tra l'altro non penso questo del forum, e non ho mai detto, ne penso, quella massa di definizioni che hai messo
ti faccio notare che avere opinioni differenti non implica voler "recuperare" nessuno... non mi interessa affatto
io non ho problemi con chi ha opinioni differenti, anzi mi piace argomentare con chi la pensa in modo diverso dal mio, e lo ho sempre dimostrato.
mi viene il dubbio invece che l'opinione deviante sia poco gradita in questo forum, cosa che se vera sarebbe triste
infne lo fraquento perchè mi interessa com e interessa a voi, lo sento mio tanto quanto lo sentite vostro, ed ( credevo ) fosse un luogo dove confrontarsi su argomenti non strettamente duniani, temi di attualità, politica estera ed interna, temi religiosi e non ( sono assolutamente laico ) ecc
mi fa piacere comunque il tuo post in tono ironico e provocatorio, riporta le cose nella loro giusta dimensione, apprezzo chi è capace di autoironia, come hai saggiamente dimostrato in questo caso
pensavo le vicende venezuelane, dato che avevano raccolto un certo interesse l'ultima volta che avevo scritto, destassero ancora l'interesse dei partecipanti ai "sussurri". Forse non è un argomento che interessa più, nessun problema, ne troveremo altri sui quali scambiarsi opinioni, e se non ne troveremo altri , posteremo solo sui forum di dune, ai quali questo forum è satellite
minore
Calma Psy,non è che siccome lo ha detto questo o quel giornale allora è verità assoluta.
Sinceramente credo che siano ben altre le motivazioni di Chavez e cmq ricordo che la suddetta televisione (RCTV) era stata implicata nel famoso golpe contro Chavez di qualche anno fà e come se non bastasse era una televisione "di m...a" per quello che ne sò io,piena di stupidaggini e spazzatura a gogò.
Sono certo che Fra si arrabbierebbe anche se chiudessero Rete4 (che poi cmq RCTV non è stata chiusa!!) anche se è illegale la sua sola esistenza "in chiaro"..o sbaglio Fra??
Leggetevi per esempio questo di articolo,tutto sto polverone in Venezuela non c'è stato..chissà come mai?
Qui la libertà di espressione non c'entra un bel niente.
Dovreste ormai averlo capito che quello che dà veramente fastidio è che Chavez abbia tolto dalle grinfie dei privati (compagnie petrolifere etc..) le risorse che questi erano soliti rubare al Venezuela.
Ora il peperone brucia,allora si mettono in giro queste pagliacciate mediatiche.
Il metodo poi è sempre lo stesso,inventare balle cosmiche sull'avversario,volete che vi faccia qualche esempio all'italiana (per capirci)?
Telekom Serbia: accuse di tangenti al csx - l'accusatore era un certo Igor Marini,alla fine un pallaro fatto e finito!
Commissione Mithrokin: Vedi Scaramella altro pallaro che ne inventava di ogni...e giù titoli sui giornali...e tutti a credere che Prodi lavorava col KGB...uahahah
Il caso Speciale: è di questi giorni...vediamo se tra un pò non verrà fuori che Speciale lavorava in un modo "tutto suo" sprando palle a destra e a manca,e sopratutto a certi "giornali" (Vedi Libero ed Il Giornale).
Dai sù,che il trucchetto è vecchio...anche se vedo che funziona sempre.
Venezuela: chi manovra l' "opposizione studentesca democratica"? Ovvero, un autosputtanamento che rimarrà storico
di Valerio Evangelisti
Ricapitoliamo i fatti, il 31 maggio scade la concessione dello Stato venezuelano al canale televisivo RCTV. Il governo del Venezuela decide di non rinnovarla, e di cedere le frequenze a una nuova tv non commerciale ('di strada" o 'di quartiere", la definiremmo in Italia).
Immediatamente, i corifei del neoliberalismo iniziano a starnazzare come galline. Si accusa il governo venezuelano, e in particolare il suo presidente Hugo Chávez, di avere chiuso un canale televisivo vicino all'opposizione, per motivi solo politici. Sarebbe la conferma che in Venezuela regna una dittatura.
