Ritornando al cosiddetto "teletrasporto", Vi evidenzio che sia nel romanzo che nel film (di Lynch) si parla di Navigatori che ANNULLANO lo spazio per poter viaggiare. Ora, considerando che i Piloti della Gilda, respirando letteralmente gas mèlange (che, come dice la parola stessa, è una "miscela" con un alta percentale di spezia) hanno una percezione extra-spaziale (la nostra realtà a tre dimensioni) iper-sviluppata, essi sono in grado mentalmente (vi ricordo che nell'Universo Duniano "vige" l'uso della Mente e dei suoi parzialmente conosciuti poteri), di interagire col tessuto dello spazio-tempo, creando (o trovando) delle "aree" (non mi viene un termine più attinente) di non-località, una sorta di iperspazio o di non-spazio (annullamento) e, senza piegare alcunché, sono già in un altro luogo.
Forse sono stato "leggermente" criptico per cui v'invito a leggere questo interessante articolo qui: www.sintropia.it/anto6.htm
Eccovi un assaggio:
il concetto di non-località nasce dall'inversione della freccia del tempo, inversione determinata dall'esistenza di antiparticelle che si muovono ad una velocità superiore a quella della luce. Tale inversione rende possibile passaggi istantanei di informazione tra punti non locali dell'universo, cioè punti distanti nello spazio e/o nel tempo. Questo passaggio istantaneo di informazione viene indicato con il termine di non-località spazio-temporale. _________________
Voi costituite un paradosso mortale. Un governo non può essere contemporaneamente religioso ed autoritario. L'esperienza religiosa esige qualcosa di spontaneo, che la legge sopprime inevitabilmente. Non è possibile governare senza le leggi. Ineluttabilmente, le vostre leggi finiscono per sostituirsi alla morale, alla coscienza, perfino alla religione in nome della quale siete convinti di governare. I rituali sacri devono nascere dalla glorificazione e dal desiderio di santità, l'unica esigenza dalla quale può sorgere una morale che abbia un qualche significato. Il governo, d'altro canto, è un organismo culturale particolarmente incline ai dubbi, agli equivoci ed alle esitazioni.
Vedo arrivare il giorno in cui il protocollo sostituirà la fede e il simbolismo la morale.
-- Rev.Madre Jessica (Lettera ad Alia da Caladan, sequitur)(Messia di Dune - cap.19 - pag.244 - Ed.Nord)