Joined: 07 Gen 2005 Posts: 84 Location: Salusa Secundus
Posted: 23 Feb 2005 - 15:45 Post subject:
Srell wrote:
Tyekanik wrote:
Vedi possiamo descrivere ogni orrore in particolare commesso da entrambi le parti , e probabilmente non troveremmo un peggio o un meglio , ma possiamo guardare come vivevano la maggior parte delle nazioni appartenenti alle diverse fazioni , ed ecco che li è innegabile che un Australiano , un giapponese , un italiano o un francese vivessero bene , con possibilità infinite di attingere a sapere e cultura , tutto questo dalle altri parti non cera , o era impostato e prevedeva che solo alcuni potessero usufruire di cio , è questo a me pare evidente .
L'ottima vita nel mondo "occidentale" è una cosa troppo bella per essere vera. Guarda il neo-proletariato precario qua in Italia, non vive affatto bene (sennò non si dovrebbe fare una street-parade ogni tre mesi contro le norme sui lavoratori a progetto), in america il 30% degli abitanti vive sotto la soglia di povertà e un buon 15 campa bene xkè vive su spaccio/prostituzione/riciclaggio e cavoli vari, in Chile potevi accedere alla cultura si, ma la cultura ce l'avevi se non ti portavano nei "garage". Negli usa vivono bene economicamente (mica tutti!) ma di cultura non ce n'è molta. Nel giappone che citavi prima ancora oggi ci sono norme estremamente restrittive sulla stessa libertà (come quella di manifestare).
Diciamo ke vivi bene finchè i tuoi modi di vita non obietti agli schemi del potere oppure finchè non vieni sostituito da una macchina.....
Bhe non ho mai parlato di vita ottima , e ho precisato che il sistema è solo meno peggio degli altri , sono dell idea che al capitalismo manchino obbiettivi e valori , però se può nascere qualcosa di meglio la vedo molto piu facile che nasca qui che non a Pechino o alla Mecca ecco .
Poi vedi l importante e che esistano pari opportunità
Signori se dovessimo star qui ad elencare le azioni di disturbo della CIA in ogni dove del mondo,dalla fine della seconda guerra mondiale,ci vorrebbero dei giorni,non sto scherzando.
Poi il punto è che gli USA sono continuamente portati in trionfo da politici al governo (in Italia poi..) quando si parla di democrazia e questo "servilismo" schifoso mi fà venire il voltastomaco.
Tutto ciò è il risultato delle politiche usa nel nostro paese e delle loro infiltrazioni nel "sistema Italia" dal dopoguerra ad oggi.
Se x voi la democrazie è avere la possibilità di scrivere contro gli usa su un forum...bè vi sbagliate di grosso.
Siamo dipendenti in tutto e per tutto da loro,questo governo poi nn fà una mossa a livello internazionale senza seguire le politiche yankee.
Non hanno una storia,non hanno una cultura,i veri americani sono gli indiani, e ancora me li vedo posti sopra ad un piedistallo.
Senza parlare poi che hanno basi militari ovunque,proprio per il servilismo dei paesi che le ospitano ed il risultato è che fanno i loro porci comodi e nessuno dice niente (ricordate il Cermis??).
Quindi che non mi si venga a parlare di democrazia.
Poi,attenzione, tutti hanno le loro colpe,anche gli Urss chiaro,anche se l'unione sovietica nn l'ho mai vista come un modello di comunismo ma bensì di dittatura comunista.
Alla fine penso cmq che il sistema capitalistico ci crollera addossò e saranno cavoli amari....
Joined: 07 Gen 2005 Posts: 84 Location: Salusa Secundus
Posted: 23 Feb 2005 - 16:36 Post subject:
blacksail wrote:
Signori se dovessimo star qui ad elencare le azioni di disturbo della CIA in ogni dove del mondo,dalla fine della seconda guerra mondiale,ci vorrebbero dei giorni,non sto scherzando.
Poi il punto è che gli USA sono continuamente portati in trionfo da politici al governo (in Italia poi..) quando si parla di democrazia e questo "servilismo" schifoso mi fà venire il voltastomaco.
Tutto ciò è il risultato delle politiche usa nel nostro paese e delle loro infiltrazioni nel "sistema Italia" dal dopoguerra ad oggi.
Se x voi la democrazie è avere la possibilità di scrivere contro gli usa su un forum...bè vi sbagliate di grosso.
Siamo dipendenti in tutto e per tutto da loro,questo governo poi nn fà una mossa a livello internazionale senza seguire le politiche yankee.
