Aria Fredda per Howard Phillips Lovecraft In cantiere una nuova versione cinematografica del noto racconto lovecraftiano Cool Air. http://www.horrormagazine.it/notizie/1291/ _________________
Finalmente in italiano il gioco di carte collezionabili di "Call of Cthulhu".
In uscita a luglio per la Nexus Editrice il set in versione italiana de "Il Richiamo di Cthulhu GCC - Edizione Arcana".
Posted: 18 Giu 2005 - 12:42 Post subject: Post subject: Color From The Dark
"Color From the Dark" prossimo film di Zuccon
Conclusa la produzione del suo ultimo film "Bad Brains", il regista italiano Ivan Zuccon si appresta a tornare sui temi più apertamente lovecraftiani con "Color From the Dark", un adattamento del racconto "Il colore venuto dallo spazio" (The Colour Out of Space, 1927), prodotto da Timeline Srl con Studio Interzona e altri.
La sceneggiatura del nuovo progetto cinematografico sta trovando una nuova stesura, e le riprese potrebbero avere inizio prima del prossimo inverno.
Anni '40: la Seconda Guerra Mondiale infuria.
Poveri contadini che vivono dei frutti della loro terra, Pietro e Lucia vivono in una fattoria isolata insieme ad Alice, la quindicenne sorella di lei che soffre di seri problemi mentali. Pietro è un uomo robusto e un buon lavoratore, che a differenza dei suoi tre fratelli non è partito per la guerra, a causa di un ginocchio deforme. Lucia è una bella donna, riservata e dedita alle cure della propria famiglia.
Un giorno, attingendo l'acqua dal pozzo i due provocano un casuale incidente, apparentemente insignificante, che libera qualcosa dal grembo stesso della Terra.
Uno strano colore alieno lampeggia sott'acqua, sul fondo del pozzo, quindi scompare. Da quel momento, eventi inspiegabili cominciano ad accadere tutto intorno alla fattoria, mentre di notte la vegetazione circostante riluce d'una sinistra luminescenza. Presto il colore prenderà possesso dell'intera casa, e insinuandosi nelle menti stesse di Pietro e della sua famiglia li condurrà in un morboso mondo di sofferenze, sangue e morte.
Un teaser di presentazione della durata di 30 secondi è disponibile sul sito dedicato a "Color From the Dark", insieme a foto, aggiornamenti e altri particolari sul film all'indirizzo www.unfilmable.com/colourfromthedark.html.
Sul sito ufficiale di "Bad Brains", www.unfilmable.com/badbrains.html, tra le risorse a disposizione è possibile visionare un'ampia galleria di immagini, e il trailer completo in italiano del più recente horror di Zuccon, in una ricca pagina di download che comprende diversi brani dalla colonna sonora del film.
Mi affaccio al fantastico mondo di HPL con i libri che raccolgono tutti i suoi racconti (credo tutti). 4 libri che costano sugli otto euro, niente di costosissimo!
Peccato che prima che lo leggerò passeranno dei mesi! Ho una trentina di libri di Asimov da leggere prima!
Esordio editoriale per "Studi Lovecraftiani", una nuova rivista di saggistica e studio dedicata alla vita e all'opera di Howard Phillips Lovecraft, curata da Pietro Guarriello sotto il marchio della Dagon Press.
Pubblicazione amatoriale a diffusione controllata e limitata, che fin dal titolo si richiama ai mitici taccuini americani dei "Lovecraft Studies", la testata intende promuovere la critica e lo studio di Lovecraft attraverso saggi, documenti e articoli, prospettandosi dalla sua prima uscita come un importante punto di riferimento per gli estimatori italiani del Gentiluomo di Providence, fra semplici appassionati ed esperti.
Nel sommario del primo numero troviamo una Guida alla narrativa di H.P. Lovecraft presentata da Fabrizio Claudio Marcon, gli articoli "La rivoluzione copernicana del Sognatore di Providence" di Massimo Berruti e "Scott-Elliot ispiratore di Lovecraft" di Gianluca Casseri, quindi "Lovecraft e la musica", un panorama di Bruno Gargano, Elvezio Sciallis e Andrea Bonazzi sulle ultime produzioni discografiche in tema, e l'approfondito dossier "Lovecraft: ipotesi di un viaggio in Italia" dedicato all'omonimo 'documentario' di Federico Greco e Roberto Leggio, in onda lo scorso 31 ottobre su Studio Universal. Lo speciale comprende diverse schede informative e un'intervista di Michele Tetro al regista Greco, oltre all'autorevole intervento di Giuseppe Lippi a puntualizzare la natura di finzione del breve film, surreale omaggio lovecraftiano altrimenti proposto in veste di documentaristico realismo.
Rubriche, novità, recensioni librarie e varie segnalazioni completano il fascicolo, che può essere richiesto, al costo di sei euro, presso l'indirizzo della redazione in Viale dei Narcisi 1, 64025 Pineto (TE).
