Joined: 21 Nov 2005 Posts: 1025 Location: Sietch Cuneo
Posted: 01 Feb 2009 - 10:20 Post subject: Post subject: E' morto Lino Aldani
Il decano della fantascienza italiana, da molti considerato il più grande autore del nostro paese, se ne è andato ieri dopo una lunga malattia.
Nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 gennaio è morto Lino Aldani, forse il più conosciuto autore della fantascienza italiana dagli anni Sessanta fino a oggi.
Aldani si trovava nell'ospedale di Pavia dove era stato ricoverato da tempo per una malattia incurabile a un polmone. I primi sintomi si erano avuti in settembre, poi le condizioni si sono aggravate.
Una funzione civile si svolgerà nella sede comunale di S. Cipriano Po, il paese dove Aldani era nato e abitava dal 1968, e del quale aveva coperto per tanti anni la carica di sindaco, lunedì 2 febbraio alle ore 14,00.
Nato a San Cipriano Po il 29 marzo 1926, giovanissimo si trasferisce a Roma dove fa parte della pattuglia di autori che debuttano sulla rivista Oltre il cielo, nel 1960, aprendo il periodo d'oro della fantascienza italiana. Molti dei racconti di quel periodo Aldani li pubblica sotto lo pseudonimo N.L. Janda.
Nel 1963 fonda con Massimo Lo Jacono e Giulio Raiola la rivista Futuro, che ebbe vita brevissima e arrivò solo fino al numero 8, lasciando però una forte eredità. La rivista verrà ripresa negli anni Novanta dalla Perseo Libri e diretta dallo stesso Aldani.Nel 1976 torna sulla scena con il racconto Visita al padre uscito su Robot e successivamente Quando le radici, il romanzo della vita, quello che avrebbe scritto comunque anche se non si fosse mai occupato di SF.
Importante anche il saggio La Fantascienza uscito nel 1962, prima opera critica che affrontava il fenomeno fantascienza in Italia.
Aldani è tutt'ora uno degli autori italiani più tradotti all'estero, ben sedici lingue.
Tibana, apologeta del Socratismo cristiano, probabilmente un nativo di Anbus IV, visse fra l'ottavo e il nono secolo prima di Corrino, probabilmente nel secondo regno di Dalamak. Dei suoi scritti è sopravvissuta soltanto una piccola parte, dalla quale è stato tratto il seguente frammento: "I cuori di tutti gli uomini vivono nell'identica solitudine".
-- dal Libro di Dune, della Principessa Irulan (Messia di Dune - pag.257 - Ed.Nord)