Joined: 28 Ott 2005 Posts: 71 Location: Rebec supra navigium - Proxima Mediolani
Posted: 18 Dic 2006 - 14:19 Post subject:
Predno spunto dall'intervento di Meccanika per parlare ancora del cult di Lynch... a detta mia inserire i pensieri nel corso della narrazione è una gran trovata che da molta profondità al film (mi viene in mente solo wim wenders che aveva inserito del cielo spora berlino i pensieri delle persone... questo perchè gli angeli leggono nel pensiero!!!) e lo rende originale, ci furono all'epoca delle critiche, ma a me paiono fuori luogo!!! grande Lynch!
Leggevo su Wikipedia che dopo i paurosi tagli che il suo film aveva subito dai De Laurentiis Lynch pretese sempre il final cut.....
Butto giù qualche chicca del film:
Quando il truce barone e piter de Vries (grandissimo Dourif!!!) sono in compagnia del duca rosso, notate un carrello portavivande con piatti verdi pieni di cibi..... nel libro infatti si diceva che il barone si stava ingozzando....
Avete presente il palazzo imperiale su Kaitain? Bene è stato preso di paripasso dalle archittetture statali sovietiche... le famose torte nuziali....
Per ultimo... con quanta maestria Lynch rappresenta un transatlantico... avete notato il mastodontico portale di ingresso con un fregio dorato??? che meraviglia... eppoi la procedura con cui il navigatore annulla lo spazio.... quando all'inizio del film il navigatore scortato da assistenti umani deve ricorrere ad una sorta di dispositivo traduttore impiantato sulla ampolla entro cui gallleggia....
Anche io adoro quella scena...la navicella che si avvicina silenziosa all'immenso portale intagliato d'oro, ma anche la prima scena in cui il Navigatore fa visita all'Imperatore nel suo sontuoso palazzo in stile russo,
barocco e severo allo stesso tempo... con i navigatori ancora umani su cui si intravedono le prime mutazioni, il muco per terra e che dialoghi!
" Tu sei trasparente io vedo molte cose, vedo progetti entro altri progetti, vedo due grandi case combattere e dietro di loro vedo te!........Io non ho detto niente, io non sono quì..." Altro che i dialoghi della Miniserie, a confronto dei dialoghi di Lynch- e vi assicuro che i nostri doppiatori sono stati eccezionali- sono dilettanteschi.
Joined: 28 Ott 2005 Posts: 71 Location: Rebec supra navigium - Proxima Mediolani
Posted: 18 Dic 2006 - 18:16 Post subject:
Concordo appieno! Peccato per le parti che sono andate perse!
Ho prestato il film ad un amico amante della fantascienza ma totalmente digiuno dal mondo duniano.... son curioso di sentire che effetto gli farà visione.....
Joined: 23 Gen 2007 Posts: 13 Location: Ardea (Roma)
Posted: 23 Gen 2007 - 19:36 Post subject:
Salve atutti, sono nuovo, ma fan di Dune da vecchia data. Mi permetto di esprimere il mio parere sull'annosa questione dei film su Dune.
Che dire, Jodorowsky è indubbiamente un genio, ma il suo progetto era improponibile per l'epoca.
Poi arrivò Lynch. E' vero che la sua opera è tronca (anche per colpa di DeLaurentis), ma l'atmosfera di suo film è impareggiabile, fedele.
E i colori della fotografia poi. A differenza della miniserie, con tutti quei colori sgargianti nel deserto!!
Forse più avanti, nell'era del post Lord of the Rings di Jackson, progetti di tale portata sono più fattibili.
Ma l'opera di Lynch resta fondamentale nella mia formazione fantascientifica,mia e di molti altri. Basta poi vedere la versione estesa, per rendersi conto dell grandissimo lavoro di Lynch
Che dire, Jodorowsky è indubbiamente un genio, ma il suo progetto era improponibile per l'epoca.
Ciao a tutti, sono nuovo anch'io, in parte sono d'accordo con JoyLiet, ma solo per quel che riguarda gli effetti speciali e le scenografie, improponibile a prescindere era Jodorowsky stesso con la "sua" premessa e l'interpretazione di Dune.
Appena saputo che la versione di Lynch era stata l'unica andata a buon fine ma che c'era stato il tentativo da parte di Jodorowsky, me ne andai un po' a zonzo per internet a cercare cosa fosse successo effettivamente e come il mimo cileno avrebbe portato una tale opera.
