ROMA ' Hanno fatto parte tutti e due della nazionale censurati: Beppe Grillo dopo la storiella sui socialisti in Cina (Fantastico 7), Daniele Luttazzi per l'intervista a Marco Travaglio su Berlusconi (Satyricon). Hanno danzato a lungo sulla sottile linea rossa che divide la satira dall'impegno. Adesso ' dopo l'8 settembre del vaffa... e la manifestazione di Bologna ' le loro strade si separano. Daniele Luttazzi attacca Beppe Grillo. Critica nel merito il suo disegno di legge popolare, «fa acqua da tutte le parti». E lo accusa di fare «populismo», di «pensare che una legge possa risolvere la pochezza umana, e questa è demagogia».
Non c'è nemmeno una parola di apprezzamento nelle tre pagine che Luttazzi ha inviato al sito internet di Micromega. No al limite di due legislature proposto da Grillo perché «l'esperienza può essere utile». No al divieto di elezione per chi è condannato in appello perché «i gradi di giudizio sono tre e il problema è la lentezza della giustizia ». E no anche al terzo punto della legge d'iniziativa popolare, il più popolare persino fra i politici: quel ritorno al voto di preferenza che, secondo Luttazzi, in passato «non ha impedito ai partiti di far eleggere chi volevano né impedito di scegliere autentici filibustieri ».
Fin qui il merito. Ma le parole più appuntite devono ancora arrivare. E colpiscono proprio con quello stile alla David Letterman che Luttazzi ha portato a casa nostra: «Di Pietro aderisce alla sua iniziativa e Grillo dice che è uno per bene. Brrrrrr. Quindi chi non la pensa come Grillo non lo è? Populismo ». E ancora: «Se parli alla pancia, certo che riempi le piazze,manon è democrazia dal basso: è flash mobbing». Fino all'accusa di «ambiguità» perché «vuole ergersi a leader di un movimento politico, continuando a fare satira, un passo che Dario Fo non ha mai fatto ».
Con un invito finale che sa di sberleffo: «Scegli, Beppe! Magari nascesse il tuo partito. I tuoi spettacoli diventerebbero davvero dei comizi e nessuno dovrebbe pagare il biglietto. Oooops». Sembra esserci qualcosa di personale. Eforse c'è. Quando tempo fa Luttazzi aprì il suo blog dove parlava anche di politica in molti gli scrivevano per invitarlo ad «unire gli sforzi con Grillo», e dare insieme a lui una «lezione alla politica ».
Lui ha sempre declinato, preferendo rimanere in seconda linea. L'anno scorso a Padova, durante uno spettacolo di Luttazzi, i fan di Grillo invasero il palazzetto di volantini con la scritta wanted e le foto dei politici condannati. Luttazzi li fece togliere. Quello che teme è essere confuso e fuso con il comico genovese che, forse, in caso di alleanza gli ruberebbe la scena. Anche ieri Grillo è tornato a difendere la sua manifestazione: «Altro che antipolitica ' ha scritto sul suo blog'quel popolo andrebbe ringraziato. É la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare. Un momento di tregua per riflettere sul futuro, un momento di democrazia ».
Poi cita un'altra persona che ha danzato a lungo su quella linea sottile che divide satira e impegno: «La libertà è partecipazione», Giorgio Gaber. Meglio la piazza che stare sopra un albero.
Luttazzi nel suo pezzo nn ha fatto altro che fare una lezione di politichese: si è fossilizzato sulla "forma" legislativa delle proposte del V-Day, quando forse non si è accorto che quello che ha contato veramente è stata la partecipazione.
Mi sa molto di attacco personale da "difensore della satira" contro quelli che fanno un passo avanti.
Luttazzi difensore della politica e dell'ordine costituito? Corbellerie. La verità è che questi exploit di Grillo sono almeno in parte criticabili. Come i girotondi di cinque anni fa, per dire.
