Dài retta al vecchio e collaudato Tyek, o Signore di Grumman, che di queste "faccenduole" è più che esperto... forza, una bella Guerra d'Assassini e... VI levate di mezzo una volta per tutte...!! _________________
Dài retta al vecchio e collaudato Tyek, o Signore di Grumman, che di queste "faccenduole" è più che esperto... forza, una bella Guerra d'Assassini e... VI levate di mezzo una volta per tutte...!!
sei il primo della lista uccellaccio barbuto, per te ho in mente progetti...particolari diciamo _________________ Innovazione ed audacia creano eroi. Lo sciocco attenersi alle regole sorpassate crea solo uomini politici.
La tua Moritani's List la conosco da tempo, come so benissimo come contrastare i tuoi "particolari progettini", da quando... o beh, "da prima che tu nascessi" _________________
e chi ha parlato di combattere su Arrakis? Non sia mai che il fronte raggiunga le sabbiose lande di Dune, meglio procurar battaglia su Salusa, ovviamente dopo aver raso al suolo Kaitain!
Ah, "giocate" in trasferta? Beh, ti rammento che il periodo temporale è riferito ai Preludi, con Elrood IX al potere e ti assicuro che non vi trovereste dinanzi i mammalucchi di Shaddam IV, facilmente sgominati dalle orde di Muad'Dib, ma diverse centinaia di Legioni Sardaukar accecati dal fanatismo della loro religione guerriera. Temo che non sarà una "passeggiata" fino a Kaitain... _________________
Come ha ben evidenziato una "nota" Sayyadina, i Sardaukar, militarmente, fanaticamente e combattivamente parlando, sono vostri fratelli gemelli...
E poi, l'unico armamento consentito su Dune, sono le armi bianche e nient'altro.
Caro monaco qui ti sbagli....i fremen oltre alle armi bianke (anzi: color latte!) hanno delle belle pistole maula. Senza dimenticare ke la mancanza di scudi rende molto + sicuro usare i laser.....
Joined: 18 Mar 2005 Posts: 64 Location: Ix - Vernii
Posted: 21 Mar 2005 - 20:47 Post subject:
@SudrakAlSalik: sorry, non ricordavo fossimo in questo periodo...
beh, per quanto riguarda i Corrino, non è solo da Shaddam che bisogna condannare la loro condotta, se quest'ultimo ha annientato n° 1 pianeta di casa Taligari, solo per far fuori suo cugino (si legga "House Corrino"), pensate a Elrood che ha annientato la MIA casata solo per aver maggior potere... ricordiamoci che è dall'instabilità, dalla presenza di molte forze che nasce la vita, se casa corrino venisse in possesso di Amal (peggio!!!! Ajidamal!), si romperebbe l'equilibrio, l'egemonia dei Corrino sarebbe totale, non vi sarebbe più nessuna scelta, sostanzialmente il poco potere del Landsraad sarebbe distrutto... _________________ Lunga vita a casa Vernius!
Per questo è un "periodo di delicati equilibri", perchè ogni potere è abbastanza forte da sé stesso da non farsi sopraffare dagli altri, ma al contempo, sufficientemente debole da non dominare l'intero scenario politico.
E poi l'Amal è una fregatura... _________________
Sudrak, quando un bambino viene al mondo la sua mente è vuota e pronta per scrivere in essa...
Ma quando un uomo viene al mondo per la seconda volta... ebbene, è anche più sperduto. Labirinti dentro labirinti dentro labirinti...
E gli Zensunni lo sapevano!
Che mi abbiano rinato filosofo?
Caro Rhana,
I Nomadi Zensunni, nel loro plurimillenario peregrinare di mondo in mondo hanno accumulato un bagaglio di conoscenze tale da far sentenziare Maestro Choda: Dopo la moltitudine, agogno l'Uno!
I labirinti della conoscenza sono costruiti dai nostri passi, che con il loro logorìo, scavano solchi profondi e bui nei quali filtra a malapena un flebile raggio di Luce.
La Coscienza che decide in materializzarsi in un bambino, o in un corpo recuperato dalla morte e rivitalizzato con tecniche segrete, è l'emanazione della Fonte Primaria che origina nell'Infinito, ove tutto è Vita, ove tutto è Tutto, ed esiste nell'eterno presente.
Le avventure a tratti gioiose, a tratti dolorose, che sperimentiamo tra le sabbie della nostra desertica "realtà", sono appunto avventure illusorie che noi, particelle, frammenti dell'Infinito decidiamo di "vivere" nella sperimentazione del dualismo.
Dal punto di vista energetico, un bambino e un ghola sono uguali, entrambi, come tutti noi, Figli dell'Infinito.
La situazione politica fino ai tempi di Shaddam era tutto un intrico di giochi di potere tra le casate. Il più forte andava avanti, le casate più deboli sparivano.
L'opera del nostro amato Muad'Dib ha fatto solo leva sulla forza, come è sempre stato nel Landsraad, per rovesciare il potere e prendere il possesso di tutto l'impero, in maniera assolutistica.
Se il controllo di Arrakis ha consentito il dominio sullo spazio (vedi melange e gilda), e la prescienza di Muad'Dib il controllo sul tempo (se di controllo si può parlare), quale altra forza avrebbe potuto pararsi davanti?
Come si può combattere contro chi non si può toccare? Come ci si può difendere da chi conosce ogni nostra mossa?
Il quizarato rappresenta solo una nuova forma organizzativa, un'unica grande piramide gerarchica, entro cui tutti hanno una posizione cristallizzata. Questo ha, è vero, aspetti negativi, ma rappresenta anche l'unico modo, allo stato attuale, per garantire la pace.
Che poi il tutto venga visto come una dittatura, bhé, non si può negare.
Daltronde l'uomo è sempre propenso alla battaglia, e togliergli questa possibilità è sicuramente una forma di violenza di per sé. E' per questo motivo che si è instaurata la jihad, per mantenere questo delicato equilibrio. Ma per mantenere una jihad, bisogna avere un bersaglio verso cui muovere. Quando un movimento che basa il proprio sfogo sulla jihad raggiunge il predominio assoluto, non avendo nemici esterni non può far altro che riversare la propria aggressività verso l'interno e divorarsi, cadendo nuovamente in una situazione tribale, in un ciclo infinito.
Il mito popolare della prescienza: «conoscere» il futuro in assoluto! Tutto! Quali fortune potrebbero essere accumulate... e perdute... con una simile conoscenza assoluta, no? La plebaglia lo crede. E' convinta che, se un pezzettino è buono, un pezzo più grande sia migliore. Quant'è meraviglioso tutto questo! Ma se tu consegnassi ad uno di loro la vicenda completa della sua vita, ogni sua parola e sospiro fino all'istante della morte, quale infernale dono sarebbe, quale noia totale! Ad ogni istante della sua vita, sarebbe costretto a recitare di nuovo ciò che conosce in ogni minimo particolare. Nessuna deviazione. Potrebbe prevedere ogni risposta, ogni smorfia, ogni sorriso... e di nuovo, di nuovo, di nuovo... L'ignoranza ha i suoi vantaggi. Un universo di sorprese, ecco ciò che invoco!
-- Leto II (I Figli di Dune - cap.15 - pag.93 - Ed.Nord)
Dài retta al vecchio e collaudato Tyek, o Signore di Grumman, che di queste "faccenduole" è più che esperto... forza, una bella Guerra d'Assassini e... VI levate di mezzo una volta per tutte...!! 