Bellissimi gli oltre 3000 disegni di Moebius, intrigante l'idea dei Pink Floyd come autori della colonna sonora con un doppio album, Orson Weles come Vladimir Harkonnen e Dali' come l'imperatore, ma Jodorowsky avrebbe fatto un Dune totalmente diverso dal libro, lo stesso Herbert non ne era per niente contento poichè la riteneva troppo contestualizzata e troppo anti-cattolica, non sto a dilungarmi in particolari ma per chi fosse interessato alla versione di come si sono svolti i fatti vada pure-QUI-
andando a vedere attentamente il progetto Dune di Jodorowsky ringrazio il cielo che non l'ha fatto. I disegni di Moebius a cui si sarebbe ispirato sono RIDICOLI! mi ricordano la miniserie del 2000! Dalì come Imperatore poi ....... con quei baffetti ricurvi ... patetico! Jodorowsky grande regista ..... mah ognuno ha i sui gusti, i film di Lynch ti si imprimono nella mente, quelli di Jodorowsky non direi. Solo una cosa mi rammarica: i Pink Floyd. Porca miseria la musica dei Toto a parer mio c'entra come i cavoli a merenda nel Dune di Lynch. I Pink Floyd invece....
Amo follemente Dune. sono un Fedaykin dello zio Frank. Mi rifiuto a priori di leggere il mercimonio partorito dal figlio indegno di tanto padre. Pur con alcune critiche (Kyle è un attore che mi piace, ma farlo passare per un sedicenne "basso per la sua età", e Stilgar, lo avrei voluto più ieratico, maestoso, imponente... genere Sean Connery, Omar Sharif o Jeremy Irons, e le uniformi dei soldati Atreides e dei Sardaukar si potevano far meglio, per esempio), il film di Lynch mi è piaciuto, perchè, pur con tutti i suoi difetti, faceva respirare l'aria di Arrakis, Caladan e Giedi I (questo, è quello di cui rende meglio l'idea), mentre la miniserie, tuttalpiù, evocava un centro commerciale cecoslovacco prima dela caduta del muro di Berlino. Troppo cattivo? secondo me, la mia è una critica buonista e costruttiva.
Joined: 28 Ott 2005 Posts: 71 Location: Rebec supra navigium - Proxima Mediolani
Posted: 02 Mar 2007 - 14:32 Post subject:
LordKasko wrote:
il film di Lynch mi è piaciuto, perchè, pur con tutti i suoi difetti, faceva respirare l'aria di Arrakis, Caladan e Giedi I (questo, è quello di cui rende meglio l'idea), mentre la miniserie, tuttalpiù, evocava un centro commerciale cecoslovacco prima dela caduta del muro di Berlino. Troppo cattivo? secondo me, la mia è una critica buonista e costruttiva.
Mai commenti fu più opportuno!!!!
Tornando alle tue impressioni su Lynch concordo appieno:
1) Paul: ragazzuoli tenete conto che l'attore che impersona Muad'ib per fisionomia e soprattutto per pettinatura assomiglia al marito di mia sorella (ovviamente è cambiato ma nei primi anni 90, quando si erano appena conosciuti, si pettinava così ed era quindi molto somigliante) insomma quando vedo il film di Lynch se chiudo gli occhi mi immagino mio cognato.... gli manca solo la tuta distillante o viceversa a Paul lAtreides manca lo Scott (per chi non se lo ricorda o all'epoca era troppo giovane trattasi di giubbotto di pelle molto in voga all'epoca...), quindi non saprei esprimermi... da Wiki si evince che l'attore, di cui il nome mi sfugge..., venne scelto per il suo grande amore per il mondo duniano dopo diversi provini. Nel film è evidente comunque la maturazione del ragazzo: si passa da Caladan dove Paul appare come un nobile rampollo, addestrato al combattimento militare e alla strategia politica (appare quasi statico nel rigore della sua posizione sociale se ben notate) ad Arrakis dove avviene la sua crescita interiore a contatto con le asperità del pianeta e la autentica rudezza dei fremen fino a divenire Muad'ib.... Anche io a dire il vero avrei preferito un altro interprete (Se notate per tutto il film il suo ciuffo non si scompone mai!!!!)
2) Stilgar anche a me non convince ma questo credo sia il risultato degli scriteriati tagli del produttore che impediscono di dare profondità al personaggio..... pensate alla scena dello sputo come forma di omaggio che capolavoro sarebbe stata! Eppoi lo Stilgar del film mi pare troppo giovane! Temo Lordkasko che altri grandi attori non sono stati scelti per problemi di budget!
3) Uniformi: quelle degli atreides soncondo me sono molto belle, hanno qualcosa di retrò che rende bene il rifiuto tecnologico postcrociata antimacchine.... invece i Sardaukar mi hanno totalmente deluso, come dissi già indietro mi ricordano Homer Simpson quando nella sigla del cartone lavorava alla fabbrica nucleare!!!
Non importa quale sia il grado di esotismo raggiunto dalla civilizzazione umana, né il modo in cui si sviluppano la vita e la società, e neppure la complessità del rapporto uomo-macchina, vi sono sempre interludi di potere solitario quando l'evoluzione dell'umanità, il suo futuro, dipendono dalle azioni relativamente semplici di ben determinati individui.
-- dal Libro Divino dei Tleilaxu (Messia di Dune - pag.201 - Ed.Nord)
