Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 21 Feb 2007 - 19:41 Post subject: Post subject: [SPOILER] Scena tagliata da 'La Rifondazione di Dune'
Bene, inauguriamo il progetto CTE con la traduzione di un testo che sarà certamente un boccone prelibato per i duniani doc. Si tratta di un brano scritto da Frank Herbert che sarebbe dovuto comparire in Rifondazione di Dune, ma che in seguito è stato tagliato nella versione definitiva del libro.
Brian Herbert e Kevin J. Anderson raccontano di aver trovato questa scena confrontando riga per riga il manoscritto di bozza di Frank con la versione stampata del romanzo. Non sanno spiegarsi per quale motivo venne rimossa, poichè rappresenta un punto chiave della narrazione. In essa viene raccontato il momento in cui viene offerta a Duncan la libertà di lasciare la prigionia della sua non-nave, ma decide di non servirsene.
Dopo diversi controlli con la versione americana di Rifondazione (di cui ringrazio gli utenti di dunenovels.com che mi hanno aiutato a scoprirlo in questo thread), mi sembra di aver concluso che il passaggio sarebbe dovuto inserirsi come una sorta di flashback in un dialogo tra Odrade e Bellonda, che compare a pagina 302 di Rifondazione (ed. Sperling&Kupfer). Più precisamente, le battute tra cui dovrebbe apparire la scena sono:
Quote:
Bellonda replicò: "Pensi che prenderà soltanto le informazioni reperibili nell'armeria della non-nave?"
"Lo so."
****SCENA TAGLIATA****
"Mi fai ricordare che Jessica ha voltato la schiena al mentat che l'avrebbe uccisa."
...
Il documento in lingua originale è disponibile a questa pagina del sito di dunenovels.com.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 21 Feb 2007 - 19:44 Post subject:
sp[spoiler]sp sp[spoiler]sp sp[spoiler]sp
______
Era mattina presto nella nave appena due giorni fa. Duncan sedeva nel suo salotto quando entrò Odrade. Udì il fruscio delle sue vesti e si girò per per fronteggiarla. Come era aperta la sua espressione! Emozioni così ostentate erano indizi della sua rabbia e frustrazione. Lei non tentò di nascondere la sua reazione.
"Duncan! La tua rabbia ci disturba. Un conto è dare dell'ipocrita a Bell, ma la Madre Superiora..."
"... è al di sopra di certe cose? O forse hai delle scuse? Dopotutto, potete sempre crescere altri ghola."
"Non ti sto offrendo scuse. Sei risentito per l'uso che farei di Murbella e pensi che io stia mandando Teg a morire."
"Sto forse sbagliando?"
"Non sono faccende che ti riguardano, Mentat! Questo è un tempo di decisioni di battaglia. E' per questo motivo che adesso ti libero, per lasciarti decidere il tuo futuro."
"Cosa?" Davvero confuso.
"Sto togliendo le tue guardie. Solo Scytale rimane prigioniero."
"Intendi dire che posso..." Puntò vagamente alla sua destra indicando il mondo esterno."
"Decisione tua. Non me ne sto lavando le mani; ti rendo semplicemente libero. Non sentirai la crudeltà di ciò che ho fatto finchè non ci rifletterai sopra."
"Davvero vuoi dire che posso lasciare la nave?"
"Se così scegli."
"Ma se i cacciatori stessero usando dei Navigatori della Gilda..."
"Come quasi sicuramente stanno facendo."
"Dannazione a te!"
"Un dono degli Atreides per te, Duncan."
"Dono!"
"Vedi? Completa fiducia nella tua coscienza."
"Vi tradirei da... saresti capace di mettermi l'intera Sorellanza sulla coscienza!"
"Non sto ponendo nulla sulla tua coscienza! Hai la facoltà di agire come preferisci."
Osservò la sua lotta interiore. Ahhhh, ti ho turbato profondamente.
"Libertà," mormorò.