Non hanno una storia,non hanno una cultura,i veri americani sono gli indiani, e ancora me li vedo posti sopra ad un piedistallo.
Senza parlare poi che hanno basi militari ovunque,proprio per il servilismo dei paesi che le ospitano ed il risultato è che fanno i loro porci comodi e nessuno dice niente (ricordate il Cermis??).
Quindi che non mi si venga a parlare di democrazia.
Poi,attenzione, tutti hanno le loro colpe,anche gli Urss chiaro,anche se l'unione sovietica nn l'ho mai vista come un modello di comunismo ma bensì di dittatura comunista.
Alla fine penso cmq che il sistema capitalistico ci crollera addossò e saranno cavoli amari....
Bhe certo che la Cia ha fatto di tutto , ma anche il Kgb e anche altri se per questo .
Il termina guerra fredda stava ad intendere che una guerra cera .
Per il resto le tue critiche mi paiono davvero simili a quelle che faceva un greco rivolgendosi ai romani .
Sono vere , certo tu le hai un po estremizzate , non è che non hanno una storia ce l hanno solo da poco , sta li la loro forza non sono paralizzati dalla storia .
Sul rischio che questo ci crolli addosso certo , pienamente daccordo , pero questa impostazione non l hanno data loro al mondo , noi siamo altrettanto responasibili .
Bhe certo che la Cia ha fatto di tutto , ma anche il Kgb e anche altri se per questo .
Il termina guerra fredda stava ad intendere che una guerra cera .
Per il resto le tue critiche mi paiono davvero simili a quelle che faceva un greco rivolgendosi ai romani .
Sono vere , certo tu le hai un po estremizzate , non è che non hanno una storia ce l hanno solo da poco , sta li la loro forza non sono paralizzati dalla storia .
Sul rischio che questo ci crolli addosso certo , pienamente daccordo , pero questa impostazione non l hanno data loro al mondo , noi siamo altrettanto responasibili .
Il Kgb i suoi casotti li ha fatti ma in confronto ai disordini e colpi di stato provocati dalla Cia,sono proprio dei dilettanti.
"Non sono paralizzati dalla storia" nn l'ho capita sinceramente.
La storia dovrebbe insegnarti a non commettere gli stessi errori (ahimè purtroppo nn sempre la si ascolta..),chi non conosce la propria storia non ha futuro.
Per quando riguarda le responsabilità,naturlamente concordo con te,è anche nostra.
Si è voluti guardare al capitalismo come alla salvezza,si diceva: negli usa funzia e allora tutti dietro come i somari.
L'unico sistema che penso possa funzionare è un sistema socialista,ma lungi da me mettere le mani sul fuoco
Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 24 Feb 2005 - 14:53 Post subject:
(qui ci starebbe bene una faccina disgustata che scuote la testa)
1- Il problema della democrazia è che è una oligarchia mascherata. Chi vince nelle elezioni sceglie lui chi mettere ai posti importanti, e spesso ci mettono delle semplici pedine.
2- Il problema di una dittatura è che è repressiva e non concede elezioni. Sinceramente, preferirei una dittatura senza queste connotazioni negative a una democrazia come quelle di oggi (basta che il dittatore non sia un pirla... altrimenti è peggio ). Inoltre, dittatore ha ormai assunto un carattere negativo, snaturandolo dal termine latino dictator da cui deriva.
3- Come si fa a definire il governo dell'URSS comunista? Vabbè, si definivano così, però erano lontani anni luce dall'ideologia di Marx! Quella sì che sarebbe un miglioramento!
4- Curiosità: tutte le parole che finiscono in -ista/-ismo hanno una connotazione negativa. Dovrebbe rientrare in questa categoria anche capitalismo!
Cmq, non c'è un orrore migliore o uno peggiore: sono da condannare sia CIA sia KGB allo stesso modo, punto e basta!
Poi vedi l importante e che esistano pari opportunità
sp[spoiler]sp EdD pg.393
"Non possono venir migliorati?" Chiese Teg.
"Non devono venir migliorati! Oh, noi facciamo in modo che l'automiglioramento rimanga una grande mania, tra loro. Ma senza niente di vero o di concreto, naturalmente."
"Un altro lusso che dev'essergli negato" commentò lui.
Vi sono cose che nessuno può sopportare. Ho vagato fra tutti i futuri possibili che io potevo creare, finché, alla fine, essi hanno creato me. Vi sono problemi in questo universo per i quali non vi sono risposte.
-- Paul Muad'Dib (Messia di Dune - cap.23 - pag.311 - Ed.Nord)