Più l'onu resta fuori dalla faccenda meglio è. Se la rivolta dei monaci avrà un esito positivo, penso che ciò sarà dovuto solo al popolo birmano. L'Onu serve solo a far arricchire quei quattro farabutti che ci stanno portando tutti sull'orlo dell'estinzione, non ad aiutare dei popoli onorabili.
Rhana,
condivido quello che tu dici in tutto eccetto nel punto che sull'orlo del baratro ci hanno portato delle persone di qualsivoglia fazione o zona geografica.
credo che dove ci troviamo ci troviamo per colpa di tutti noi, della società occidentale, che vuole sempre di più, compra , spende, viaggia, consuma, mangia
e penso che se s sviluppasse una consapevolezza collettiva di una gestione delle risorse più oculata, risorse energetiche, leganme, produzione di plastica ( che è ormai in quasi tutti i prodotti ) ecc ecc non ci troveremmo nella situazione dove ci troviamo.
Nessuno ci obbliga ad una sana bistecca invece che ad un noioso piatto di soia, o a qualsiasi altra cosa in meno ( NB non facciamo mail in cui c'è il vegetariano , quello che va a piedi eccecc, sto generalizzando parlando del mondo occidentale e orientale, insomma tutti praticamente africa esclusa )
nessuno ci obbliga al nuovo paio di nike o ad andare da mac, possiamo tutti tenerci quelle vecchie, magari pure superga e mangiare soia
questo secondo me è l'orlo sul quale ci troviamo
sull'onu poi , meglio lasciar perdere e ricordarci di sebrenizka o della cambigia
si, per carità hai ragione. La colpa è di ciascuno. Parlavo per stereotipi, per dare più forza alle parole. L'onu è un buon modo per far si che questi massoni si spartiscano i solti tra di loro e per legittimare i governi di paesi come la russia e la cina. Se qualcosa si muove lassù per "aiutare" la birmania, sono certo che il guadagno di quest'impresa andrà a qualcun altro, non al popolo birmano. Per il resto ho letto con piacere che dalle proteste di piazza si è passati allo sciopero... meno spettacolare, ma altrettanto efficace.
C'è qualcosa di assai più importante dell'astuzia. Dentro di noi, nella nostra coscienza, dobbiamo trovare il modo di capire, di percepire nel preciso istante in cui si manifesta, ciò che noi non siamo stati in grado di prevedere.
-- Ghanima (I Figli di Dune - cap.13 - pag.75 - Ed.Nord)