Posted: 12 Feb 2005 - 13:34 Post subject: Post subject: Profezia... Nera
Fin dal lontano 1977 mi sono sempre chiesto da dove Lucas abbia tratto ispirazione per realizzare la "Death Star", con la sua apparente liscia superficie di nero metallo interrotta solamente da quell'unica mastodontica depressione circolare che caratterizza così inequivocabilmente, da ormai quasi trent'anni, l'imperiale "Morte Nera".
Possibile che il nostro George leggesse di nascosto gli albi di Urania...?
Orson Welles disse una volta: "La fantascienza è di certo una delle più palesi manifestazioni dello spirito profetico".
Difficile dargli torto, anche se lo spirito profetico in questione talvolta si manifesta in modi inattesi e bizzarri.
Uno dei suoi più incredibili interventi nella nostra vita comune è una vecchia copertina di "Urania", dovuta a quell'ineguagliabile maestro dell'illustrazione che fu Kurt Caesar. Non è, per la verità, una delle sue più riuscite (forse un pò troppo melodrammatica), ma in essa c'è un particolare che non può non destare meraviglia.
E' un pianeta, segnato da un gigantesco cratere, che simile a un gigantesco occhio fissa maligno la Terra prima di entrare in collisione col nostro globo.
Venne eseguita nel marzo 1954 per ornare un romanzo di Max Ehrlich "L'occhio gigante".
Venticinque anni dopo, nel 1979, la sonda americana Voyager-1 andò a curiosare tra i satelliti di Saturno, fotografandone diversi a distanza ravvicinata. Fra gli altri, si approssimò ad uno di essi che aveva (e nessuno prima di allora poteva saperlo) una strana caratteristica: un immenso cratere da impatto che, simile a un sinistro occhio, fissa le tenebre dello spazio.
Il satellite si chiama Mimas.
Se non è una manifestazione di profetismo questa, non sappiamo a che cos'altro riferire il termine...
Da:
Mystero, Anno II, Marzo 2001, num.10, pag.23
Mondo Ignoto, Roma _________________
Io credo che non sia la prima coincidenza di questo genere, e credo che non sarà neanche l'ultima.
Sono d'accordo nel dire che: "La fantascienza è di certo una delle più palesi manifestazioni dello spirito profetico".
Ma probabilmente si tratta di qualcosa molto meno complesso di quanto si creda.
E' molto più probabile che in Natura, (e intendo l'intero UNIVERSO... TUTTO TUTTO)
ci sia molto più di quanto l'immaginazione complessiva di tutti gli esseri di questo minuscolo pianeta, la terra, possa arrivare a creare o pensare.
Herbert parla di VERMONI su di un altro pianeta,
chi vi dice che non esistano? e che producano davvero la spezia?
Non lo sapremo prima del 10.000 D.G. e quindi mi sa che non è un problema nostro...
Però se chiudete gli occhi e provate ad immaginare qualcosa di... ORIGINALE, è possibile che abbiate soltanto creto la 3 copia di ciò che già esiste.
E magari neanche lo sapremo mai.
Non so districarmi bene ora dal mio discorso
ma credo che esista giù molto... se non tutto,
e tutto ciò che possiamo IMMAGINARE poichè non lo conosciamo ancora, probabilmente c'è già...
ma da un altra parte.
Se poi il nostro caro Kurt Caesar, avesse inserito qualche riferimento alla scoperta del meteorite... nell'ano 1979... allora forse ci sarebbe stata qualche coincidenza in più su cui stupirsi.
Non vi capita mai, di sentire una parla nuova un giorno, e risentirla di nuovo lo stesso giorno?
Magari la sentite tutti i giorni con la stessa frequenza... solo che non ci fate caso.
Sudrak, sai quante altre scoperte sono state fatte, e le persone le avevano già immaginate?
solo che non tutte le fantasie finiscono su Urania.
Io credo che non sia la prima coincidenza di questo genere, e credo che non sarà neanche l'ultima.
Sudrak, sai quante altre scoperte sono state fatte, e le persone le avevano già immaginate?
solo che non tutte le fantasie finiscono su Urania.
Caro Shai-Hulud, ti quoto e t'appoggio ogni virgola.