Certo che i motivi erano politici. Nel corso del tentato colpo di Stato del 2002 RCTV aveva apertamente appoggiato i golpisti, ospitato nei propri studi loro riunioni, mandato propri tecnici a chiudere il canale 8, allora l'unica fonte di comunicazione televisiva in mano al governo.
Mettiamo che in Italia, al tempo dell'assassinio di Moro, una delle nostre tv private avesse detto che avevano fatto bene ad ammazzarlo. Per quanto tempo sarebbe rimasta nell'etere? Ma il Venezuela ha il torto di ribellarsi al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale, agli schemi del neoliberalismo. Fomenta, invece delle tanto lodate privatizzazioni, la ri-nazionalizzazione (dietro risarcimento, invero fin troppo generoso) delle industrie strategiche, prima di tutte di quella petrolifera, un tempo completamente in mano ai cartelli stranieri. I criteri di valutazione del grado di democrazia del Venezuela sono dunque differenti. Poco importa che vi si svolgano elezioni completamente libere, che vedono Chávez ogni volta riconfermato (per forza, dicono gli oppositori: ha fatto iscrivere nelle liste elettorali indios, poveri e altra gentaglia che, prima di lui, non risultavano nemmeno all'anagrafe). Sottraendosi alle leggi del mercato ipercapitalista, costui è per definizione un dittatore spietato. Ciò che non erano i suoi predecessori di destra, corrottissimi, macchiati del sangue di centinaia di dimostranti, pronti a cedere ai gringos le ricchezze del paese. Brava gente, per definizione.
La campagna pro RCTV è guidata, in Europa, dal quotidiano El País, ritenuto 'di sinistra". La Spagna è stata tra i paesi più colpiti dalla nazionalizzazione del petrolio venezuelano, che ha arricchito il Venezuela e tolto entrate quasi gratuite agli spagnoli. El País lo trova scandaloso. Visti i precedenti della Spagna in America Latina, viene alla mente il proverbio 'Un bel tacer non fu mai scritto". Traduzione: abbiate almeno il pudore di starvene zitti, vecchi genocidi. Sputare giudizi su un continente che avete saccheggiato non fa per voi.
Il buffo è che RCTV, di cui tutti denunciano la chiusura, non è mai stata 'chiusa". Non rinnovata la concessione della frequenza in analogico, è stata lasciata libera di trasmettere via cavo, via satellite o per Internet. Il gruppo che la controlla possiede molti altri media, da compagnie telefoniche a quotidiani. In pratica, RCTV ha avuto la stessa sorte che il centrosinistra italiano auspicava, in un programma disatteso (nessuno lo ricorda più), per Rete 4 e, quale par condicio, per Rai Tre. Ciò che in Italia è ammissibile, 'normale", in America Latina diventa un attentato alla democrazia. La prova provata di una dittatura amorale. Condoleeza Rice è angosciata dalla morte in analogico di RCTV. Forse rimpiange le telenovelas che si interromperanno (in analogico), o i telegiornali scandalistici con colonna sonora sul fondo delle notizie, per renderle più drammatiche. L'impressione è che non sappia nemmeno cosa sia RCTV, e in generale le televisioni assurde che, legate a canali nordamericani, trasmettono in America Latina. Si sa, Condoleeza è un maschiaccio. Ha dunque bicipiti e muso canino in America, e coglioni in Europa.
La prima estensione europea di Condoleeza si chiama Gian Antonio Stella, e scrive su Il Corriere della Sera. Del Venezuela, e della vicenda specifica, non sa una mazza, è chiaro. Tuttavia reputa opportuno occuparsi di RCTV, denunciarne in tono iracondo la 'chiusura" (inesistente), chiamare Chávez 'caudillo rosso" e 'dittatore". Copre di contumelie, senza la minima documentazione, un presidente legittimo accusandolo di crimini mai commessi, tipo una repressione 'spietata" degli studenti oppositori di cui non c'è traccia negli archivi. A chi si oppone al verbo neoliberale pare lecito addossare di tutto. Si noti che Stella è meritoriamente duro verso certi potentati nazionali. Se si passa però a quelli internazionali, vale per lui il motto recato da una nota marca di carte da briscola. Flector nec frangor. Mi piego ma non mi rompo. Soprattutto, mi piego, e da neoliberale mi sento autorizzato ad attribuire al nemico colpe che non ha.
