Posted: 29 Ago 2004 - 00:35 Post subject: Post subject: Perplessità su Messia di Dune
Ho appena finito di leggere il secondo capitolo (lo so sto indietro ma che ci volete fare??? ^^') della saga e sono rimasto un po' perplesso.
Rispetto al primo l'ho trovato molto più lento e meno trasportante.
sp[spoiler]sp
Ho trovato molto interessante l'introduzione dei volti danzanti, ma ho trovato un Paul abbastanza irritante e arrendevole...
sp[spoiler]sp
Forse necessita di una lettura più profonda e accurata?
Magari è meglio che tra qualche mese lo rilegga?
+ k arrendevole è scojonato, sa già tt ciò k accadrà, e ciò k nn riesce a vedere a causa dell'invisibilità tra prescienti lo scojona ancora d +.
Poi sa k dovrà scegliere se fare la svolta ma qst nn s anticipa...
In effetti, non posso che confermare il "pittoresco" linguaggio del nostro amato Derviscio ... Muad'Dib si sente come un guercio in un mondo di ciechi, alcuni amici ed altri no.
Però, dato che sei ancora al terzo capitolo, non mi è consentito aggiungere altro. CMQ, tu, caro PB, non ti abbattere, immergiti completamente nella lettura e lasciati trascinare dalle immagini della tua potente fantasia. Pian pianino sorgeranno risposte a vecchie domande, e nuove domande senza risposta...
Ma certamente! Grazie per le delucidazioni, ho cominciato il terzo e già mi sta prendendo di più. Sto cominciando a pensare che il secondo anche se meno accattivante è comunque importante per capire alcune cose.
A me è piaciuto il messia di dune.....certo,dopo DUNE ero rimasto un po deluso anch'io.....mi pare di aver capito che quando hai fatto il post stavi leggendo il libro....x come la vedo io è lo stesso quando vedi un film:i punti dove c'è azione passano in uno sbriscio, mentre i punti dove c'è dialogo non finiscono mai....riflettendo(nel mio caso)dopo la lettura mi sono accorto che SI è un volume a tratti palloso...però x certi versi è ancor + introspettivo sui protagonisti di quanto lo era DUNE(e non è facile!)....perciò penso che alla fin fine,escluso l'inarrivabile capostipite il secondo e li terzo capitolo siano x me i + belli!!!
Premetto che a me piace l'intera Esalogia in tutti i suoi differenti aspetti. Fare un confronto fra i diversi romanzi, secondo il mio modesto parere, mi pare una forzatura, nel senso che bisognerebbe prenderli come entità a se stanti, ognuno col suo quadro storico e psicologico dei vari personaggi. Cmq, nel complesso, mi trovo daccordo col pensiero "Harkonnen" di TikallioN, forse proprio perchè è più introspettivo che, alla lunga, piace di più, ripeto, senza fare confronti... _________________
Trovo il secondo (e il terzo adesso) un po' troppo orientati alla politica più che altro.
Devo dire la verità, a me gli intrighi politici mi annoiano un po'.
Il confornto tra i due libri (il primo e il secondo, ed anche il terzo che sto leggendo) è solo per il fatto che nel primo, per quanto mi riguarda, la componente politica si mescolava meglio nella trama, essendone parte essenziale ma non l'unica parte importante.
Quindi l'ho trovata meno pesante.
Invece più vado avanti con i libri e più vedo che la parte politica diventa il centro dello svolgimento delle storie.
Se questo da un lato potrebbe delineare un maturamento nella stesura dei libri, dall'altro soffoca un po' troppo la componente fantasiosa.
Io però sono più attratto dalla parte fantasiosa di un libro e in un libro di fantascienza se me lo concedete, tale parte deve essere la componente maggiore!
Non so se sono riuscito a farvi capire il mio punto di vista. Non voglio discutere sulla bontà delle opere ma sui temi che esse trattano.
Beh... io quando ho letto i primi 4 libri tanto tempo fa ho notato che dal primo al quarto la passione decade notevolmente... forse perchè il primo libro è veramente un capolavoro... forse perchè piano piano gli altri si allontanano dalla storia... o forse ancora perchè ero piccolo quando li ho letti la prima volta... ma ora voglio rimettermici su! E leggere i libri di quel *dannato* Brian (Faerula mi capirà...)
Ale! Io a dire la verità apprezzo molto la politica e gli intrallazzi nei libri di Dune: trovo affascinante come i pezzi del puzzle (si legge Puzzle!!!) vengano a combaciarsi in maniera perfetta da libro a libro! Tutto è studiato in maniera fantastica!
Inoltre anche i libri del figlio (lo so che Brian Herbert non proprio come il padre per quello che ho letto io!) hanno questa componente politica molto intrigante! Dopotutto credo che per gestire un universo come quello di Dune sia necessario crearne anche una struttura politica; e ovviamente con la politica ci sono i tramacci!