Rhana sono d'accordo perchè sennò si rischia di fare di ogni erba un fascio
comunque credo che sia un forte segnale da parte della società civile
mi spiace solo che alla fine era un po' politicizzato ( dato che era contro la politica all'italiana mi sembrava contraddittorio ) e che parlare di inquisiti per corruzione sventolando bandiere che raffigurano dei genocidi mi sembr aun po' strano comunque in ultima istanza siamo italiani e mi sembra un grande segno di vita calcolando la nostra innata pigrizia politica e menefreghismo per poi lamentarsi e gridare governo ladro quando poi la maggioranza vota a occhi chiusi, non informandosi ma basandosi solo su un tifo calcistico politico
Segno della società civile sarebde stato bloccare l'A1 dopo il funerale di pavarotti e riprenderci tutte le nostre auto blu, per dire.
Il V Day, che infatti non ho voluto commentare su nessun forum e simili, a me ha fatto paura. La piazza mi fa paura. Perchè è copme la televisione. Popper diceva che la televisione, anche se usata per scopi didattici, insegna solo una cosa: a guardare la televisione. La piazza ottiene solo un risultato: dare altro potere alla piazza. Ma sai qual è la cosa MIGLIORE prodotta dalla piazza? Le Cocò, quelel che facevano la maglia sotto la ghigliottina durante il Terrore in Francia.
certo
in una società democratica la piazza non dovrebbe decidere nulla
ci sono le elezioni apposta, affinche la piazza, e le classiche cose che spesso conseguono, risse, intimidazioni prima verbali e poi fisiche e infine squadrismo di cui l'italia dovrebbe ricordare qualcosa
mi piacerebbe che tanta gente invece che cercare sempre la via facile, ci pensasse bene quando va a votare e seguisse poi l'operato dei propri politici guidicandoli alle prossime elezioni.
come berlusconi ha perso il momneto di essere rieletto per aver combinato poco, mi piacerebbe che gli elettori di sinistra parlassero di come si sta implementando il programma elettorale, se secondo loro vi si sta tenmendo fede ecc
il problema, per quanto paradossale , ormai in itlaia non sono ( data la situazione istituzionale ormai gravissima a mio vedere ) non sono neanche piu i politici inquisiti, sono i politici che MENTONO, ED IL POPOLO CHE NON LI GIUDICA IN SEDE ELETTORALE
credo abbiamo nel mondo gente nel legislatore da 60 anni, manco castro
ZERO rinnovamento, e questo è ovviamente derivante dal fatto che pochi fanno attenzione alle elezioni, pochi votano in modo ragionato, ma solo in modo calcistico
tutto si riduce, spesso anche in questo forum che di politica dovrebbe avere una visione per lo meno più disincantata per il nosto libro, al fatto che se non sei comunista sei fascio e se non sei fascio sei comunista
questa povertà di analisi e di animo ha permesso alla classe politica che stupra il nostro paese da 60 anni di tenere banco, è un giochino tra loro dove non c'è vero confronto, con domande e temi seri di giornalisti seri
la dimostrazione e che a roma nei ristoranti del centro e nelle cene private sono sempre tutti insieme appasionatamente, una specie di telenovela alla beautiful, dopo lavoro sally specra e ridge vanno a cena assieme
questo è il dramma, è che mentra si grida contro i disobbedienti e previti, la classe politica rimane impiedi ed il paese va a fondo
Joined: 03 Mar 2006 Posts: 250 Location: Terza roccia dal Sole
Posted: 04 Ott 2007 - 20:37 Post subject:
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So che ti preoccupi tanto tanto per i poveri e malcapitati amerikani, sfruttati e presi in giro dal tiranno eletto, ma c'è anche tanta altra gente in giro che sarebbe felicissima che si parlasse anche un po' dei loro tiranni, cosi tanto per variare...
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Infine mi pongo un dilemma annoso, che mi assale al far della sera, essendo io uno yankee, dovrei andare a casa? ma soprattutto, essendo anche un mezzosangue, dove dovrei andare?