Peggio ancora fa ' lo dico con rammarico ' l'altre volte ottima Giovanna Botteri, sul TG3 delle 19, lo stesso giorno in cui Stella eruttava disquisizioni infondate sul Corriere. Adesso la Botteri, di cui tutti conoscono il coraggio, è corrispondente dagli Stati Uniti. Forse vittima delle tv nordamericane ' Murdoch docet ' combina assieme fine concessione per RCTV, assassinio in Russia di Anna Politovskaia e censure in Cina e Iran. Illustra il mix con immagini di Chávez in visita al presidente iraniano. La libertà di informazione è minacciata in tutto il mondo, ma, si direbbe dal servizio, soprattutto in Venezuela. Dove, peraltro, l'80 per cento delle fonti informative sono in mani private, e principalmente in quelle dell'opposizione antichavista. Che cosa può saperne la Botteri? Come nel caso di Stella, pare preciso dovere dei nostri giornalisti parlare senza raccogliere elementi. E, se poi ne vengono a conoscenza, guardarsi bene dallo smentire quanto affermato.
A Caracas scendono in strada, a difesa di RCTV, gli studenti delle università private. La manifestazione è autorizzata, ma si verificano atti di vandalismo e aggressioni a una polizia che non carica né manganella. Sono arrestati 180 dimostranti, quasi tutti rimessi in libertà il giorno dopo. E' questa la repressione 'feroce" denunciata da Stella. Naturalmente i media europei, su impulso di quelli nordamericani, enfatizzano la protesta 'spontenea", mentre tacciono delle dimostrazioni, ben più massicce, a sostegno della neonata 'tv di strada".
Il 7 giugno si verifica un fatto insolito, per una 'dittatura". L'Assemblea Nazionale venezuelana invita a esprimersi al suo cospetto tanto gli studenti oppositori che quelli pro-governativi. Parleranno alternandosi ed esponendo le ragioni sia di consenso che di dissenso. Il tutto sarà ripreso dalle tv nazionali, sia pubbliche che private. Sono i video riportati più sotto, pubblicati su YouTube. Purtroppo sono in spagnolo, durano a lungo e sono meglio visibili in banda larga. Peccato, perché li conclude un vero e proprio colpo di scena, che infligge alla 'opposizione democratica" studentesca un colpo da cui, temo, stenterà a riprendersi.
Per chi non può vedere i video, cerco di riassumerli. Prima, però, ricordo a chi non l'abbia vista la puntata di Report andata in onda su Rai Tre domenica scorsa, e in particolare il segmento Revolution.com (chi non l'abbia seguito lo trova qua). Vi si parlava delle agenzie statunitensi che mobilitano masse studentesche in paesi ostili agli Usa, dotandole di finanziamenti, volantini, gadgets vari, manuali di istruzioni, persino logos, fino a innescare un colpo di Stato 'pacifico". Tecnica già sperimentata con successo in Serbia, nella Georgia, in Ucraina, nel Kirghizistan, e in corso di sperimentazione in altri paesi dell'Est europeo.
Ma torno ai video venezuelani. Nel primo vediamo uno studente oppositore di Chávez, tale Douglas Barrios, venire accolto alla tribuna da un applauso amichevole e leggere un discorso piuttosto efficace. Le frasi, martellanti, sono di quelle che si imprimono nella memoria. Reclama la libertà dei telespettatori di vedere ciò che preferiscono, fosse anche una merda come RCTV. Si dichiara estraneo alla politica. Accusa Chávez di stare instaurando una dittatura. Con un gesto plateale si sfila la maglietta rossa che indossava (il simbolo degli chavisti), dicendo che non vuole uniformi. Afferma che lui e i suoi compagni si ritirano por ahora (una sottigliezza dialettica: por ahora era stato il motto di Chávez, dopo il fallito tentativo insurrezionale del 1992). Esce dall'aula imitato dagli altri contestatori.
