Posted: 13 Lug 2005 - 13:03 Post subject: Post subject: Lama reincarnato
Il lama reincarnato che stupisce la Russia
La testa, rasata, suda. Le mani, morbide, sono calde. Il cervello trasmette impulsi elettrici. Le unghie créscono. Il corpo perde e riacquista peso. La pelle, tesa, è elastica. Gomiti e ginocchia si muovono. Naso ed orecchi sono dove ognuno li ha. Gli occhi, intatti, stanno chiusi: qualcuno, raramente, nota le palpebre sollevarsi. Il cuore sembra pronto a riprendere il battito. Vene e arterie sono piene di sangue, di gelatinosa consistenza.
II lama Khambo Itighelov è tornato. Prima di morire, nel 1927, lo aveva promesso. Ora i buddisti russi lo venerano come "il dio rinato".
Sette volte l'anno, nelle feste solenni, la sua cella nel monastero di Ivolghinskij, affacciato sul lago Baikal, si apre ai fedeli. A migliaia lasciano i villaggi dell'estremo Oriente e della Mongolia per accorrere a Ulan-Ude, in Buriazia. Non c'è posto per tutti.
Attorno alla cassa di cedro protetta da una campana di cristallo, dove il corpo disteso 78 anni fa è riemerso seduto nella posizione della foto, possono sfilare 15 mila persone al giorno. Per quest'anno gli accessi, aumentati a 130 mila, sono esauriti. Medici e scienziati di tutto il mondo non sanno spiegare il fenomeno. Nei laboratori si esaminano campioni di tessuti, capelli, cartilagini. Le radiografie confermano solo il mistero: gli organi di quella che fu la guida spirituale dei buddisti russi sono perfettamente conservati.
Dove si ferma la ragione, accorre la fede. I monaci del "dazan" sono sicuri. Il lama Khambo, dopo aver raggiunto lo stato della "perfetta vuotezza", è vivo. In lui si è reincarnato il primo capo della chiesa buddista, Pandito Khambo, lama Zajaev. Era nato nel 1702. Morì a 75 anni, promettendo agli allievi di tornare dopo altrettanti. Alla data stabilita, 1852, venne alla luce Khambo Itighelov. Visse altri tre quarti di secolo, confermando a sua volta il ritorno dopo un tempo corrispondente. Alla scadenza, tre anni fa, ha rispettato l'appuntamento.
Aveva lasciato il mondo in modo sorprendente. Nel 1917, mentre l'impero degli zar Romanov crollava sotto i colpi dei bolscevichi di Lenin, aveva rinunciato a governare la chiesa buddista. Per dieci anni Khambo Itighelov si era ritirato in un monastero. Sedeva immobile solo nella cella: «Devo perfezionare - spiegava - il mio spirito». Il 15 giugno del 1927 convocò i suoi discepoli. Chiese che recitassero per lui la preghiera dei defunti. Li pregò di tornare a guardare il suo corpo dopo 30 anni. Volle che venisse scritto che dopo 75 anni il suo spirito sarebbe stato nuovamente tra loro. Poi, dopo aver pronunciato da sé l'orazione funebre, smise semplicemente
di respirare. Lo stupore, dominato dalla paura, ha impedito che venisse cremato. Fu messo nella terra, avvolto in un lenzuolo e cosparso di sale.
«Nel 1957-racconta oggi la direttrice dell'istituto religioso a lui dedicato, Yanzhima Dabaevna - il lama Itighelov è stato esumato. Era intatto, non si è potuto bruciare come prescrive la legge buddísta.
Nel 2002 la conferma del miracolo. Pesava 37 chili, oggi oscilla sui 42». Nessuno ha diffuso la notizia della mummia reincarnata. Si temeva che attorno al Maestro fiorisse un'ingiustificata idolatria.
