Joined: 29 Mag 2004 Posts: 846 Location: Giedi Primo
Posted: 23 Set 2010 - 14:21 Post subject:
Casa Ordos non è mai esistita prima del gioco "DUNE 2" della Westwood. Il "papà" degli RTS aveva bisogno di una via di mezzo fra Atreides e Harkonnen per motivi di gameplay e di maggior varietà, così si sono inventati di sana pianta una casata ^____^
In seguito è stata usata solo e soltanto per altri videogame, come Dune 2000 e Emperor: Battle for Dune, e non è mai comparsa nella produzione letteraria (originale o apocrifa) relativa alla saga di Dune.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 23 Set 2010 - 15:14 Post subject:
Concordo con quanto dice il nostro Harkonnen ^__^. L'unica menzione letteraria è, come ho già accennato in un post precedente, nella Dune Encyclopedia, dove viene scritto che avevano 7 seggi al Landsraad (addirittura più degli Harkonnen, che ne avevano 5 ), e dove viene riportato il loro stendard (peraltro diverso da quello usato nei videogiochi Westwood).
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Si dalla Encyclopedia era una casa molto importante ma è vero che la sua caratterizzazione è opera della Westwood, non certo di Herbert. Concordo con Il Gobb che la Westwood aveva la necessità della terza casata (gli infidi) e con Rymoah che è stata scelta casa Ordos per un fattore onomatopeico _________________ Innovazione ed audacia creano eroi. Lo sciocco attenersi alle regole sorpassate crea solo uomini politici.
Non ho guardato fuori dal nostro giardino del tempo... almeno, non ho tentato deliberatamente di farlo. Preferisco lasciare l'assoluta conoscenza del futuro a quei brevi istanti di déja-vu che qualunque essere umano può sperimentare.
La vita di mio padre m'insegna tutto ciò che mi serve a questo proposito.
No, conoscere il futuro in assoluto significa essere intrappolati in quel futuro, in assoluto. Fa crollare il tempo. Il presente diventa futuro. Io ho bisogno di molta più libertà di quanto ciò mi possa offrire.
-- Leto II (I Figli di Dune - cap.15 - pag.93 - Ed.Nord)