A quel punto, la parola è agli studenti 'bolivariani", mentre gli assenti cui dovevano alternarsi sono chiamati inutilmente. Il tono è tutto diverso: parlano per lo più senza leggere, con impeto ed emotività. Bellissime le parole di Osly Hérnandez. Lei, che ha la pelle scura, e per di più il seno piccolo, non sarebbe mai potuta apparire su RCTV. Altrettanto efficace l'intervento di un'altra studentessa, Libertad Velasco. Conferma la confluenza, nel discorso chavista, di temi femministi, sociali ed ecologici. Si merita un abbraccio da parte di Iris Varela, la bellissima e leggendaria 'pasionaria" di Chávez, nota a chiunque abbia visto il documentario "La rivoluzione non sarà teletrasmessa"
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search&testo=La+rivoluzione+no n+sar%E0+teletrasmessa&tipo=testo.
Gli interventi si susseguono, fino a quello, conclusivo, del leader studentesco Héctor Rodríguez. Ed è qui che si produce il colpo di scena. L'oppositore 'democratico" Douglas Barrios aveva dimenticato sul tavolo l'ultima pagina del suo intervento scritto. Rodríguez la legge ai deputati. Si tratta di una vera e propria sceneggiatura, in cui sono indicati persino i gesti ('togliere la maglietta"). C'è anche la firma di chi ha scritto il copione: la società pubblicitaria Arts Publicidad, vincolata agli Stati Uniti. Scoppiano risate e applausi.
Ma c'è di più. Rodríguez mostra la pagina web dell'opposizione studentesca 'democratica". Vi figura un logo, che rappresenta un pugno chiuso. E' lo stesso logo, disegnato negli Stati Uniti, già visto in Serbia perché adottato dall'organizzazione Otpor, poi riapparso nel Kossovo, in Georgia, in Ucraina, nel Kirghizistan ecc. Un logo ormai ben noto a chi abbia visto la puntata di Report che sopra ho indicato. Formidabile il commento di Rodríguez. Hanno abbattuto Milosevič. «La differenza è che Chávez non è Milosevič.»
Naturalmente, le nostre Stelle del giornalismo non prenderanno mai visione dei filmati. Non sia mai che i sussiegosi opinionisti nostrani parlino con cognizione di causa. Ne andrebbe della loro deontologia professionale. Per fortuna, Carmilla è molto più letta di tanti quotidiani. Ecco dunque, finalmente, i video da vedere, per capire quale 'opposizione democratica" ci sia in Venezuela. Con un bonus: gli interventi degli studenti fanno comprendere come il 'Socialismo del XXI secolo" venezuelano, lungi dall'essere fenomeno 'populista", 'bonapartista" o 'comunista" (il riferimento a Cuba non significa assunzione della stessa ideologia), abbia fatto proprie tematiche fondanti della sinistra attuale (non del centrosinistra: vade retro! Anzi, vada a farsi fottere tout court): femminismo, ambientalismo, antimperialismo, autogestione, ecc. Argomenti squisitamente libertari. Non è un caso se in Messico, quando viene proclamato uno sciopero, è ancora consuetudine esporre una bandiera rosso-nera.
http://www.aporrealos.org/oposicion/n96269.html
Qui si trovano riuniti tutti i filmati dell'audizione degli studenti, davanti all'Assemblea Nazionale del Venezuela (fare caso, come già detto, agli interventi di Douglas Barrios, di Osly Hérnandez, di Libertad Velasco, di Héctor Rodríguez).
http://www.aporrea.org/educacion/n96364.html
Qui, infine, l'elemento comico. L'accusa alla studentessa bolivariana Andreina Tarazón di avere rubato l'ultima pagina della sceneggiatura degli oppositori, quando invece se la trovò sul tavolo.
Che onore! " Una festa a lungo attesa!" ( JRR TOlkien)
Beh guarda complimenti per le numerose fonti riportate.
In venezuela c'è grandissima ansia per le stravaganti trovate del nostro amico Ciavez.