Poi, misteriosamente, decine e quindi centinaia di fedeli hanno iniziato a battere al portone del convento. «Chiedevano di Khambo - spiega la sua discendente - abbiamo dovuto prendere atto della verità». II fenomeno è stato contenuto fino a gennaio. Il centro di medicina legale del ministero della salute, assieme all'università di Mosca, esitavano a pronunciarsi. Quindi il verdetto choc: «Gli esami di laboratorio - scrive il professor Viktor Zvjagin -non hanno rilevato nei tessuti organici del corpo qualcosa che li distingue da quelli di una persona vivente». Dieci giorni fa, su richiesta dei monaci, gli esami sono stati sospesi. Il "lama rinato" smette di essere un fenomeno scientifico e si consegna all'ínsondabilítà della credenza. I buddisti dell'estremo Oriente russo, ma anche quelli sparsi lungo il confine cinese, giovedì hanno festeggiato, pregato e ringraziato. A1 monastero sono stati fissati i giorni in cui, entro un anno, si potrà onorare il Maestro: 24 aprile, 23 maggio, 10 luglio, 27 settembre, 24 ottobre, 26 novembre, 29 gennaio 2006.
«I dubbi sono fugati - dice l'attuale capo dei buddisti, Khambo lama Ajuscejev - gli esperimenti non servono più. II lama Itighelovè come noi, solo in uno stato di assenza. La reincarnazione è compiuta». I monaci della Buriazia ricordano così l'origine dell'enigma.
La "mummia vivente" appena onorata anche dall'attore Richard Gere, avrebbe raggiunto il livello di astrazione dal corpo descritto nel 1400 dal famoso lama Bogdo Zonkhavy. «É uno stato paranormale straordinario. Si ottiene attraverso lo svuotamento: un percorso spirituale ignoto, che consente di abbandonare e riacquisire il proprio corpo». A provarlo, un vecchio verbale della locale guarnigione della polizia russa. «Il lama- rilegge - nel pomeriggio correva a cavallo sulla superficie del lago Beloje, come fosse sul
selciato». Altri raccontano che fosse in grado di spostarsi fulmineamente: si riduceva ad un punto, riapparendo in un istante ad un chilometro di distanza. Yanzhima Dabaevna ha scoperto che i magici poteri si sono rivelati al ritorno del Maestro dopo vent'anni di studi alchimistici in Tibet. II monastero, oggi cinese, è stato distrutto. Khambo Itighelov rimane l'ultimo custode del proprio segreto.
Giampaolo Visetti
Tratto da LA DOMENICA DI REPUBBLICA del 13/03/2005
Russia. Dissepolto corpo di santo lama dopo 75 anni: è intatto.
Per i medici è inspiegabile.
Mosca, 14 ottobre 2002
Il santo Lama era passato ad un altro livello di esistenza, per sua propria volontà, nel 1927, profetizzando le grandi purghe staliniane che sarebbero iniziate poco dopo. E a 75 anni dalla scomparsa fisica Dashi-Dorgio Itighilov è stato dissepolto e ritrovato perfettamente conservato, come se la morte lo avesse solo sfiorato.
E' accaduto in Buriatya, una delle repubbliche russe a maggioranza buddista dove avrebbe dovuto compiere a settembre una visita il Dalai Lama, impedito però dal 'nyet' del Cremlino.
Si grida al miracolo
La stampa parla di "miracolo" per il caso di Itighilov, Lama supremo della Russia, morto a 75 anni e il cui corpo, mostrato oggi anche dalla televisione, è in uno stato di tale straordinaria conservazione da consentire di distinguere anche i lineamenti del volto.
Il corpo del santo Lama è stato trasportato, come per sua volontà scritta, allo scadere del 75mo anniversario della morte, nel monastero di Ivolginski dove è stato posto sotto una grande statua di Budda.
Per i medici fenomeno inspiegabile
Esperti medici invitati alla cerimonia di apertura del sarcofago di legno hanno testimoniato che si tratta di un fenomeno inspiegabile: il Lama, non mummificato ma semplicemente fasciato e ricoperto di sale, è riapparso nella posizione del loto (gambe incrociate con i piedi posati sulle cosce) che aveva assunto al momento della morte desiderata e ottenuta grazie ad uno stato di meditazione che gli aveva fatto raggiungere il livello di 'samadhi'.
