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Durata dei viaggi spaziali
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Cactaceo
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 Post Posted: 14 Nov 2011 - 10:36     Post subject:

the_rymoah wrote:
SudrakAlSalik wrote:
[color=cyan]Ragazzi, dòtemi pure dell'eretico in tema "nerdiano" sulla propulsione a curvatura (Fold-space),


A dire il vero, i viaggi a curvatura (warp space) non sono quelli in piegaspazio (fold space), sono due tipi di propulsioni differenti.


Esattamente. La curvatura è una propulsione con tutte le caratteristiche comuni: una distanza percorsa in un certo tempo, su una certa rotta ad una certa velocità. L'unico riferimento che si fa alla piega dello spazio è che lo spaziotempo intorno alla nave viene curvato, come se si fosse in presenza di una massa, e la nave cavalca l'onda di curvatura venendone spinta in avanti.

the_rymoah wrote:
SudrakAlSalik wrote:
ma per conto mio, ho sempre avuto la sensazione che, fin dai primi tre romanzi (e in parte anche il Quarto), il buon zio Frank abbia voluto fare intendere che i viaggi nello Spazio Profondo, dunque sulle grandi distanze interstellari e non nei brevi tragitti Highliner-Pianeta, siano realizzati dai Navigatori di Terzo Stadio unicamente col potere della psicocinesi.


Psicocinesi? Scusa Sudrak, ma dove mai viene menzionata la psicocinesi nei romanzi di Dune (a parte nell'immondizia del dinamico duo?) La spezia permette ai navigatori di essere prescienti, che è una cosa completamente diversa dallo "spostare oggetti con la mente". La prescienza permette unicamente di trovare la rotta più sicura per giungere a destinazione, non certo di spostare una nave.


Concordo. In alcuni passaggi si parle del "navigatore che annulla lo spazio", ma mai si accenna al fatto che lo faccia esclusivamente con la forza del pensiero. C'è sempre un piegaspazio ad effetto Holtzman che realizza la congiunzione tra i 2 punti. Il Navigatore trova solo la "rotta sicura", grazie alla prescienza. Questo perchè solo con la prescienza puoi sapere dove sia in quell'istante l'esatto punto da raggiungere, e quale sia l'esatto vettore con cui avvicinarsi. Nessuno strumento potrebbe farlo, in quanto, in quanto dal luogo di origine non può essere esaminata la destinazione com'è "adesso", ma solo com'era al momento in cui la luce è partita da là.
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Cactaceo
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the_rymoah
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 Post Posted: 14 Nov 2011 - 11:39     Post subject:

Cactaceo wrote:

Concordo. In alcuni passaggi si parle del "navigatore che annulla lo spazio",


Passaggi del... film? Io sinceramente non ricordo nessun libro di Frank Herbert che menzionasse l'espressione "annullare lo spazio".

Quote:
C'è sempre un piegaspazio ad effetto Holtzman che realizza la congiunzione tra i 2 punti. Il Navigatore trova solo la "rotta sicura", grazie alla prescienza. Questo perchè solo con la prescienza puoi sapere dove sia in quell'istante l'esatto punto da raggiungere, e quale sia l'esatto vettore con cui avvicinarsi. Nessuno strumento potrebbe farlo, in quanto, in quanto dal luogo di origine non può essere esaminata la destinazione com'è "adesso", ma solo com'era al momento in cui la luce è partita da là.


Ecco, soprattutto l'ultimo punto del discorso di Cactaceo secondo me evidenzia perfettamente perché c'è bisogno di prescienza per muovere le navi nel piegaspazio. Wink

Rymoah
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Naib_Stilgar
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 Post Posted: 16 Nov 2011 - 00:04     Post subject:

Preludio a Dune Casa Atreides, pag 96: "Il viaggio attraverso il continuum spazio-tempo non richiedeva più di un'ora, ma i preparativi per la partenza potevano durare ore."
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Francesco
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 Post Posted: 28 Nov 2011 - 21:05     Post subject:

A me sembra che i viaggi warp sono quelli che si vedono in star trek/wars. I viaggi alla Dune per così dire sono tipo Event Horizon per capirci... I navigatori, forse fonte mcnelly mi sembra, facevano una "danza" con la quale, essendo il resto della nave perfettamente bilanciato, riuscivano a guidare la nave attraverso il wormhole generato dalla propulsione della nave che crea l'energia per tenere il wormhole aperto ( se qualcuno di voi guarda discovery sa bene che richiederebbe un'energia pazzescamente grande ). Per questo sono incline a credere ch edurano meno di Star Trek/Wars ma comunque un po' durano... qualche ora i viaggi brevi, forse qualche giorno o settimana i più lunghi...
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-- Lady Jessica (citando S.Agostino) (Dune - pag.54 - Ed.Nord)