Un mio amico che ci abita ( caracas) di passaggio recentemente a Milano mi confermava l'humus intimidatorio che ormai regna nel paese nei confronti dell'opposizione, tra le quali cose chiudere la televisione considerata dell'opposizione è un esempio manco troppo sottile.
Ti ricordo che il lupo, per mangiarsi l'agnello, come diceva Esopo, trova sempr euna scusa valida.
Infine sono quasi commosso del clima da tifo calcistico che ha suscitato il mio post.
Colgo l'occasione di dire che nel mio modo di vedere le cose non ci sono dittatori ( o proto dittatori ) di dx o di sx. Sono dittatori e basta, e in quanto tali, che siano sostenuti dagli USA, da cuba dai russi iraniani o auto sostenuti , sono comunque sbagliati a mio vedere.
Qualunque sia il motivo chiudere una voce in piu è sempre sbagliato.
Infine hai ragione sulla superficialità delle accuse sul caso telekom serbia. Ma ho la sensazione che il punto non sia stato colto.
Io non so e non mi interessa se ci sia stata tangente ( se ci fosse stata sarebbe stato illegale, ma non è stato dimostrato e quindi per la legge non c'è stata e mi basta ).
Il punto su telekom secondo me è l'opportunità di pagare una partecipazione non strategica ( quindi non essenziale ) direttamente ad una persona che stava portando avanti una feroce campagna di pulizia etnica ( di cui poi è stato anche riconosciuto colpevole ) con mille terribili episodi, tra i quali spicca sebrenizka .
anche fosse stata l'acquisizione del secolo , forse sarebbe stato meglio non farla, col risultato di non dare ulteriori risorse che tutti sanno, e sapevano, come sarebbero state spese; questo secondo me è il punto.
L'accusatore era un imbecille, sono d'accordo, ma ricordiamoci di guardare la luna e non il dito
( urca per un momento pensavo mi citassi travaglio )
No caro Francesco non lo scomodo neanche Travaglio
Telekom Serbia era solo un esempio niente più,per farti capire come gira il fumo.
Torniamo al Venezuela che sembra essere diventato il regno del Male, a sentire le vaccate che riportano i media in giro per il mondo,vedi anche CNN e Fox.
Ti ripeto che RCTV NON è stata chiusa,bensi non trasmette più in chiaro e nuvamente ti ricordo che i privati nel settore dell'informazione tv in Venezuela erano presenti al 90% prima di Chavez (bell'esempio di democrazia) mentre ora lo sono al 76%.
Cosa ancora ci serve per capire che con l'informazione si controllano le masse?
Chi decide cosa deve andare in onda?
Gruppi come CNN,FOX,Murdoch,Mediaset...devono essere ascoltati il meno possibile per avere un quadro veritiero della situazione.
Anzi il mio consiglio rimane: spegnete la tv e non comprate i quotdiani (di sicuro non quelli italiani che sono ridicoli...ma anche alcuni esteri te li raccomando).
come sempre fai di ogni erba un fascio se metti cnn e fox nella stess apentola, dimostrazione che non le vedi e quindi non cogli le macroscopiche differenze politiche.
non capisco poi perche cnn è manipolata, ma le tue fonti non lo sono...
poi spento tutto , ci spieghi tu le fonti obiettive di info quali sono vero ?
se una roba cosi fosse successa a rai3 in italia, che "non trasmette piu in chiaro" sai il casino che sarebbe successo...... e quanti hanno il decoder neccessario a vederla ?
ti spembra giusto mettere la tv dell'opposizione criptata?
aiuta la diffusione delle voci fuori dal coro?
vedi caro, in italia ad esempio, ci sono giornali che danno del ladro al berlusca, o del corrotto a prodi ( ad es Liberazione e Libero , per citarne due ). E questo diritto di farlo di tutti e due è sacro. In venezela è possibile dare del ladro o del dittatore o del mafioso a ciavez ?
