Questo è l'esatto opposto del metodo d'indagine scientifico, molti studiosi hanno infatti visto in questo principio una sorta di "Principio d'indeterminazione di Heisenberg" applicato alla coscienza.
Mi sovviene il bellissimo romanzo "Gli Occhi di Heisenberg" nel quale viene sviscerata "l'indeterminazione" della potenza della Natura sui processi biologici umani.
Bellissima discussione, i miei complimenti. _________________
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 21 Set 2010 - 12:38 Post subject:
"Gli Occhi di Heisenberg" è un romanzo che voglio assolutamente leggere... sto cercando su Abebooks la combinazione migliore per massimizzare il numero di romanzi di Frank Herbert che mi mancano (tra cui questo che dici) e minimizzare le spese con una singola spedizione
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 21 Set 2010 - 15:45 Post subject:
Rhana wrote:
Rymoah, sai che parlando di quel manuale di BASIC mi hai dato l'immagine concreda del Santo Graal?
... Temo di non cogliere il nesso, le mie facoltà Mentat scarseggiano in questo periodo
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
"Gli Occhi di Heisenberg" è un romanzo che voglio assolutamente leggere... sto cercando su Abebooks la combinazione migliore per massimizzare il numero di romanzi di Frank Herbert che mi mancano (tra cui questo che dici) e minimizzare le spese con una singola spedizione
Rymoah
Rymoah se vuoi te lo posso prestare finche non riesci a trovarlo
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 24 Set 2010 - 11:45 Post subject:
@Faerula: Ti ringrazio molto per la tua gentilezza, ma come puoi vedere in questo thread sono finalmente riuscito a trovarlo per poco prezzo, insieme a molti altri romanzi dello Zio Frank.
@Sudrak: Ottimo lavoro Monaco, più tardi gli darò un'occhiata approfondita.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Joined: 18 Mar 2007 Posts: 119 Location: Sietch Cesano di Roma
Posted: 25 Set 2010 - 13:44 Post subject:
Scusate se arrivo in ritardo, ma questo forum è quasi infinito e ci mettero un pò a leggerlo tutto. Ho 2 questioni che vorrei approfondire con voi: si è parlato di Jihad come di rimescolamento genetico ( anche il Creatore lo giustifica in questo modo), ma a mio avviso è soprattutto una perdita genetica; l'effetto del rimescolamento è infinitesimale rispetto alla perdita. Dove sbaglio?
La seconda domanda è sulla possibilità, riguardo al Jihad Butleriano, che dietro lo stesso Butler si nasconda la lunga mano della Gilda, visto che il suo monopolio nasce proprio come effetto del Jihad; sto affermando un'eresia?
p.s.: ho letto e riletto soltanto l'esalogia di Herbert e quindi non conosco le interpretazioni del dinamico duo. _________________
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 25 Set 2010 - 20:31 Post subject:
Jamis wrote:
Si è parlato di Jihad come di rimescolamento genetico ( anche il Creatore lo giustifica in questo modo), ma a mio avviso è soprattutto una perdita genetica; l'effetto del rimescolamento è infinitesimale rispetto alla perdita. Dove sbaglio?
Direi invece che è la perdita ad essere infinitesimale: la seconda guerra mondiale, pur avendo provocato oltre 60 milioni di vittime, non ha eliminato nemmeno un trentesimo della popolazione mondiale degli anni '40 (circa 2 miliardi e mezzo). Allo stesso modo, anche se Paul dice:
Quote:
Le più recenti statistiche, secondo una stima prudente, dicono che io ne ho sterminati sessantun miliardi, sterilizzando novanta pianeti e deprimendone completamente altri cinquecento.
Dobbiamo comunque assumere che la popolazione totale dell'Impero sia di gran lunga superiore al numero di vittime del Jihad (nell'ordine delle migliaia, milioni di miliardi!).
Il Jihad causa comunque dei grandi sconvolgimenti nell'Impero (a parte i morti), sotto tutti i punti di vista: sociale, economico, religioso, ecc. Questo comporta un grande spostamento di persone da un pianeta all'altro (basta solo pensare al pellegrinaggio su Arrakis... se Frank Herbert ha scritto addirittura la guida turistica del pianeta per i fedeli di Muad'Dib! ). In sostanza, quindi, il rimescolamento genetico è un effetto chiave del Jihad.
Quote:
La seconda domanda è sulla possibilità, riguardo al Jihad Butleriano, che dietro lo stesso Butler si nasconda la lunga mano della Gilda, visto che il suo monopolio nasce proprio come effetto del Jihad; sto affermando un'eresia?
p.s.: ho letto e riletto soltanto l'esalogia di Herbert e quindi non conosco le interpretazioni del dinamico duo.
Su questo non saprei, è una possibilità. Ho trovato questo nel secondo appendice al primo romanzo:
Quote:
Esitanti, i capi delle religioni che, per il tramite dei loro seguaci, avevano sparso il sangue di miliardi di esseri umani si incontrarono per scambiarsi i rispettivi punti di vista. Tale passo era incoraggiato dalla Gilda Spaziale, che stava incominciando a giungere al monopolio nel campo dei viaggi interstellari, e dal Bene Gesserit, che stava mettendo al bando le streghe.
Da qui si può evincere che dopo il Jihad Butleriano la Gilda non era ancora un'organizzazione molto potente. Ciò non toglie che alcuni suoi membri (forse Aurelius Venport) potrebbero aver sostenuto la guerra proprio per assicurarsi il monopolio sui viaggi spaziali.
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Joined: 18 Mar 2007 Posts: 119 Location: Sietch Cesano di Roma
Posted: 26 Set 2010 - 12:04 Post subject:
Credo che tu abbia ragione, mi sono fermato alla superficie del problema (il solito vecchio Jamis), non avevo minimamente pensato alle successive migrazioni ( che tempi idioti che viviamo) dovute al Jihad. Per la Gilda possiamo comunque ammettere che è stata molto fortunata nel vedere i propri concorrenti, nei viaggi spaziali, spazzati via dal Jihad. _________________
I governi possono sorgere e cadere per ragioni in apparenza, in cui il vento soffia un certo giorno, uno starnuto, un colpo di tosse, la lunghezza di un indumento, la fortuita collisione di un granello di sabbia con l'occhio di un cortigiano. Non sono sempre le massiccie ed imponenti esibizioni dei ministri imperiali a dettare il corso della Storia, o il solenne pontificare dei sacerdoti a muovere le mani di Dio.
-- Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.14 - pag.89 - Ed.Nord)
le mie facoltà Mentat scarseggiano in questo periodo 
