E Muad'Dib li fronteggiò e disse: "Anche se giudichiamo che la prigioniera e' morta, tuttavia essa vive. Perché il suo seme e' il mio seme e la sua voce e' la mia voce. E lei vede al di là delle più lontane frontiere del possibile. Sì, lei vede attraverso me nelle lontane valli dell'ignoto".
-- Dal "Risveglio di Arrakis", della Principessa Irulan (Dune - pag.422 - Ed.Nord)