Nel monastero sarà ora costruito un sarcofago di vetro trasformando il tempio in un grande mausoleo per consentire a tutti i fedeli buddisti di ammirare per sempre il loro santo Lama. _________________
Considerato il momento mistico che sto attraversando, i dubbi le domande e il dolore in cui galleggia silenzioso il mio cuore, questa notizia, questa foto, mi fanno tremare e quasi piangere.
Insomma è vivo o morto? So di essere ignorante ma mi sono informata sul buddismo, ho capito quello che c'è scritto nell'articolo, sono allibita, perchè non è stata gridata al mondo una notizia del genere?
Proprio per il fatto che potrebbe far suscitare più domande del consueto nella mente ottenebrata dei fruitori dei mass-media, ed ai Vertici della Piramide non va a genio che noi Popolo ci risvegliamo dall'illusione da sogno che ci circonda.
E' vero o non è vero? Chiedi al Tuo Cuore Galleggiante nel Silenzio del Vuoto Egoico. _________________
«Gli esami di laboratorio - scrive il professor Viktor Zvjagin -non hanno rilevato nei tessuti organici del corpo qualcosa che li distingue da quelli di una persona vivente».
Bhè se era vivo cosa si aspettavano di trovare...
Quote:
II lama Itighelovè come noi, solo in uno stato di assenza.
Quindi credo non sia molto attivo ...
Cmq è da controllare bene...altrimenti si rischia di farsi strani pensieri o fomentare illusioni forse infondate. D'altronde quelli che la Chiesa considera miracoli sono estremamente pochi e sono quelli in cui la scienza ha alzato le mani ( e la cosa della conservazione mi pare fosse già accaduta ad un santo o santa della Chiesa...ma non mi ricordo chi...)
Io dico ... nel 1917 avevano metodi per determinare che questo fosse morto? non credo...gli avranno tastato il polso e basta.
Grande potere mentale si ... ma niente risurrezione.
Ma mi chiedo ... se la vita del corpo dipende dalla mente ... perchè se si uccide il corpo la mente non si ribella?
Io dico ... nel 1917 avevano metodi per determinare che questo fosse morto? non credo...gli avranno tastato il polso e basta.
Grande potere mentale si ... ma niente risurrezione.
Ma mi chiedo ... se la vita del corpo dipende dalla mente ... perchè se si uccide il corpo la mente non si ribella?
Tieni comunque presente che sono passati quasi 90 anni: anche se fosse stato in stato di morte apparente il 90 anni fai in tempo a morire di fame, di sete e di vecchiaia...
Comunque nessuno ha pensato alla conservazione del cadavere a causa della temperature particolarmente fredda, in aggiunta al sale?
Ma mi chiedo ... se la vita del corpo dipende dalla mente ... perchè se si uccide il corpo la mente non si ribella?
Ecco una domanda importante.
Perchè, secondo quanto già affermava Pitagora, il corpo è la prigione della mente.
Attenzione: non la mente dell'ego raziocinante (quella sì che si ribella), ma la Mente immortale che trasmigra nei millenni... _________________
in 90 anni fai in tempo a morire di fame, di sete e di vecchiaia...
Ti faccio presente che S.Ildegarda di Bingen ha vissuto da viva a pane e acqua (e negli ultimi anni anche senza pane) per ben 40 anni senza fare una piega.
A parte le piaghe mistiche... _________________
Bhè in 90 fai tempo a morire si, se i ritmi delle funzioni vitali sono normali...ma se sono estremamente rallentati credo che non sia impossibile conservarsi, specialmente se la cosa è voluta.
Comunque non ho ancora capito una cosa: ma allora sto qui è vivo? o lo scoop è solo la conservazione del corpo?
Perchè se è morto...bhè si spiegherebbe con appunto il rallentamento delle funzioni vitali e un calcolo preciso del momento della morte vera, che non dev'essere avvenuta molto tempo fa.
Se è vivo è n'altra storia.
La moralità deve sempre basarsi sulla praticità.
Dare a Cesare e tutte quelle sciocchezze. Una vittoria è inutile, a meno che non rifletta i tuoi desideri più profondi.
-- Barone Vladimir Harkonnen - (come V.I.D. di Alia) (I Figli di Dune - cap.11 - pag.63 - Ed.Nord)