Ritornando al cosiddetto "teletrasporto", Vi evidenzio che sia nel romanzo che nel film (di Lynch) si parla di Navigatori che ANNULLANO lo spazio per poter viaggiare. Ora, considerando che i Piloti della Gilda, respirando letteralmente gas mèlange (che, come dice la parola stessa, è una "miscela" con un alta percentale di spezia) hanno una percezione extra-spaziale (la nostra realtà a tre dimensioni) iper-sviluppata, essi sono in grado mentalmente (vi ricordo che nell'Universo Duniano "vige" l'uso della Mente e dei suoi parzialmente conosciuti poteri), di interagire col tessuto dello spazio-tempo, creando (o trovando) delle "aree" (non mi viene un termine più attinente) di non-località, una sorta di iperspazio o di non-spazio (annullamento) e, senza piegare alcunché, sono già in un altro luogo.
Forse sono stato "leggermente" criptico per cui v'invito a leggere questo interessante articolo qui: www.sintropia.it/anto6.htm
Eccovi un assaggio:
il concetto di non-località nasce dall'inversione della freccia del tempo, inversione determinata dall'esistenza di antiparticelle che si muovono ad una velocità superiore a quella della luce. Tale inversione rende possibile passaggi istantanei di informazione tra punti non locali dell'universo, cioè punti distanti nello spazio e/o nel tempo. Questo passaggio istantaneo di informazione viene indicato con il termine di non-località spazio-temporale. _________________
Noi Bene Gesserit abbiamo sempre agito con molta cautela, perchè i bambini da noi educati fossero creature umane e non animali. Non si può sempre giudicare dalle apparenze esteriori.
-- Lady Jessica (I Figli di Dune - cap.10 - p.50 - Ed.Nord)