Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 16 Nov 2005 - 19:52 Post subject: Post subject: Atreides: buoni o cattivi?
Volevo esporvi una delle mie elucubrazioni su Dune, in particolare sugli Atreides.
Dunque, la famiglia Atreides, paradigma dei (scusate la semplificazione) buoni, discende dagli atrìdi, vale a dire dai figli di Atreo (Agamennone, in particolare, viene citato qualche volta nei romanzi, se nn vado errato).
Studiando però Seneca, ho scoperto che questi atridi non erano proprio dei campioni morale e di etica, nella mitologia classica... Anzi, il filo conduttore individuabile nelle loro vicende è fatto di sangue, di incesti, di vendette personali.
Nella tragedia "Tieste", Atreo, per vendicarsi del fratello che gli ha usurpato il trono ed insidiato la moglie, invitandolo ad un banchetto, gli fa mangiare inconsapevolmente le carni dei propri figli, che Atreo aveva ucciso di nascosto!
Anche Agamennone, figlio di Atreo, non fa una bella fine... Ritornato da Troia come vincitore, lo aspetta sua moglie Clitennestra che... lo uccide a tradimento, con l'aiuto dell'amante (Egisto) conosciuto mentre il marito era in guerra (questo episodio, se non sbaglio, viene rappresentato anche in "Casa Atreides").
Insomma, dei personaggi così, secondo me, più che essere gli antenati degli Atreides dovrebbero essere quelli degli Harkonnen!
Poi vabbè, probabilmente Herbert ha caratterizzato le famiglie di Dune basandosi più su altri criteri... Mi riferisco al fatto che gli Atreides, con discendenti greci, abbiano tutti particolari fisici come i capelli neri, la carnagione scura... Tutte caratteristiche dei popoli mediterranei. Il Barone Harkonnen, invece, è rosso di capelli, mentre i suoi nipoti sono uno biondo e l'altro rosso anche lui... Non a caso il termine "Harkonnen" è di origine slava (il film di Lynch, tra l'altro, esprime alla perfezione questi particolari fisici).
Con tutto ciò non voglio ovviamente dire che Herbert fosse razzista (come invece qualcuno ha sostenuto)... Anzi, personalmente, quando ho scoperto questi particolari, la mia stima e la mia ammirazione verso quel Genio non hanno fatto altro che aumentare; questa è un'ulteriore riprova che l'universo di Dune sia stato costruito in maniera minuziosissima, con moltissimi rimandi storici alla cultura occidentale (oltre a quella araba, che ovviamente nei romanzi traspare di più). Il cosiddetto "odio verso i rossi", nell'Europa del Medioevo, era infatti uno dei tanti fenomeni di intolleranza che si manifestavano tra la gente, oltre all'antisemitismo e alla caccia alle streghe. Non a caso, ancora, le popolazioni barbare che invasero l'impero romano provenivano in gran parte dall'est e dal nord Europa.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Nel libro Paul Muad'Dib/Predicatore (sto rileggendo COD) si sofferma sulla sventura della sua Casa. Infatti secondo la mitologia greca le colpe dei padri ricadono sui figli e le generazioni successivi, quindi Atreo, con il suo peccato, ha macchiato tutta la sua stirpe.
X la cattiveria lo stesso Leto I Atreides dice a Paul che "tempo fa non erano poi così diversi dagli Harkonnen". Comunque secondo me la "cattiveria" (anche se gli appellativi di buono e cattivo non sono molto confacenti all'epopea duniana) degli Atreides non è da ricercarsi in Agamennone, il quale non ha mai commesso peccati contro la famiglia come Atreo, visto che il sacrificio di sua figlia Ifigenia è stato fatto per una ripicca degli dei (che poi la salvarono, leggi "Ifigenia in Aulide" e "Ifigenia in Tauride") E per mantenere il vincolo dell'onore impostogli dal giuramento Lacedemone (tutti gli eroi greci come Akille, Odisseo, Menelao e lo stesso Agamennone furono costretti a giurare su Zeus di aiutare il marito di Elena, e per mantenere questo patto fu costretto a sacrificare la figlia x permettere all'esercito acheo di arrivare ad Ilio). Questa cattiveria va bensì ricercata nella storia "recente" degli Atridi, quella di poco precedente alla battaglia di Corrin che segnò un netto solco tra Harko e Atreides. Forse sui libri della Jihad c'è qualcosa in proposito!
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 17 Nov 2005 - 16:52 Post subject:
Grazie per le delucidazioni, Srell ... Anch'io sarei proprio curioso di sapere se nelle "Leggende" di queste cose.
