Posted: 21 Giu 2007 - 18:03 Post subject: Post subject: Anno 2061, Italia medievale
L'Italia nel 2061 secondo i Vanzina
Si chiama "2061" il nuovo film di Carlo ed Enrico Vanzina, coprodotto da Rai Cinema-International Video 80, nelle sale dal 23 ottobre, distribuito da 01. Una commedia è ambientata nel futuro, il 2061 per la precisione, quando il pianeta si ritrova nel più cupo Medioevo a causa di una catastrofe energetica, dovuta all'esaurimento delle scorte petrolifere, alla quale si sono aggiunti sconvolgimenti climatici che hanno prodotto la desertificazione del pianeta.
A duecento anni dall'unità d'Italia, la nostra penisola si è di nuovo spezzettata in Stati e staterelli. Il Sultanato delle Due Sicilie, la Repubblica Longobarda, il rinato Stato Pontificio, la Repubblica postcomunista di Falce e Mortadella, il Granducato della Toscana. Un uomo, però, proverà a bissare l'impresa di Garibaldi.
Nel cast, Diego Abatantuono (nella parte di "Un visionario, fanfarone e un po' cialtrone - spiega l'attore- vestito in pelle nera e una bandana alla corsara in testa") Emilio Solfrizzi, Sabrina Impacciatore, ma anche Anna Maria Barbera, al secolo Sconsolata, nella parte di Nunzia La Moratta, sindaco - ombra di Milano; Michele Placido, cardinale Bonifacio del Tribunale dell'Inquisizione; Massimo Ceccherini, signorotto toscano detto Cosimetto Delli Cecchi, in lotta contro la fazione dei Della Valle. [Guarda la fotogallery del set del film]
Si tratta di "Una commedia apocalittica sul nostro Paese, proiettato in un Medioevo prossimo venturo, dove il personaggio di Abatantuono può ricordare, anche per la sua fisicità, Vittorio Gassman. Soprattutto è un film d'avventura, un viaggio picaresco che vuole divertire, ma anche far riflettere sul nostro incerto futuro".
Il nostro antenato Assur-nasir-apli, che fu conosciuto come il più crudele dei crudeli, s'impadronì del trono assassinando il padre e istituì il regno della spada. Le sue conquiste inclusero la regione del lago Urumia, che lo portò nel Commagene e nel Khabur. Suo figlio riceveva tributi dagli shuiti, da Tiro, Sidone, Gebel, e perfino da Jehu, figlio di Omri, il cui nome incuteva terrore alle moltitudini. Le conquiste che ebbero inizio con Assur-nasir-apli portarono le armate nella Media e successivamente in Israele, a Damasco, Edom, Arpad, Babilonia e Umlias. Qualcuno ricorda oggi questi nomi e questi luoghi? Vi ho dato indizi sufficienti: cercate di dire il nome del pianeta.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.17 - pag.117)