Posted: 24 Ott 2008 - 23:32 Post subject: Post subject: Protesta nelle università, quali gli scopi?
Io sono uscito da poco dal mondo universitario, essendomi appena laureato nella Facoltà di Agraria della Università di Catania (tanto per farci una idea, la Facoltà di Agraria della Università di Catania è, secondo le statistiche, la penultima in Italia, e solo per rendervi l'idea, a me hanno portato in laboratorio nel totale di giorni 1, tanto per dirvi in che condizioni si è)...quello che sta avvenendo in questi giorni, almeno a livello universitario, mi lascia un attimo perplesso, sia nelle modalità sia nei commenti...ho sentito a più riprese sbandierare l'apartiticità (per altro cosa ripetuta spesso, almeno dalle mie parti, anche nelle elezioni studentesche) delle manifestazioni odierne...io mi chiedo: ma questa gente come pensa che le cose possano cambiare se non prendono parte? Chi pensano possa cambiare le cose se loro, staccandosi da qualsiasi connotazione politica, non si fanno rappresentare? Cioè io resto perplesso, o questi stanno protestando tanto per fare, o sono rincretiniti perchè pensano che gente che viene messa là non da loro poi li starà ad acoltare...caspita, questi nostri politici non ascoltano quelli che li votano, pensare quelli che per loro stessa ammissione sono apartitici! Su questo argomento si lega secondo me anche quanto sentito poco fa a Matrix, dove un professore ha sostenuto che gli studenti protestano contro presunti tagli ma non hanno protestato mai contro i "Baroni"...a me sembra che una certa parte politica abbia sempre prostestato contro il fenomeno della "Baronia" (parte politica che è stata spazzata via poi dalle recenti elezioni)...cioè mi chiedo, ma da dove arriva questo volersi sempre distaccare dalla politica? Ok, tutti i politici sono ladri...benissimo, allora chi ce li ha messi di nuovo là? Cioè, io ho l'impressione che si ripetano sempre le stesse cose, gli stessi slogan più o meno modificati nella cadenza a seconda dell'ultimo coro di moda allo stadio, ma poi alla fine di tutte queste cosa rimane? Protestiamo, protestiamo, e poi? Ci sono sempre gli stessi volti, sempre le stesse persone...quello che non capisco io è: questa protesta, a cosa dovrebbe portare? Qual'è lo scopo? E chi la rappresenterà quando ci sarà il momento di prendere le decisioni? Io non l'ho capito sinceramente...
Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 25 Ott 2008 - 11:16 Post subject:
E invece l'apartiticità è proprio la forza di questa protesta!
Considera che l'INTERO sistema scolastico è in protesta, dai rettori agli studenti. Ora, tra tutte queste persone sono rappresentate le idee politiche più diverse: schierarsi con una parte politica significherebbe perdere l'appoggio totale che questo movimento gode all'interno del proprio sistema.
Conta anche che, con la politica che ci ritroviamo, per ogni partito che è all'opposizione, l'occasione di creare problemi al governo è come manna dal cielo, quindi il loro appoggio è implicito.
E poi, smettiamola di dire che nella scuola pubblica ci sono questi "Baroni"! Non mi pare che sia nelle scuole pubbliche che si possono comprare voti e lauree!
E invece l'apartiticità è proprio la forza di questa protesta!
Considera che l'INTERO sistema scolastico è in protesta, dai rettori agli studenti. Ora, tra tutte queste persone sono rappresentate le idee politiche più diverse: schierarsi con una parte politica significherebbe perdere l'appoggio totale che questo movimento gode all'interno del proprio sistema.
Conta anche che, con la politica che ci ritroviamo, per ogni partito che è all'opposizione, l'occasione di creare problemi al governo è come manna dal cielo, quindi il loro appoggio è implicito.
E poi, smettiamola di dire che nella scuola pubblica ci sono questi "Baroni"! Non mi pare che sia nelle scuole pubbliche che si possono comprare voti e lauree!
E quindi con queste proteste cosa si vuole ottenere? Chi si pensa che possa rappresentare le idee di questa protesta quando ci sarà da decidere il da farsi?
