Posted: 12 Mar 2007 - 15:33 Post subject: Post subject: A quando le fibre di Spezia?
E Berta filava, l'ortica
In collaborazione con il distretto tessile di Prato, l'Istituto di biometeorologia di Firenze sta sperimentando la possibilità di recuperare antiche colture come canapa e lino e di introdurne di nuove, come l'ortica e la ginestra, per la produzione di fibre tessili. Materiali che il made in Italy potrebbe impiegare per produrre indumenti idonei ad affrontare i climi tropicali che i cambiamenti climatici in corso ci stanno regalando, con benefici anche in termini di allergie cutanee.
E l'ulteriore vantaggio di limitare l'importazione dall'estero, con un risparmio delle emissioni di gas serra dovute ai trasporti. Si pensi che l'importazione dalla Cina all'Italia di una tonnellata di fibre comporta emissioni otto volte superiori rispetto a un carico proveniente da una distanza di soli 250 chilometri. 'Utilizzare risorse più vicine a casa nostra e recuperare le tradizioni locali è una scelta che fa bene al Pianeta", sostiene il direttore dell'Ibimet, impegnato a tutto campo nel progetto.
Il trasferimento di tecnologia avanzata coinvolge tutte le fasi produttive, sia da un punto di vista tecnico ed economico che di sostenibilità socio-territoriale. Parallelamente sono condotte indagini di mercato e studi di comunicazione che evidenziano l'importanza della tracciabilità del prodotto e il valore delle fibre naturali per le loro caratteristiche tecniche e la loro sostenibilità ambientale. (c.q.)
In questo tempo io non ho dei lineamenti ben distinti: io sono tutti i miei antenati. Il sole che tramonta sulla sabbia è il sole che tramonta nella mia anima. Un tempo questa moltitudine dentro di me era grande, ma tutto questo è finito. Io sono un Fremen e finirò come un Fremen. Il Sentiero Dorato è finito ancora prima di incominciare. Non è altro che una pista battuta dal vento. Noi Fremen conoscevamo tutti i trucchi per nasconderci; non lasciavamo feci, né acqua, né impronte... Ora, guarda, la mia pista è svanita.
-- Leto II (I Figli di Dune - cap.37 - pag.247 - Ed.Nord)