Non dimentichiamo la dottrina della Chiesa come Corpo Mistico di Dio.
Odifreddi è un bravo lavoratore, f ail suo dovere fino in fondo ed è convicnente. Le sue argomentazioni dovrebbero essere prese ins eria considerazione anche dai credenti. Una lettura molto interessante d aaffiancarvi è Risposta a Giobbe di Carl Gustav Jung. Ovviamente questo libro tratta di temi quasi del ttuto diversi, ma è un buon accostamento.
mmmh.. a me sembra che il problema si giochi così: odifreddi cerca di mostrare, fra le altre cose, che la fede religiosa non è fondata razionalmente..cito, a mo' di esempio, la questione del calcolo infinitesimale, elaborato tra '600 e '700 ma giustificato solo con circa un secolo (mi pare) di ritardo..e non è nè il primo nè l'unico caso..eppure si è utilizzato lo stesso in quel torno di tempo.. e per me la cosa non crea problemi...interessante l'accostamento a Jung, il quale, sia detto per inciso, ha molto del "mistico"..penso ai suoi studi sull'I-Ching, l'inconscio collettivo e gli archetipi..
nn hai capito,tu parli di chiesa senza saperne il significato cristiano del termine.x chiesa nn si intende l'istituzione del clero,il papa,la curia ecc....controlla meglio e vedrai ke è così
Appunto, la mia questione era vera perchè non sono esperto nel campo...penso però che, pure intendendo la chiesa nel senso cristiano, ovvero come la comunità di fedeli, e quindi in quanto tale comunque accettabile e rispettabile come tantissime altre comunità, questo non escluda il fatto che ci sia un problema quanto questa comunità ha dei vertici che (magari non nella loro totalità) ha cercato di insabbiare alcuni atti criminosi...non trovi? Io penso che nel senso cristiano del termine (ovvero intendendo chiesa come la comunità dei fedeli) non ci sia tanto un problema, ogni comunità va rispettata anche se non se condividano le idee, come chiesa nel senso cattolico (ovvero come l'insieme delle istutuzioni dal Papa in giù, credo che la distinzione tra le due idee di chiesa, cristiana e cattolica, sia piu o meno questa giusto?) il problema invece ci sia e anche abbastanza serio...
Detto questo io non ho letto il libro in questione e quindi non posso esprimere un giudizio su di esso...
peraltro ci saremmo estinti per sopraggiunta rottura di cosiddetti..per fare il pignolo, diciamo che la chiesa cattolica è una delle confessioni del cristianesimo, come la chiesa luterana, calvinista, anglicana..aristotelicamente: cristianesimo è il genere, cattolicesimo è una specie...scusate la pedanteria.
Moltissimo. E il libro che ho citato è quasi un trattato di teologia. btw, per riagganciarmi al discorso dei generi e delle speci, Jung era figlio di un pastore luterano, ma la sua posizione riguardo la bibbia e la risposta da dare al problema di Giobbe è quasi cattolica. E anche Leibnitz, che inventò il calcolo infinitesimale di cui si parlava, era un protestante "mild" che cercò con grande intensità un incontro con i cattolici e anche una soluzione delle differenze dottrinali fra le due confessioni.
"Nella piu' lontana antichità,non si sapeva neppure che ve ne fossero.
Nell'epoca seguente,li si amava e li si lodava.
Nell'epoca seguente,li si temeva.
Nell'epoca seguente,li si disprezzava.
Quando la buona fede del principe verso il popolo non é sufficiente
quella del popolo viene a mancare.
Com'erano pensosi e davano peso alle loro parole i principi saggi!
Quando il lavoro era compiuto e tutto andava bene,
il popolo diceva:"L'abbiamo fatto noi"."
Lao-tze
Forse il deficit di adesioni alla fede cattolica é dovuto alle contraddizioni che essa stessa
ha creato con i suoi atteggiamenti nella storia.
Ma il fatto di essere credenti non deve portare a giustificare azioni che non sono in linea
con gli insegnamenti o a disassociarsi dalle strutture alle quali si é sempre data
credibilità quando queste,in quanto umane,vengono riconosciute essere passibili di errore.
Cose del tipo"sono io il custode di mio fratello?"
io ho letto il libro e francamente nn mi è piaciuto.sarò un pò di parte in quanto cattolico praticante e fiero di esserlo,ma secondo me è sbagliato criticare una religione guardando gli atteggiamenti dei suoi ministri.la chiesa avrà fatto una marea di errori,nn lo metto in dubbio,anzi,lo sottolineo col sangue,ma bisogna ricoprdarsi ke la "chiesa" in quanto istituzione formata da uomini è fallibile,mentre la "Chiesa" in quanto istituzione fondata da Dio,è infallibile.l'autore vuole dimostrare cm sia sbagliato essere cristiani xkè ci sn preti pedofili,papi ke hanno avuto figli e cose del genere,ma nn capisce ke noi cristiani nn crediamo nel clero,ma in Dio direttamente.
"Nella piu' lontana antichità,non si sapeva neppure che ve ne fossero.
Nell'epoca seguente,li si amava e li si lodava.
Nell'epoca seguente,li si temeva.
Nell'epoca seguente,li si disprezzava.
Quando la buona fede del principe verso il popolo non é sufficiente
quella del popolo viene a mancare.
Com'erano pensosi e davano peso alle loro parole i principi saggi!
Quando il lavoro era compiuto e tutto andava bene,
il popolo diceva:"L'abbiamo fatto noi"."
Lao-tze
Forse il deficit di adesioni alla fede cattolica é dovuto alle contraddizioni che essa stessa
ha creato con i suoi atteggiamenti nella storia.
Ma il fatto di essere credenti non deve portare a giustificare azioni che non sono in linea
con gli insegnamenti o a dissociarsi dalle strutture alle quali si é sempre data
credibilità quando queste,in quanto umane,vengono riconosciute essere passibili di errore.
Cose del tipo"sono io il custode di mio fratello?"
Si,lo sono!
(ecco,così va meglio.scusate la mia scarsa capacità nell'utilizzo del mezzo)
Joined: 21 Apr 2005 Posts: 47 Location: L'antica Roma sull'antica Terra
Posted: 19 Feb 2009 - 17:59 Post subject:
Vi rendo noto che Odifreddi è un ex seminarista, ergo per il semplice principio del "cui prodest" ho il sospetto più che fondato che la sua battaglia anti-cristiano-cattolica sia una sorta di ripicca e rivincita sul suo passato.
Sfrutta una serie di luoghi comuni che sono stati già sfatati da secoli di studi di esegetica e filologia, rifiutando ab imis ogni studio serio a riguardo, arrogandosi competenze che non ha e soprattutto facendo presa sull'ignoranza della maggior parte del popolo riguardo ai temi da lui trattati. Un comportamento certamente non degno di un uomo di scienza, ma alpiù di una persona piena di sé e convinta di avere la verità in tasca.
Comunque sia è proprio vero che: dopo l'olocausto e le battaglie anti-razziste, l'anti-cattolicesimo è l'ultimo pregiudizio accettabile. _________________ Gnothi se auton
Ogni civilta' si trova sempre ad affrontare una forza incosciente suscettibile di annullare, deviare o contrastare quasi tutte le intenzioni coscienti della collettivita'.