Non capisco come mai il principio passa inosservato.... capisco che civez porta avanti la revolution contro il capitalismo e l'imperialismo, ultima aggiunta al clubbino iran, cuba, bielorussia, Nkorea, e quindi va protetto e non criticato in quanto oppositore del mondo occidentale ( chissà che discorsi da stato libero di bananas che fanno quando si incontrano tutti quanti - dittatori ricchissimi di stati dove la popolazione è alla fame o quasi, senza diritti, senza poter andare via , pagherei per ascoltare !!! ), certo ci sono altri paesi con problemi, ma questo da paese relativamente normale, si sta allontanando dalla democrazia e sta scivolando verso una chiarissima dittatura.... certo, beh , lui è per il popolo.... pochi ce ne sonos tati nel secolo scorso e attuale che hanno fatto per il popolo una dittatura di stampo comunista ( e non ), e si è visto che super risultati! come si stava bene in germania est et similia !!!!!!!!!!! wowwwww e come erano felici dopo 40 anni soprattutto, e come hanno trattato ( a praga per esempio ) le richieste di piu libertà e piu informazioni ! ( carrarmati e purghe )
e poi hai il coraggio di dire che non bisogna vedere fox o la cnn o bbc ....
dai black, arrampicarsi sugli specchi è uno sport difficile
come sempre fai di ogni erba un fascio se metti cnn e fox nella stess apentola, dimostrazione che non le vedi e quindi non cogli le macroscopiche differenze politiche.
non capisco poi perche cnn è manipolata, ma le tue fonti non lo sono...
poi spento tutto , ci spieghi tu le fonti obiettive di info quali sono vero ?
Facile,al contrario dell tue di fonti (CNN e compagnia briscola) le mie non hanno alle spalle gruppi di potere o editoriali per cui bisogna pubblicare solo le robe che fan comodo a loro.
Quote:
se una roba cosi fosse successa a rai3 in italia, che "non trasmette piu in chiaro" sai il casino che sarebbe successo...... e quanti hanno il decoder neccessario a vederla ?
ti spembra giusto mettere la tv dell'opposizione criptata?
aiuta la diffusione delle voci fuori dal coro?
Ti ripeto che le voci fuori dal coro ci sono eccome,in Venezuela c'è solo una e dico UNA televisione pubblica,il resto è in mano ai privati.
Quote:
vedi caro, in italia ad esempio, ci sono giornali che danno del ladro al berlusca, o del corrotto a prodi ( ad es Liberazione e Libero , per citarne due ). E questo diritto di farlo di tutti e due è sacro. In venezela è possibile dare del ladro o del dittatore o del mafioso a ciavez ?
In italia si pubblicano opinioni nn fatti...in italia i fatti spariscono,per lasciare spazio alle opinioni di questo o quel politico da strapazzo.
Ti ricordo poi che i giornali che citi vanno avanti grazie ai soldi (miei,tuoi etc..) che il governo elargisce loro..adesso spiegami come questio giornali possano fare dell'informazione indipendente!
Infatti non la fanno.
Quote:
Non capisco come mai il principio passa inosservato.... capisco che civez porta avanti la revolution contro il capitalismo e l'imperialismo, ultima aggiunta al clubbino iran, cuba, bielorussia, Nkorea, e quindi va protetto e non criticato in quanto oppositore del mondo occidentale ( chissà che discorsi da stato libero di bananas che fanno quando si incontrano tutti quanti - dittatori ricchissimi di stati dove la popolazione è alla fame o quasi, senza diritti, senza poter andare via , pagherei per ascoltare !!! ),
Non ti ho mai sentito citare il Pakistan o L'Arabia Saudita,guarda caso sono proprio quei paesi "amici" degli stati uniti,mi pare ovvio dunque che quello che la politica USA bolla come "canaglia" tu lo appoggi in pieno.
Del resto si sà che i suddetti paesi sono portabandiera dei diritti umani no??
Quote:
certo ci sono altri paesi con problemi, ma questo da paese relativamente normale, si sta allontanando dalla democrazia e sta scivolando verso una chiarissima dittatura....
Relativamente normale?
Che significa?
Quindi finchè al governo c'era la destra (fascista e corrotta) spalleggiata dagli USA (per poterne rapinare le risorse,ciò che loro chiamano "libero mercato") il Venezuela era un "paese normale"?
Complimenti.