Sono totalmente, o meglio, sempre parzialmente di più, convinto che in questa "realtà" olografica in cui siamo immersi, qualsiasi pensiero, idea, invenzione e quant'altro è già "registrato" da eoni nella cosiddetta "Noosfera", la quale, simile agli strati atmosferici che avvolgono il nostro globo, è un grande Banco di Memoria Collettiva che raccoglie tutto, ma proprio TUTTO, ciò che hanno pensato, pensano e penseranno gli abitanti di questo affascinante Pianeta. _________________
Credo che il processo di "immaginazione" sia più complesso di quello che si pensi e per il fatto che qualcosa può essere pensato da più persone credo che su 6 miliardi che siamo può capitare che 2 persone abbiano più o meno le stesse esperienze, aspirazioni, vivano nello stesso contesto e immaginino la stessa cosa magari con sfumature leggermente diverse e soggettive ma di radice comune.
Sono d'accordo sul fatto che l'Universo può contenere molte più cose di quelle che possiamo immaginare...ma probabilmente qualcuno diceva lo stesso anche prima che si inventasse Star Trek o Dune pensando che nel loro stato si fosse immaginato ormai tutto.
Il problema è che molti hanno fatto dell'immaginazione un mestiere, dagli scrittori agli sceneggiatori agli scienziati stessi. Questo però nn toglie che non si possa immaginare qualcosa di diverso. Dire che ormai è stato immaginato quasi tutto è ammettere la fine del pensiero e credo siamo lungi da questo.
Concordo, Scytale... come scrisse il buon vecchio Shakespeare "Ci sono più cose il cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sogni la vostra filosofia" - Amleto, Atto I, Scena III
Siamo noi umani che NON abbiamo immaginato TUTTO l'immaginabile, ma che questo Tutto esista è una realtà nell'Eterno Presente.
Noi siamo piccole formichine che s'arrabbattano in un continuo rimescolìo di pensieri e fantasie che attingiamo dal Grande Serbatoio di Madre Terra.
Non c'è una Fine, come non c'è un Inizio...
Siamo noi umani che NON abbiamo immaginato TUTTO l'immaginabile, ma che questo Tutto esista è una realtà nell'Eterno Presente.
Eh qui credo si cada nell'eterno conflitto tra in tangibile e il non ... dire che c'è un serbatoio con già tutto è come dire che esiste il Destino ... e si sa benissimo che dire che il Destino nn esiste è altrettanto facile.
Magari ho capito male io...nn è che il monico parli papabile...
Questi monaci...condiscono ogni semplice cosa con parole altisonanti e concetti contorti...per me anche tra di loro fanno fatica a comprendersi...
Non vorrei dire cavolate ... ma mi sembra di aver letto di un satellite di Saturno con un occhio anche in Clarke in 2001 Odissea nello Spazio (libro non film ... dato che il libro è ambientato vicino a Saturno e non Giove come il film!!!). Un'altra premonizione???
Non vorrei dire cavolate ... ma mi sembra di aver letto di un satellite di Saturno con un occhio anche in Clarke in 2001 Odissea nello Spazio (libro non film ... dato che il libro è ambientato vicino a Saturno e non Giove come il film!!!). Un'altra premonizione???
L'ho preso da un topic Dune 1 oddities su www.dune2k.com ... dunque quoto un tale Davidu, romeno e appassionato di Dune!!!
Provo a mettere l'immagine nella Dune gallery... sotto il gioco di Dune
[...]
se non esistessero i fiori riusciresti ad immagtinarli?
se non esistessero i pesci riusciresti ad immaginarli?
in altre zone di questo universo - è facile da realizzare -
esiste tutto ciò che io non riesco ancora a immaginare
[...]
Citazione dalla canzone Altre Forme di Vita dei Bluvertigo.
Che c'entra?
Beh secondo me la canzone prende in pieno il discorso fatto da Shai-Hulud, per cui quando riusciremo ad immaginare qualche cosa probabilmente essa già esisterà nell'Universo.
Voi costituite un paradosso mortale. Un governo non può essere contemporaneamente religioso ed autoritario. L'esperienza religiosa esige qualcosa di spontaneo, che la legge sopprime inevitabilmente. Non è possibile governare senza le leggi. Ineluttabilmente, le vostre leggi finiscono per sostituirsi alla morale, alla coscienza, perfino alla religione in nome della quale siete convinti di governare. I rituali sacri devono nascere dalla glorificazione e dal desiderio di santità, l'unica esigenza dalla quale può sorgere una morale che abbia un qualche significato. Il governo, d'altro canto, è un organismo culturale particolarmente incline ai dubbi, agli equivoci ed alle esitazioni.
Vedo arrivare il giorno in cui il protocollo sostituirà la fede e il simbolismo la morale.
-- Rev.Madre Jessica (Lettera ad Alia da Caladan, sequitur)(Messia di Dune - cap.19 - pag.244 - Ed.Nord)