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Ai no global gli importa solo di essere contro l'america, coem ti dicevo qualche giorno fa, poco gli importa dell'esercito di disperati in giro per il mondo, se non ci sono americani di mezzo...
O per lo meno, forse , nel loro cuoricino gli importa, ma non ne parlano mai
Smettela di dire che sono pro-americaaaaa ! ;-;
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detto con onestà da un neocon come me, mi sembra un po' facile come critica....
ma comunque cito il Gobb, grandissimo occhio, riverisco
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Io, non amando particolarmente i neocon, crdo nelle istituzioni americane.
Credo che sono perfette ? No. Credo ci siano molti peasi dono lo sono più perfette ?
"in questo mondo mutevole e leggero / spesso costanza è cambiar di pensiero"
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ringrazio infine Scytale per il messaggio molto carino, in cui mi par mi si inviti a non postare argomenti che possano cogliere in contradizione nessuno, eccetto i post su berlusca Pidduista, il verbo di grillo, e travaglio portatore della verità ultimà ultima
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BAsta Marco Travagliooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ci ha spaccato i maroniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
malachi
boh sul quella di neocon e su travaglio non capisco dove non cogli il punto. erano affermazioni ironiche, non sono neocon, non amo travaglio. forse quando sono ironico come dice Kloud devo essere più chiaro. sulle prime tra citazioni non capisco quale sia il punto.
( riga lasciata vuota per la maggior gloria e felicità di chi legge )
sul v-day credo di eseri già espresso, basta che ti rileggi i miei post. trovo ottima l'iniziativa, anche se, come dice luttazzi ( che mi piace molto ) , si presta facilmente a demagogia, cosa in cui spero non ricadranno.
però mi sembra che tu ti sia un po' ... incistito... su tema.
se fare una critica ad una cosa significa prendersi delle ire , basta dirlo , che bisogna solo postare cose su cui si è tutti d'accordo. penso che tu regisca male alle critiche tutto qua, e che regendo male, ti senta nella posizione di attaccare chi le fa, come hai fatto nel tuo illuminante post, e non gli argomenti toccati, vecchia tecnica rodatissima del "se la pensi come me sei mio amico, se la pensi diversamente cercherò di screditarti a livello personale e non sugli argomenti". nulla di particolarmante grave, non sei il primo, non sarai l'ultimo...
dopo gli insulti presi per strada raccogliendo firme per referendum boicottati dalla dx e dalla sx (dove peraltro c'era consenso popolare sui temi ) ti confesso che sono abbastanza sereno di fronte ad attacchi personali immotivati
se hai piacere di parlare con me, cosa che serenamente dubito, argomenta sui temi che propongo ed io prometto che argomenterò su quelli che proponi te; se sai gia tutto e non ti devi confrontare con nessuno allora lascia perdere. A me te non fai ne ridere ne piangere, leggo quelloche hai da dire e ti rispondo per quello che credo - al di la delle ironie non correttamente espresse. e se pensi che la mia visione politica sia W gli americani, abbasso i comunisti, credo che ti stai perdendo qualcosa, o forse non mi sono espresso in modo chiaro io, o forse ambedue le cose.
nessun problema, siamo tutti cresciutelli, e quel che non ammazza ingrassa
Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 08 Ott 2007 - 17:35 Post subject:
Penso che Malachi si sia voluto interrogare su questo tuo improvviso cambio di pensiero. Effettivamente, rileggendo i tuoi vecchi post, noto che c'è una certa "ostilità" (virgolette sono d'onere) nei confronti di temi che ora non solo accetti, ma che addirittura sponsorizzi.
É un po' come se io iniziassi a trovare simpatico da un giorno all'altro un certo troll ciccione di nostra comune conoscenza.
In verità, sono curioso di sapere i motivi di questo tuo mutamento d'opinione.
(Ed un grazie a Malachi per aver destato così la mia curiosità: la poesiola è carina pure. ) _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
se mi aiuti e mi dici a cosa ti stai riferendo ti rispondo volentieri.
