Titolo Originale: The Thirteenth Floor
Nazionalità: Germania, USA
Anno: 1999
Genere: Fantascienza
Durata: 97' circa
Regia: Josef Rusnak
Scritto da: Daniel F. Galouye, Josef Rusnak
Interpreti: Craig Bierko, Armin Mueller-Stahl, Gretchen Mol, Vincent D'Onofrio, Dennis Haysbert, Steven Schub, Jeremy Roberts, Rif Hutton, Leon Rippy, Janet MacLachlan, Brad Henke, Burt Bulos, Venessia Valentino, Howard S. Miller
Sito Web: http://www.sonypictures.com/movies/13thfloor/index.html
Ci puoi andare anche se pensi che non esista.
Lo scontro tra due mondi paralleli, in un vortice di morte, inganni e follia, infrange il confine sottile che separa fantasia e realtà.
Al tredicesimo piano del grattacielo, sede di una grande società, i visionari Douglas Hall (Craig Bierko) e Whitney (Vincent D'Onofrio) hanno spinto al massimo la tecnologia della realtà virtuale ricostrudendo anche troppo fedelmente la Los Angeles del 1937 nel microchip di un computer. Quando viene scoperto il cadavere del potente leader del progetto, tutti gli indizi accusano Hall. Ma l'uomo non ricorda nulla.
E' stato davvero Lui? E la donna bella e misteriosa che l'attrae magneticamente, quali segreti nasconde? Per trovare le risposte, Hall sarà costretto a superare il confine tra il mondo reale e quello simulato che lui stesso ha creato e confrontarsi con l'inquietante verità sulla sua stessa esistenza.
Un avvincente thriller fantascientifico con Craig Bierko, Gretchen Mol, Vincent D'Onofrio e Armin Muelle-Stahl.
L'ho vidi tempo addietro (credo nel 2000) e rammento che all'inizio ero un pò scettico, considerandolo una boiata pseudo-matrix, ma dovetti ricredermi, con un bel colpo di scena finale.
Qualcuno di voi l'ha visto in tempi più recenti? _________________
Il vero Fremen è pronto a piegarsi al dominio del passato, ed io ho un antichissimo passato. Se io dovessi dar libero sfogo a questa propensione, esigerei una società chiusa, completamente legata, alle sacre tradizioni. Porrei il più rigido controllo ai viaggi e alle migrazioni, giustificandolo col fatto che essi incoraggiano le nuove idee, e le nuove idee sono una minaccia per l'intera struttura della vita. Ogni piccola collettività planetaria seguirebbe la sua strada, trasformandosi a suo piacimento. E alla fine l'Impero andrebbe in frantumi sotto il peso delle sue stesse diversità.
-- Leto II (I Figli di Dune - cap.17 - pag.116 - Ed.Nord)