Grazie per la lettura!
a mio modo di vedere nel 2 e 3 libro della saga c'è troppa introspezione (che a volte pare un libro di psicologia)e troppa religione-politica che rende il tutto davvero palloso DICIAMOLO (detto come Larussa imitato da Fiorello) MUADIB vi pare un nome da UOMO?..ehehe.a parte gli scherzi.La politica è interessante anche nei libri di fantascienza ma io adoro quella del preludio perchè riprende quella caratteristica medioevale delle grandi e piccole case e dei loro feudi planetari.La politica del vecchio paul e di Leto II è troppo incentrata su di loro, non si esce mai(se non raramente) da arrakis.(SPOILER PRELUDIO A DUNE) Invece la rivalità tra atreides e harkonnen, le trame delle bene gesserit e di shaddam e Fering, la lotta tra i vernius e il bene tleilax,la inimicizia tra moritani e ecaz (anche se solo accennata),tra moritani e i maestri delle lame(GROSSO SPOILER dove quest'ultimi le prendono di santa ragione ) sono strepitosi e avvincenti.ci si sposta da caladan a giedi primo a kaitain a wallach ix all'arcipelago di ginaz e oltre. _________________ Innovazione ed audacia creano eroi. Lo sciocco attenersi alle regole sorpassate crea solo uomini politici.
a mio modo di vedere nel 2 e 3 libro della saga c'è troppa introspezione (che a volte pare un libro di psicologia)e troppa religione-politica che rende il tutto davvero palloso
beh, in effetti ad un Uomo d'Azione, rotto a mille battaglie, come può esserlo un perfetto rappresentante di Casa Moritani , può dare giustamente un senso di noia profonda, in quanto c'è ben poca azione, ma solo un'ulteriore scavo psicologico dei personaggi che, a mio avviso, è probabile che FH si sia sentito in dovere di metterli più in luce, credendo che, nel romanzo precedente, le loro motivazioni sullo scatenamento della furia Fremen, fosse troppo offuscato dall'incalzare delle azioni tra i diversi scenari ed i numerosi personaggi. Insomma, una sorta di sosta narrativa che termina con una nuova serie di azioni e colpi di scena nel 3 "I Figli di Dune", cmq, meno "spettacolare" del primo. Il 2 è senza dubbio il più pesante.
DICIAMOLO (detto come Larussa imitato da Fiorello) MUADIB vi pare un nome da UOMO?..ehehe.a parte gli scherzi.
Ahahah Voscienza ha perfettamente raggggione
La politica è interessante anche nei libri di fantascienza ma io adoro quella del preludio perchè riprende quella caratteristica medioevale delle grandi e piccole case e dei loro feudi planetari.La politica del vecchio paul e di Leto II è troppo incentrata su di loro, non si esce mai(se non raramente) da arrakis.
Sì, effettivamente un Ciclo basato su Dune, esce poco da... Dune
(SPOILER PRELUDIO A DUNE) Invece la rivalità tra atreides e harkonnen, le trame delle bene gesserit e di shaddam e Fering, la lotta tra i vernius e il bene tleilax,la inimicizia tra moritani e ecaz (anche se solo accennata),tra moritani e i maestri delle lame(GROSSO SPOILER dove quest'ultimi le prendono di santa ragione -- vero, ma la peggio l'avranno gli attaccanti ) sono strepitosi e avvincenti.ci si sposta da caladan a giedi primo a kaitain a wallach ix all'arcipelago di ginaz e oltre.
Sono daccordo, è un tipo di scenario che ho apprezzato anch'io, intendiamoci, ma a mio modesto avviso, la vera "magia" che ha operato FH è stata quella di farti "intuire" con le potenti forze della tua Fantasia che dietro tutte le azioni, pensieri psico-filosofici e quant'altro e esprimevano i personaggi, c'era un vasto universo ricco di diverse realtà.
E' un pò come vedere un film di Hitchcock o uno di Dario Argento. L'orrore, secondo me, lo senti di più nel primo, perchè te lo immagini, più che nel secondo, nonostante te lo spiattelli in faccia.
opinione personale, eh?
Ciao!
Li ho letti chiaramente tutti!!!!! Io non vorrei (per quanto possibile) dividere nettamente i sei volumi, sono tutti fantastici, e per ognuno mi sono rimaste delle scene in mente che da sole valgono tutta la saga....la fine del secondo libro, con la prescenza di Paul che va a finire e si ritrova a vedere con gli occhi di suo figlio è una delle parti più coinvolgenti che io abbia mai letto, e chi mi ha fatto interpretare buona parte del libro stesso come una preparazione a tale evento, molto importante. Per fare un altro esempio di episodio interessante: Eretici di Dune: momento in cui Miles Teg (STREPITOSO!!! ) si accorge che il mondo può andare molto più lento di lui.... Chi non ha finito di leggere tutto (e intendo anche i preludi!!) lo faccia, ne vale veramente la pena.
Io sto ricominciando in attesa delle nuove uscite....
Che dite? Ne prendo qualcuno in inglese?
Questo è un tipo di approccio, C'tair_Gix, che condivido pienamente. Naturalmente il gusto personale rimane variabile decisiva per stabilire quanto sia o meno gradita un'opera. Allo stesso modo tuo, queste scene mi sono rimaste indelebilmente impresse e, personalmente, prediligo maggiormente l'introspezione e la profondità psicologica di personaggi tipo Miles Teg a quanto di buono, e ve ne è, intendiamoci, ci offrano i prequel fin qui tradotti.
C'tair_Gix wrote:
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Ciao!
Li ho letti chiaramente tutti!!!!! Io non vorrei (per quanto possibile) dividere nettamente i sei volumi, sono tutti fantastici, e per ognuno mi sono rimaste delle scene in mente che da sole valgono tutta la saga....la fine del secondo libro, con la prescenza di Paul che va a finire e si ritrova a vedere con gli occhi di suo figlio è una delle parti più coinvolgenti che io abbia mai letto, e chi mi ha fatto interpretare buona parte del libro stesso come una preparazione a tale evento, molto importante. Per fare un altro esempio di episodio interessante: Eretici di Dune: momento in cui Miles Teg (STREPITOSO!!! ) si accorge che il mondo può andare molto più lento di lui.... Chi non ha finito di leggere tutto (e intendo anche i preludi!!) lo faccia, ne vale veramente la pena.
Io sto ricominciando in attesa delle nuove uscite....
Che dite? Ne prendo qualcuno in inglese?
_________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"