Ma ti preoccupi anche del fatto che chi ha opinioni differenti da altri venga deriso o no?
cosi, per la cronaca sono curioso
Se il cambio di opinione a cui ti riferisci è quello sul vday, non so a cosa tu ti riferisca .
tu che parli con me su msn avrai sicuramente notato che il mio nick è " remember , remember the 5th of november" che pe run periodo ho avuto anche sul sito.
Questa è una filastrocca che ricorda il "gunpowder plot"
( http://en.wikipedia.org/wiki/Guy_Fawkes ) che è proprio il personaggio storico a cui si riferiscono i wachowsky. questo gia da piu di un anno, anzi dapoco dopo l'uscita del film al cinema, che mi ha ricordato il personaggio storico.
Detto questo, sono favorevolissimo a qualsiasi manifestazione pacifica, anche di chi la pensa in modo differente, è un diritto che è giusto e fondamentale esprimere, soprattutto se si tratta di dare una tirata di collo a quei cani dei nostri governanti.
con il vday di grillo condivido alcune cose e non condivido altre cose.
per esempio ieri grillo si è espresso con durezza nei confronti delle politiche di immigrazione che caratterizzano il nostro paese da motissimi anni, e in modo specifico a riguardo dei ROM. sul punto specifico sono d'accordo.
su altri meno, ma tuttavia spero che dalla fase distruttiva ( che sta funzonand bene creando terremoti vari tra cui forse anche il fatto di levarci MAstella dai cosiddetti ), grillo passi ad una fase propositiva, in cui ci dice cosa farebbe se fosse eletto.
sono sinceramente interessato perchè lo trovo una persona intelligente, e il nostro paese ha bisogno di gente concreta.
se il tuo dubbio era pertinente a grillo spero di averti risposto, sennò lo faccio appena mi dici a cosa ti riferisci
Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 09 Ott 2007 - 16:53 Post subject:
Ecco, visto che tiri in ballo Guy Fawkes...
Come mai da democratico quale tu sei, sostieni ora l'anarchia?
Guy Fawkes era anarchico ed il fumetto a cui tu fai riferimento (V for Vendetta) si tende ad esaltare l'anarchia (che non promette, ma mantiene), piuttosto che la giustizia (che ha un'attrazione per gli uomini in uniforme). _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
beh io ho visto il film e non il fumetto.
poi ogniuno ci vede cose differenti ma io non ho visto nel film o nella vicenda di fawkes una tendenza all anarchia, ma un lotta contro le teocrazie, motivo per il quale fawkes voleva far saltare il parlamento, e lo stesso per il film dove pacificamente la gente ha detto basta ad una teocrazia oscurantista, volendo ripristinare il parlamento, simbolicamente distrutto, non levare il dittatore per poi fare una anarchia, ma ristabilire uno stato di diritto.
la giustizia in uniforme è sicuramente evidenziata nel film.
sicuramente è sempre da temere quando una minoranza ( o una sola persona ) diventa tramite con dio, pur sedendo in una posizione di potere esecutivo. va sempre evitata a mio giudizio e "fare a fidarsi" è la strada verso la dittatura ed il dramma, dato che poi incomincia a crederci anche lui e non te lo levi più.
----------riga vuota ------------------
comunque, il film ed il personaggio sono bellissimi ed evocativi, e nei dettagli si prestano ad interpretazioni differenti o per lo meno leggermente differenti
Joined: 13 Ott 2005 Posts: 1592 Location: Senna C.
Posted: 09 Ott 2007 - 18:02 Post subject:
Ti consiglio la lettura del fumetto, allora, perchè il film è parecchio estraniante e non ne riprende bene i concetti, il che è un peccato. _________________ L'educazione non è un sostituto dell'intelligenza.
-- Un'altra Festa, così presto?--chiese il Signore Leto.
--Sono trascorsi dieci anni--disse il maestro di palazzo.
In base a questo dialogo, ritenete che il Signore Leto dimostri d'ignorare il passare del tempo?
-- La Storia Orale. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.19 - pag.132)