sera su Sky...chi di voi l'ha visto? Io me ne sono innamorato...splendido film, ottima produzione...un film davvero delizioso, che affronta il tema della guerra e della libertà in modo diverso, ma non solo, affronta senza retorica e senza scontatezza anche il tema della crescita, del passaggio dall'età infantile a quella adolescenziale, o il tema del sentirsi inadeguati a ciò che ci circonda...il film affronta questi temi senza pretenziosità e senza "arroganza", riuscendo in un perfetto mix di realtà e fantasia, e risultando, ad esempio, molto più efficace di tanti altri film che affrontano la guerra in maniera più "realistica"...mentre osservo i titoli di coda, e notando la produzione spagnola, mi chiedo perchè in Spagna si riescano a fare film del genere e in Italia no, perchè in Spagna si riescano a fare anche dei film interessanti, diversi, gustosi (penso anche ad una splendida commedia quale El Crimen Perfecto) e in Italia solo commediacce natal-pecorecce o film di sfigati disgraziati (che nel 50% dei casi non si sa come ma vivono comunque in dei villoni pazzeschi)...in questo film invece ci sono degli effetti speciali ottimi e perfettamente incastrati nella storia, una bella colonna sonora, un'ottima recitazione, oltre a una storia e a dei personaggi ben incastonati tra loro...voto: 8 1/2
L'ho visto poco tempo fa... Anche a me è piaciuto. sp[spoiler]sp Molto bella soprattutto l'interpretazione della parte fantastica della storia come l'immaginazione della bambina, cosa che si intravede alla fine del film sp[spoiler]sp
Voto 7+ _________________ "Si combatte quando è necessario...l'umore non importa! L'umore va bene per le bestie. o per fare all'amore, o per suonare il baliset. Non è fatto per chi combatte."
Gurney Halleck
Joined: 29 Mag 2004 Posts: 846 Location: Giedi Primo
Posted: 19 Dic 2007 - 17:52 Post subject:
[OFFENSIVE MODE ON]
A me è sembrato non solo banale e sciocco, ma anche scarsamente realizzato... un film lento, buio e fiacco dalla poesia scarsissima. Mi sono pentito di averlo visto al cinema >__<
Il "perfetto mix di realtà e fantasia" non l'ho proprio visto, al limite mi è sembrato un pretestuoso mix fra realtà e fantasia...
[OFFENSIVE MODE OFF]
Ehehe, scusate, ma detesto questo film... non riesco a parlarne in maniera educata ;P _________________ The slow blade penetrates the shield.
Ognuno ha i suoi gusti...a me è sembrato un film straordinario...soprattutto nel riuscire a far convivere senza sovrapporre la realtà con la fantasia...sarebbe stato sciocco e scontato se, ad esempio, ad un certo punto, che ne so, i mostri si ribellavano e aiutavano la bambina a sconfiggere il patrigno...quello sarebbe stato scontato...ma la storia si sviluppa proprio per non essere scontata e non essere il solito filmaccio fantasy...potrà avere qualche altro difetto, magari posso accettare che qualcuno lo trovi lento, ma scontato sicuramente no...anche il finale, non è propriamente un happy ending come ci si aspetterebbe dal solito film fantasy...
Personalmente l'ho trovato un buon film ( non me ne volere, buon Gobb ); asciutto, senza eccessivi fronzoli, anche in parte originale e dignitosamente diretto. Ho apprezzato soprattutto la precisa scelta di tenere separato il piano reale da quello più propriamente fantastico, nonchè, soprattutto, il tipo di finale scelto. Non mi sono affatto piaciuti, invece, un paio di voluti scivolamenti brutali nell'horror, cifra stilistica del regista, che qui però ho trovato leggermente pretestuosi. Ad ogni modo, nel complesso, decisamente felice di averlo visto.
Condivido inoltre pienamente la riflessione finale di marcostraz, anzi la si potrebbe anche allargare, comparativisticamente, al cinema francese, tedesco, olandese... _________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
Condivido inoltre pienamente la riflessione finale di marcostraz, anzi la si potrebbe anche allargare, comparativisticamente, al cinema francese, tedesco, olandese...
Infatti, ho parlato del cinema spagnolo perchè questo film è spagnolo, ma mi sembra che il nostro cinema sia in difficoltà verso il cinema di molti altri paesi...credo che questo fatto sia collegato all'abbrutimento e al rincoglionimento (scusatemi il termine, ma non me ne veniva uno più adatto) del nostro paese...ma qui scivoliamo su un discorso più complesso...
Non ci si allontana mai troppo dalla ricchezza e da tutte le sue mascherature quando si cavalca il potere. Paul ha rappresentato una vera e propria mutazione sociale, la quale, ha bruscamente alterato l'antico equilibrio della ricchezza.
-- Irulan (I Figli di Dune - cap.21 - pag.146 - Ed.Nord)