Forse è il caso che ti informi sulle assemble ed i comitati che Chavez ha messo in piedi per rappresentare il popolo,bypassando il richio che la classe dirigente venga corrotta (come succedeva prima),invece che seguire CNN e FOX...è un cosiglio da amico.
Per finire ti ricordo NUOVAMENTE che i privati proprietari di TV in Venezuela (Sopratutto RCTV) hanno fatto di tutto per spalleggiare il golpe,anzi ne sono stati parte attiva!
Se Chavez fosse quel brutto dittatore che dici tu,le avrebbe chiuse veramente e definitivamente ti pare??
Invece sono ancora lì.
L'accusa al governo bolivariano di calpestare la libertà di stampa farebbe sorridere qualsiasi conoscitore della realtà venezuelana e del ruolo pernicioso dei mezzi privati del paese. Dall'ascesa di Hugo Chavez al potere, solo un'emittente è stata chiusa temporaneamente per ragioni politiche. Si tratta del Canal 8 e fu chiuso dalla giunta fascista responsabile del famoso colpo di Stato di 47 ore, tra l'11 e il 13 aprile 2002, chiusura che fu applaudita calorosamente in quel momento da ... RCTV.
chiude cosi:
Quote:
La vera questione non è domandarsi se l'affare RCTV costituisce o non un caso di censura, perché, alla fine dei conti, questa grossa accusa manca di fondamento. La domanda che dovrebbe essere apparsa nella prima pagina di tutti i mezzi internazionali è la seguente: Come è possibile che Globovision, Televen, Venevision e RCTV, che parteciparono tutte nel colpo di Stato contro il presidente Chavez, siano ancora sotto il controllo dei golpisti? Cosa sarebbe delle emittenti francesi TF1, Canal + e M6, per esempio, se appoggiassero apertamente la sconfitta del presidente Jacques Chirac?
allora
1) RCTV non è stata chiusa: il governo, d'accordo con le leggi approvate dalla "maggioranza ricca&bianca" che governava prima di chavez, ha negato il rinnovo della concessione di trasmissione "normale" (x intenderci è quella che ci permette di vedere la rai e mediaset con un'antenna), RCTV si può vedere dal satellite (come dovremmo vedere oggi rete 4 NdSrell).
2) RCTV ha infranto numerosi leggi durante le ultime elezioni trasmettendo exit polls falsi prima che chiudessero le urne (un qualsiasi testo di diritto pubblico dovrebbe far capire la gravità del gesto)
3) RCTV trasmetteva istigava continuamente i venezuelani alla violenza contro Chavez (x capirci: come se Rai1 e Canale5 incitassero tutto il giorno la gente ad uccidere Prodi)
4) Le manifestazioni di protesta della gente (come in Italia negli anni '80) non erano motivate da uno pseudo-affondamento della democrazia, ma dalla cessata trasmissione delle popolari soap opera.
Last edited by Srell on 13 Giu 2007 - 21:30 ; edited 1 time in total
bene, vedo che ora il venezuela interessa a tutti...
il pakistan e l'arabia saudita sono assolutamente paesi deprecabili e ti diro che mi pare anche di averli citati alcune volte, dovremmo controllare, comunque se non l'ho fatto è stato per dimenticanza e il concetto si applica anche a loro ovviamente.
sicuramente. sono da sempre un sostenitore del fatto che larabia saudita si un paese terribile, per il sitema che hanno, per la sharia, per come trattano i lavoratori stranieri, soprattutto cingalesi filippini e del bangladesh.
Il pakistan, alleato o no, è una dittarura militare e retrograda e quindi deprecabile
ora, visto che siamo in vena, parlami un po delle minoranze a cuba ( dato che hai aperto il discorso di terzi paesi non collegai al venezuela ) della bielorussia ecc ecc
un po' per uno , sennò non è interessante, ma di solito mandi avanti me e poi glissi....
non importa ho le spalle larghe amico mio
Franciasco, non ho capito se quel post era rivolto a me, nel tal caso:
[/quote]ora, visto che siamo in vena, parlami un po delle minoranze a cuba ( dato che hai aperto il discorso di terzi paesi non collegai al venezuela ) della bielorussia ecc ecc
un po' per uno , sennò non è interessante, ma di solito mandi avanti me e poi glissi....
non importa ho le spalle larghe amico mio [/quote]
Allora ciccio, non ho glissato, sono stato via x cavoli miei (3 mesi non sono 1 po' troppi per glissare? Per te poi?), leggi computer scoppiato.
