Posted: 10 Gen 2008 - 13:50 Post subject: Post subject: L'Albero della Vita ( The Fountain ) di D.Aronofsky
Mi è capitato di vederlo l'altra sera e, giusto per prepararmi al compito, conoscendo il regista, prima mi son ri-dedicato a "Pi Greco - il teorema del delirio" e "Requiem for a Dream".
Pellicola ovviamente massacrata dalla critica; giudicata confusa la storia, pessima la trasposizione e orribile la tecnica. Personalmente assolutamente in disaccordo: a me è piaciuto; l'ho trovato originale, visivamente molto accattivante, ricco di simbologie a tutti i livelli e, infine, filosofico e commovente. Due attori al meglio delle proprie capacità ( Hugh Jackman e Rachel Weisz ) guidati da un regista straordinario che, avendo compiuto il peccato capitale di rinunciare al "Batman Begins" poi affidato a Nolan si è osteggiato gran parte dei produttori Usa e le traversie per la realizzazione di questo film ampiamente lo dimostrano.
Dovendo riassumere la trama, ed è una operazione inutile in questo caso, si tratta di un uomo che tenta di salvare la propria amata in tre diversi periodi storici, da differenti insidie; in realtà, a mio modo di vedere, dalla finitudine propria dell'essere umano. E' una ricerca, l'ultima, o la prima e mi viene in mente cosa fu scritto sulla locandina di un vecchio film: "non vi sono mai stati ALTRI viaggi"; era 2001 Odissea nello Spazio....
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Posted: 10 Gen 2008 - 15:05 Post subject:
Non so bene per quale motivo, ma la tue parole hanno stuzzicato la mia curiosità...ora ovviamente devo vederlo per forza. _________________ Ya Hya Chouhada!
Ho visto Pi-greco Il teorema del delirio e devo dire che a partire da un'idea non troppo originale è uscito un film abbastanza particolare.
Cercherò di procurarmi anche questo.
Ringrazio l'Imperatore che mi ha indirizzata qui...evviva qualcun altro che conosce questo film!
Condivido quanto scritto, in effetti riassumere la trama è un po' complesso per via dei diversi piani narrativi - passato, presente e un futuro lontanissimo - che si intrecciano, interagiscono e si influenzano in continuazione. Ci ho provato con mia mamma con scarsissimi risultati .
Ma forse non è così corretto concentrarsi sulla ricerca di una trama, in effetti questo è un film dominato più da un tema: quello di un'amore così profondo verso la persona amata da arrivare a sfidare e vincere le leggi fisiche del tempo e dello spazio per salvarla.
La potenza di questo film sta nelle visioni che Aronofsky riesce a portare sullo schermo, barocche, sontuose...dorate, esattamente come piacciono a me che ho questa strana passione per il film dalle storie imcomprensibili e dalle immagini sovraccariche di simboli che capisce solo il regista (un po' come mi capitava con certi film di Greenaway).
Hugh Jackman (che preferisco a Brad Pitt) e Rachel Weisz sono veramente ispirati e Aronofsky si conferma come un regista grande talento.
Devo ancora vedere PI, ma considero Requem for a Dream un vero capolavoro, sconosciuto ai più ahimè.
Come dicevo nell'altro 3d, vedrei bene Aronofsky a dirigere una nuova versione di Dune. _________________ May this place give you as much pleasure as it has given me. Please permit the room to convey a lesson we learned from the same teachers: the proximity of a desirable thing tempts one to overindulgence. On that path lies danger. My kindest wishes, Marg
La Gilda si atterrà sempre alla sua regola fondamentale: Non Governare. Essa è un'escrescenza parassitaria e sa di esserlo. Non farà nulla che possa uccidere l'organismo che la tiene in vita.
-- Duncan Hayt Idaho (I Figli di Dune - cap.21 - p.141 - Ed.Nord)
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