Racconti agghiaccianti
Howard Phillips Lovecraft
Labirinti del terrore 29, Newton & Compton, 2005
Brossura, pagg. 272, Euro 5,00
ISBN 88-541-0412-4
A cura di Gianni Pilo. I temi pregnanti della letteratura dell'incubo di Lovecraft, autore che più di ogni altro ha saputo trasmettere ai lettori il fascino del terrore e del macabro, sono riuniti in questa antologia con il loro carico di ossessioni psichiche, di sospensione delle leggi della natura, di morti orribili e degenerazioni raccapriccianti. Sia pure diversi per ambientazioni, atmosfere e trame, questi racconti hanno in comune il medesimo orrore agghiacciante, che ha reso Lovecraft il caposcuola indiscusso del filone dell'Orrore Soprannaturale. _________________
Il mistero Lovecraft: quando il cinema incontra il fumetto
di Alessandro De Simone
Un paio d'anni fa Federico Greco, famoso per il bellissimo documentario Stanley and Us (lo potete trovare in edizione Einaudi Stile Libero con libro e videocassetta), oltre che critico cinematografico di vaglia, e il giornalista cinematografico Roberto Leggio, si sono ritrovati a scrivere una storia su un'ipotetico viaggio in Italia del grande scrittore Howard P. Lovecraft. Un racconto basato su di un sensazionale ritrovamento, ovvero una serie di lettere scritte, almeno a una prima analisi, dallo stesso Lovecraft, in cui parlava di questo suo soggiorno in una zona che sembrava coincidere con il delta del Po.
Da questo ritrovamento è nato l'interesse per raccontare qualcosa di nuovo, prima con un documentario che è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia 2004 e trasmesso poi su Studio Universal, e poi con un film vero e proprio, prodotto da Digital Desk e Minerva Pictures e presentato in concorso all'ultimo Fantafestival, dove ha vinto il premio come miglior film, aggiudicandosi così anche il diritto a concorrere per il Melies d'oro al prossimo Festival del cinema fantastico di Bruxelles.
"Il mistero Lovecraft" non ha ancora una data precisa per la sua distribuzione nelle sale, ma intanto ne parliamo soprattutto per una interessantissima operazione: in un momento in cui sono i fumetti a ispirare il cinema, almeno negli Stati Uniti, sulle nostre italiche sponde avviene il contrario. La Sergio Bonelli Editore ha infatti acquisito i diritti del film per poter illustrare un albo di 52 pagine uscito in allegato allo speciale estivo numero 22 del BVZM (Buon Vecchio Zio Martin, Mystere ovviamente).
La storia, disegnata dagli Esposito Bros, da anni tra i migliori artisti dello staff della mitica casa editrice di Tex, hanno fatto ovviamente del loro meglio, ricreando le atmosfere del film, adattate per l'occasione da Alfredo Castelli in persona, il creatore di Martin Mystere, e tuffando il lettore in quest'avventura tutta italiana (e Martin è tanto affezionato al nostro paese, avendo studiato per lunghi anni a Firenze) che racconta le peripezie di una piccola troupe di documentaristi sulle tracce del passaggio di Lovecraft in Italia. Le loro ricerche inizieranno dalla Biblioteca Nazionale Marciana a Venezia per continuare in un paesino del Delta indicato semplicemente come L., dove Federico, Roberto (quest'ultimo molto contento della sua versione a fumetti, perché è venuto molto più bello del suo collega e amico) e i loro compagni d'avventura si troveranno ad avere a che fare con molti mysteri legati alle tradizioni locali del filò, ovvero i racconti orrorifici narrati durante la filanda serale, fino alla scomparsa di uno studente che per primo aveva indagato sul mistero Lovecraft in Italia.
Per chi leggendo il fumetto non avesse più voglia di vedere il film quando uscirà nelle sale, posso dirvi che il finale è completamente diverso (anche se si tratta della prima versione pensata dai registi) e che molte delle tensioni che troviamo nel film non sono presenti nell'albo.
Quello che però davvero è interessante è questa interazione tra due media importanti e dalla grande tradizione in Italia e sempre più spesso bistrattati, oltre che afflitti da crisi cronica, soprattutto l'industria delle immagini disegnate. Aiutarsi a vicenda potrebbe invece essere uno strumento di produzione e promozione da non sottovalutare. Così come è un peccato vedere che Martin Mystere diventi un cartone animato a opera di una produzione francese e fumetti meravigliosamente cinematografici come Dampyr e Nathan Never non vengano presi in considerazione per trasposizioni cinematografiche. Napoleone, poi, bellissimo bimestrale ideato sempre per Bonelli da Carlo Ambrosiani, sarebbe una serie televisiva stupenda.
Auguriamo buona fortuna alla coppia Greco/Leggio che incontreremo senz'altro nei prossimi mesi, ma soprattutto lanciamo un appello a chi il cinema lo fa: i fumetti non sono cose da bambini e in America stanno mandando avanti l'industria cinematografica in crisi di idee.
Meditate gente, meditate.
Nuovo comics lovecraftiano prodotto da Skotos Tech e basato suoi propri giochi multiplayer, realizzato in 54 tavole in bianco e nero di grande formato liberamente disponibili in rete alla pagina
http://www.lovecraftcountry.com/comic
"Lovecraft Country: Return to Arkham" è un fumetto scritto da Shannon Appelcline con i disegni della squadra di illustratori della Saffronrage Solutions, ambientato presso la Miskatonic University
nell'estate del 1933, ideale raccordo tra le vicende dei giochi "The Tomb of the Desert God" e "Arkham by Night" della Skotos. Il protagonista, Seth Fletcher, giunge ad Arkham sulle tracce del fratello scomparso misteriosamente anni prima: le sue ricerche lo condurranno attraverso i più singolari angoli della città, in un'investigazione che coinvolge la natura stessa ciò che è reale. _________________
Se ti rifiuti di ascoltare quelli che riferiscono ogni cosa, dovrai accontentarti di coloro che ti dicono soltanto ciò che vuoi sentire. Non conosco niente di più velenoso che marcire nella puzza del proprio autocompiacimento.
-- Rev. Madre Lady Jessica (rivolta ad Alia) (I Figli di Dune - cap.23 - pag.158 - Ed.Nord)