Non ho mai tirato fuori la bielorusia
Quote:
il pakistan e l'arabia saudita sono assolutamente paesi deprecabili e ti diro che mi pare anche di averli citati alcune volte, dovremmo controllare, comunque se non l'ho fatto è stato per dimenticanza e il concetto si applica anche a loro ovviamente.
sicuramente. sono da sempre un sostenitore del fatto che larabia saudita si un paese terribile, per il sitema che hanno, per la sharia, per come trattano i lavoratori stranieri, soprattutto cingalesi filippini e del bangladesh.
Il pakistan, alleato o no, è una dittarura militare e retrograda e quindi deprecabile
srell non era indirizzato a te e ti rivedo ora dopo un po' di tempo e mi fa ovviamente piacere....
grazie per l'applauso, ironico o meno per me chi ne deve avere ne abbia , di critiche o elogi, io sono sempre pronto a riconoscere quando mi dimentico qualcosa , anzi grazie per ricordarmene. A me della originale formazione politica di un dittatore ( hanno sempre originariament euna formazione politica che poi col tempo tradiscono , fluttuando verso la dittatura che secondo me è la morte della politica ) non frega un benemerto.
Purtoppo vedo però che ad altri si, e fanno distinzioni tra oppressori di dx e di sx, o paesi dove mancano diritti, ma sono di dx o sx.
questo è sbagliato secondo me. non dovremmo lasciara che un ideologia sia superiore alle persone che la vivono, spesso coattivamente.
è questo che mi sorprende un po .... si parla sempre di tanta gente che fa cose sbagliate, e facciamo bene, anche se sono stati eletti non è una giustificazione poichè il popolo ha il dovere di vegliare sui propri governanti, con il voto e con altro.
però dato che non parliamo solo di politici italiani, allora mi chiedo come mai si facciano distinzioni di parte.
io non credo ad es che bush sia un boia, ma sono in forte disaccordo con tante sue scelte che si sono rivelate essere profondamente sbagliate.
non cpaisco come mai però non si parli mai ( o meglio sollvo gli argomenti solo io ) di altre situazioni dove ci sono massicce viiolazioni di diritti umani, ancanza di libertà di espressione ed di elezioni, mancanza della possibilità di espatrio ( come in germania est, dove la gente veniva presa a fucilate mentre cercavadi anda via !!!!!) , dove minoranze politiche, religiose e sessuali vengono perseguitate....
eppure ogni ong lo dice, sono casi macroscopici sotto gli occhi di tutti....
vengono due dubbi: 1) non se ne parla, o non attirano la vostra sempre attenta attenzione poichè hanno una parte politica ( di facciata poichè la sx non perseguita la gente )
2) mi si attacca , perdendo spesso il senso del mio discorso unicamente volto a fare emergere una situazione di sofferenza tra le altre, unicamente poichè alle mie osservazioni si da un connotato politico, confondendo le mie opinioni ( filo americano ) con una mia assoluta mancaza di oggettività di fronte a fatti palesi , finendo talvolta secondo me per non essere oggettivi, facendo "politica" ( peraltro non oggetto del post) sullapelle degli altri
Dubito che qui si attacchino solo "governi di destra" Francesco.
Sono più che sicuro che molti non apprezzano per niente Corea del Nord e Russia (e sulla carta questi paesi dovrebbero essere di sinistra...sulla carta però).
Questo però rimane un 3d sul Venezuela quindi...
Io personalmente seguo di più le vicende venezuelane che quelle della corea,anche perchè il primo è un modello di socialismo che personalmente mi interessa di più,mentre la seconda è una specie di dittatura alla 1984 di Orwell.
Non ho però ancora sentito i tuoi commenti alla vicenda RCTV.