Lo vedi, Duncan. La libertà ti lascia da solo. Non puoi più fare affidamento su forze esterne, su regole dettate da altri. Eri pronto per questo?
Le diede le spalle e andò verso la riproduzione del Van Gogh che aveva appeso al muro dove poteva vederlo dalla sua sedia preferita.
Odrade rimase silenziosa.
La Bibbia Cattolica Orangista ti serve ora, Duncan? Non le hai mai prestato molta attenzione nelle tue precedenti vite. A cosa fai riferimento per una guida morale? Non all'esterno, Duncan! All'interno. Conosci i tuoi debiti ed i tuoi debitori. Cosa chiedi di fare in extremis! Hai tenuto conto dei bilanci da pagare? Mai un conto completo. Ne sono certa. Non sei il tipo. Metterci una pietra sopra e andare avanti, questo è il tuo motto. Ti porti dietro i tuoi odi e rancori come un bagaglio a mano. Sei un sopravvissuto. Altrimenti non saresti mai scappato da Gammu quando gli Harkonnen stavano torturando e uccidendo la tua famiglia. Sei sopravvissuto ai pozzi degli schiavi Harkonnen. Vedi se puoi sopravvivere alla libertà!
Lui la fronteggiò: "Determinismo!"
"E' solo un'altra seccatura adesso, Duncan."
"Il Bashar esige armamenti innovativi. Ho bisogno della mia libertà solo per accedere all'armeria della nave."
"Un'ammirabile interpretazione di libertà," disse lei.
______
*UPDATE*: ho modificato alcune frasi (suggeritemi dal Duca ) in modo che filassero più scorrevolmente in italiano.*/UPDATE*
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Prima Legge del Mentat
Last edited by the_rymoah on 24 Feb 2007 - 18:17 ; edited 2 times in total
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 21 Feb 2007 - 22:29 Post subject:
SudrakAlSalik wrote:
Bravo Rymoah!
Ottima iniziativa.
Anzi.. sai che faccio? Mi ricopio il testo mancante su un foglietto A6 e lo inserisco nel libro...
Magnifica idea, Monaco, quasi quasi lo faccio anch'io!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 22 Feb 2007 - 20:56 Post subject:
Innanzitutto mi scuso per non aver aggiunto qualche sp[spoiler]sp (ho appena provveduto alla bisogna ). Qualche commento sul testo:
1) In questa scena traspare in maniera lampante, ancora una volta, la fedeltà che Duncan Idaho dimostra verso gli Atreides. Fedeltà che in questo caso non si riesce bene a capire se sia causata dall'antico debito che Duncan ha nei confronti degli Atreides, o piuttosto (cosa più probabile) dal senso di colpa che il Mentat proverebbe nel dare in pasto alle Matres Onorate l'intera Sorellanza se approfittasse della sua libertà.
2) Riguardo la traduzione, ho notato che lo stile di scrittura di Zio Frank non è affatto semplice da interpretare e da tradurre (e voi direte: "Grazie, hai scoperto l'acqua calda Rymoah!" ). Poichè Herbert scrisse Dune nella forma metrica giapponese dell'haiku (adattandolo quel che bastava per una scrittura in prosa), è ovvio che si è preso qualche licenza poetica per quanto concerne la sintassi e la grammatica. Se leggete il testo nella sua versione originale, noterete che i verbi essere delle prime due frasi sono sottintesi ("Early morning in the ship just two days ago. Duncan in his sitting room when Odrade entered.") Detto questo, mi sono permesso di reintrodurli, più che altro per coerenza con la lingua italiana, e per cercare di rendere lo stile di traduzione il più possibile simile a quello dell'edizione S&K dell'Esalogia.
Ovviamente, se avete qualche critica o dubbio sul modo in cui ho tradotto il testo, non esitate a postare!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Se volete adorare qualcosa, allora adorate la Vita... tutta la vita, ogni suo più piccolo frammento strisciante! Tutti facciamo parte della Sua bellezza!
-- Paul Muad'Dib (Messia di Dune - cap.23 - pag.292 - Ed.Nord)