PS: non so la scuola...l'università è piena di "Baroni"...
Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 27 Ott 2008 - 20:42 Post subject:
marcostraz wrote:
E quindi con queste proteste cosa si vuole ottenere? Chi si pensa che possa rappresentare le idee di questa protesta quando ci sarà da decidere il da farsi?
Mi pare di avrlo detto, tutti i partiti non al governo si stanno unendo alla protesta e la stanno appoggiando! Pensa anche che le due ali estreme, la destra e la sinistra, rappresentate da Forza Nuova e Rifondazione Comunista, scendono in corteo assieme contro questa riforma! La posizione del Partito Democratico, l'unica altro schieramento rimasto in parlamento, è ormai arcinota. Non mi pare proprio che non ci sia rappresentanza politica!
E se non ti basta, un governo butterebbe via 2 milioni di voti più quelli futuri con una sola riforma? Soprattutto quando sono solo loro a sostenere la bontà di questa riforma? Se la risposta è si, allora SIAMO SOTTO UN REGIME. Ma la questione non è ancora chiusa.
Joined: 29 Mag 2004 Posts: 846 Location: Giedi Primo
Posted: 27 Ott 2008 - 22:30 Post subject:
Ultimamente mi tiro fuori da queste discussioni perché se no mi ritrovo a scrivere venti volte le stesse cose... quindi non odiatemi se vi rimando al mio blog, è semplicemente già tutto lì >__<
http://www.talkinrapper.com/search/label/ministro%20gelmini _________________ The slow blade penetrates the shield.
E quindi con queste proteste cosa si vuole ottenere? Chi si pensa che possa rappresentare le idee di questa protesta quando ci sarà da decidere il da farsi?
Mi pare di avrlo detto, tutti i partiti non al governo si stanno unendo alla protesta e la stanno appoggiando! Pensa anche che le due ali estreme, la destra e la sinistra, rappresentate da Forza Nuova e Rifondazione Comunista, scendono in corteo assieme contro questa riforma! La posizione del Partito Democratico, l'unica altro schieramento rimasto in parlamento, è ormai arcinota. Non mi pare proprio che non ci sia rappresentanza politica!
E se non ti basta, un governo butterebbe via 2 milioni di voti più quelli futuri con una sola riforma? Soprattutto quando sono solo loro a sostenere la bontà di questa riforma? Se la risposta è si, allora SIAMO SOTTO UN REGIME. Ma la questione non è ancora chiusa.
Mi pare che il governo delle proteste in piazza se ne stia bellamente fregando...
Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 29 Ott 2008 - 18:15 Post subject:
marcostraz wrote:
Psyluke wrote:
marcostraz wrote:
E quindi con queste proteste cosa si vuole ottenere? Chi si pensa che possa rappresentare le idee di questa protesta quando ci sarà da decidere il da farsi?
Mi pare di avrlo detto, tutti i partiti non al governo si stanno unendo alla protesta e la stanno appoggiando! Pensa anche che le due ali estreme, la destra e la sinistra, rappresentate da Forza Nuova e Rifondazione Comunista, scendono in corteo assieme contro questa riforma! La posizione del Partito Democratico, l'unica altro schieramento rimasto in parlamento, è ormai arcinota. Non mi pare proprio che non ci sia rappresentanza politica!
E se non ti basta, un governo butterebbe via 2 milioni di voti più quelli futuri con una sola riforma? Soprattutto quando sono solo loro a sostenere la bontà di questa riforma? Se la risposta è si, allora SIAMO SOTTO UN REGIME. Ma la questione non è ancora chiusa.
Mi pare che il governo delle proteste in piazza se ne stia bellamente fregando...
E cosa cambierebbe in questa situazione se dessimo alle nostre proteste connotazione politica?
La mia risposta è: solo che la protesta sarebbe irrimediabilmente divisa, perchè il governo se ne fregherebbe lo stesso. A meno che tu non mi sappia dimostrare il contrario.
E quindi con queste proteste cosa si vuole ottenere? Chi si pensa che possa rappresentare le idee di questa protesta quando ci sarà da decidere il da farsi?