Quote:
...Questa cattiveria va bensì ricercata nella storia "recente" degli Atridi, quella di poco precedente alla battaglia di Corrin che segnò un netto solco tra Harko e Atreides. Forse sui libri della Jihad c'è qualcosa in proposito!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 17 Nov 2005 - 20:55 Post subject:
Beh... é davvero interessante vedere come Herbert sia riuscito a conciliare passato e futuro.
Comunque, ritengo che in Dune non si possa parlare di bene o male in senso assoluto: si può solo definire che "i buoni" hanno senso dell'onore, mentre i "cattivi" no. _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
Scusa Kloud, ma secondo te Darwi Odrade ha senso dell'onore? Ed è cattiva? Io risponderei no ad entrambe le domande. Potremmo dividere fra coloro che si prendono carico delle responsabilità degli altri e coloro che invece li sfruttano... Ma anche qui cìè una spessa zona grigia.
Uhm ... io non direi che gli Atreides sono buoni, così come i Fremen! Non ci sono buoni o cattivi, perché cmq Herbert ha dipinto in maniera molto sfaccettata i caratteri dei personaggi. Tutt'al più oso chiamarli "Legali" attingendo dal gdr D&D, nel senso che cmq loro cercano di seguire la strada della legalità: forse l'esempio vi può sembrare sciocco, ma Paul sposa Irulan per diventare Imperatore! Avrebbe potuto autoincoronarsi senza problemi! Pensate che un Harkonnen non lo avrebbe fatto?
In conclusione, secondo me non si deve parlare di buoni o cattivi: è questo il bello dell'esalogia!
Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 18 Nov 2005 - 17:13 Post subject:
Hmmm... credo che abbiate ragione voi.
Sì: credo che, da bravo DM, li catalogherei come Legali Neutrali...
ma i fremen, proprio no, direi Neutrali Puri: leggi orali, codice d'onore inerente solo alla sopravvivenza della tribù... _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
neutrali malvagi, semmai, visto che non si fanno scrupoli a sacrificare i "nakhodi", quelli che non sono dell'Ichwan Bedwain. Forse addirittura Legali Malvagi. Gli Atreides Legali Neutrali-scarseggiano i buoni.
Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 19 Nov 2005 - 10:44 Post subject:
No, beh... neutrali malvagi direi proprio di no: neutrali malvagi sono i ladruncoli e i predoni, che non mantengono per niente la parola data, se non c'é qualcosa d'impellente che li costringa a farlo.
Il Neutrale Puro già é più legato all'onore. _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
Quello che volevo far capire io è un po' più profondo! Non capisco questo accanimento a trovare i "buoni"!!! I BUONI NON ESISTONO!!!! Dune è molto realistico in questo! Non è questione di legale malvagio o neutrale-neutrale ... non spiega le mille sfacettature di ogni singolo popolo o personaggio che FH descrive. Come ognuno di noi i suoi personaggi hanno dei pregi e dei difetti!!! Per esempio a me i difetti di paul me lo rendono estremamente antipatico ... gli Atreides in genere (Scusami Duca_Alexandros e tutti gli atreides all'ascolto) non mi stanno particolarmente simpatici se devo dirla tutta!
Ho aperto un dibattito (scusate Kloud e Rhana) abbastanza stupido senza volerlo ... mi dispiace, perché il 3d era di per se molto interessante !!!
Codesta è la mia opinione!
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 19 Nov 2005 - 16:10 Post subject:
Accidenti, che vespaio ho sollevato! Cmq l'avevo detto nel primo post, la qualifica di "buoni" era una semplificazione, forse un po' grossolana... In effetti è vero, lo stesso concetto di "buono" è opinabilissimo nella realtà... Figurarsi in Dune, poi!
Credo quindi che la qualità che più si addice alla casa Atreides, come avete già detto sia la "legalità"... Cioè la lealtà e l'onestà.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 20 Nov 2005 - 09:13 Post subject:
Massì! Io ho usato il metodo D&D per semplificare l'argomento: credo che tutti siano d'accordo sul punto che gli Atreides non sono "buoni" (beh... forse il duca Leto, ma non saprei...) cmq, io parlerei di "buon governo" e di "cattivo governo", se volessi polarizzare i personaggi in "buoni" e "cattivi". _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
Noi Bene Gesserit abbiamo sempre agito con molta cautela, perchè i bambini da noi educati fossero creature umane e non animali. Non si può sempre giudicare dalle apparenze esteriori.
-- Lady Jessica (I Figli di Dune - cap.10 - p.50 - Ed.Nord)