Mi pare di avrlo detto, tutti i partiti non al governo si stanno unendo alla protesta e la stanno appoggiando! Pensa anche che le due ali estreme, la destra e la sinistra, rappresentate da Forza Nuova e Rifondazione Comunista, scendono in corteo assieme contro questa riforma! La posizione del Partito Democratico, l'unica altro schieramento rimasto in parlamento, è ormai arcinota. Non mi pare proprio che non ci sia rappresentanza politica!
E se non ti basta, un governo butterebbe via 2 milioni di voti più quelli futuri con una sola riforma? Soprattutto quando sono solo loro a sostenere la bontà di questa riforma? Se la risposta è si, allora SIAMO SOTTO UN REGIME. Ma la questione non è ancora chiusa.
Mi pare che il governo delle proteste in piazza se ne stia bellamente fregando...
E cosa cambierebbe in questa situazione se dessimo alle nostre proteste connotazione politica?
La mia risposta è: solo che la protesta sarebbe irrimediabilmente divisa, perchè il governo se ne fregherebbe lo stesso. A meno che tu non mi sappia dimostrare il contrario.
Beh il problema è che questo governo se ne frega del Parlamento...ma in teoria, nelle democrazie, sia fa che le proteste in piazza vengono poi trasmutate in dibattiti parlamentari...oggi come oggi chi li dovrebbe fare? E' vero che abbiamo un governo che sta ignorando il Parlamento, ma dall'altra parte chi dovrebbe essere l'opposizione? Il PD, che fa e fraebbe le stesse cose del governo? L'IDV, che mi pare che vada avanti a slogan e poco più? I cattolici dell'UDC? Mi pare che ad aprile gli italiani abbiano spazzato via una parte politica, ora stanno pagando le consuguenze di aver spazzato via anche gli argomenti che quella parte politica ortava con sè (e penso non solo alla scuola, ma anche all'ambiente, o ai diritti di alcune "minoranze" quali ad esempio gli omosessuali, alle energie alternative, ecc.ecc.)...
Joined: 21 Apr 2005 Posts: 47 Location: L'antica Roma sull'antica Terra
Posted: 19 Feb 2009 - 17:35 Post subject:
La manifestazione poi si è dimostrata essere tutt'altro che apartitica, motivo per il quale mi sono dissociato dalle ultime proteste.
Comunque sia il non schierarsi dei manifestanti serve (o meglio dovrebbe servire) ad evitare la strumentalizzazione politica e di scadere come al solito nella pura demagogia.
Quel che non comprendo più che altro è la pretesa della maggior parte dei manifestanti di ritornare allo status quo senza compromessi, ignorando i meccanismi della nostra legge e pretendendo l'impossibile.
Veramente pochi studenti si sono messi a ragionare su una controproposta sensata e definitiva, anche se alla fine è stato quel che è stato, un buco nell'acqua. _________________ Gnothi se auton
C'è in ciascuno di noi, una forza antica che prende e una forza antica che dà.
E' già difficile per un uomo affrontare quel luogo, dentro di lui, dove regna la forza che prende.
Ma gli è quasi impossibile contemplare la forza che dà, senza trasformarsi in qualcosa di diverso da un uomo.
Per una donna, la situazione, è esattamente il contrario.
Queste cose, dentro di noi, sono così antiche che si sono diffuse in ogni nostra cellula.
Noi siamo modellati da queste forze. Possiamo sempre dire a noi stessi: "Sì, capisco come tutto ciò sia possibile".
Ma quando guardiamo dentro di noi e dobbiamo affrontare le forze primordiali della nostra stessa esistenza, allora noi comprendiamo il pericolo. Sappiamo quanto è facile essere travolti e distrutti.
Il più grande pericolo per Colui che Dà è la Forza che Prende.
Il più grande pericolo per Colui che Prende è la Forza che Dà.
E' facile essere sopraffatti dall'una come dall'altra.
Io sono esattamente al centro.
Non posso dare senza prendere e non posso prendere senza dare.
