Posted: 06 Feb 2005 - 22:20 Post subject: Post subject: Inversione Flusso Magnetico
SI INVERTE IL FLUSSO MAGNETICO DELLA TERRA
La Terra potrebbe essere entrata nei primissimi stadi di quella fase che porta all'inversione della polarità del suo campo magnetico. L'ipotesi emerge da misure da satellite del campo magnetico terrestre, pubblicate in un articolo che compare sull'ultimo numero della rivista Nature, e che
mostrerebbero in modo dettagliato la circolazione nelle regione più centrali composte di materiali fluidi a base di ferro.
Confrontando i dati recenti dal satellite danese Oersted e i dati raccolti da MAGSAT 20 anni fa, Gauthier Hulot dell'Institut de Physique du Globe a Parigi, e colleghi hanno individuato dei punti di flusso "invertito" concentrati in due regioni nella regione di confine fra mantello e cuore della Terra. Nel maggiore di questi punti, localizzato sotto all'estrema punta sud del continente africano, il campo magnetico punta nella direzione del centro della Terra, al contrario di quanto normalmente fa il campo magnetico nell'emisfero sud terrestre.
Il gruppo di ricercatori ha individuato un'altra regione in cui si concentrano "punti di inversione" attorno al Polo Nord.
Secondo i ricercatori queste evidenze potrebbero in parte spiegare la progressiva diminuzione del campo magnetico di dipolo osservata negli ultimi 150 anni.
"La combinazione dei dati ottenuti dai satelliti con le misure di paleomagnetismo dallo studio del campo 'registrato' nelle lave vulcaniche e nei sedimenti permette di estendere lo studio del "geo-dinamo" su un intervallo di tempo di migliaia, e milioni, di anni indietro nel passato", commenta Peter Olson della Johns Hopkins University, a Baltimora negli Usa.
Un indebolimento del campo magnetico, premessa alla inversione di polarità, lascerebbe la Terra più esposta alle tempeste solari e renderebbe più vulnerabili i buchi di ozono.
Tra le conseguenze pratiche: problemi alla navigazione dei satelliti (già avvertiti), minore protezione nei confronti dei raggi ultravioletti, difficoltà di orientamento per specie come le balene, i piccioni viaggiatori, i salmoni, le testuggini e tutti gli altri animali che si affidano agli impulsi magnetici per orientarsi nei loro spostamenti.
Gauthier Hulot
IPGP, Département de Géomagnétisme et Paléomagnétisme,
CNRS UA 729
4 Place Jussieu, B89, Tour 24, 75252 Paris Cedex 05, France
Telephone: (33) 1 44 27 24 12
Fax: (33) 1 44 27 33 73
E-mail: ghulot@ipgp.jussieu.fr
Peter L. Olson
Telephone: (410) 516-7707
Fax: (410)516-7933
E-mail: olson@jhu.edu
beh ... ho letto alcuni libri nei quali si proponeva l'ipotesi di un'inversione dei poli magnetici.
in realtà erano interpretazioni di "predizioni" di antichi popoli (come gli aztechi) ... che vedevano la fine del mondo o meglio della civiltà, per come la conosciamo, a causa dei cataclismi conseguenti all'inversione ... chissà ... _________________
La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto
Infatti... tra l'altro, specie dopo la catastrofe asiatica, prende sempre più piede lo studio della cosiddetta "Profezia del Quinto Sole" elaborata dai Maya (o "chi" per loro) tramite lo studio accurato della volta celeste. _________________
i popoli amerindi erano molto "voluti" dal punto di vista astronomico. Inoltre ne erano ossessionati. Non c'è da stupirsi se erano consapevoli di qualcosa che noi, ankor oggi, ignoriamo. _________________
La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto
Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 07 Feb 2005 - 15:02 Post subject:
Ma il ciclo di inversione del campo magnetico terrestre non mi pare una novità!
Sono quelle cose che sappiamo che prima o poi devono succedere ma non vogliamo mai che accadano.
Vero, caro Psyluke, non è una novità che sia accaduto in passato.
La novità un tantino "preoccupante" è che sta avvenendo adesso...
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La Terra inverte la polarità
Gianluca Gnossi ' 'Libero" 6 febbraio 2005
Parigi ' Che il campo magnetico terrestre si stesse progressivamente indebolendo lasciando presagire una sua 'imminente" inversione lo si sapeva da tempo, ma che il processo fosse specificatamente in atto in aree precise della Terra è una novità assoluta.
A diffondere la notizia è uno studio pubblicato su Nature di Gauthier Hulot dell'Institute Physique du Globe a Parigi.
Per riuscire a fornire un quadro dettagliato della circolazione nelle regioni più centrali della Terra composte di materiali fluidi a base di ferro, prerogativa del magnetismo terrestre, sono stati usati i satelliti.
Gli scienziati hanno in particolare messo a confronto i dati recenti registrati dal satellite danese Oersted, con quelli raccolti da Magsar 20 anni fa: in questo modo è stato possibile verificare per la prima volta dei punti di 'flusso invertito" concentrati in due regioni differenti del mantello terrestre.
In una zona ubicata sotto l'estrema punta del continente africano, si è visto che il campo magnetico punta nella direzione del centro della Terra, movendosi dalla parte opposta rispetto a quanto accade normalmente.
Mentre è stato possibile appurare una seconda area di 'inversione", più piccola della prima, in corrispondenza del Polo Nord.
Secondo Peter Olson della Johnson Hopkins university a Baltimora negli USA, gli esperimenti mostrano che l'inversione complessiva del magnetismo terrestre non è molto lontana, e che quindi sarebbe utile fin da ora premunirsi contro i due fenomeni che, a causa di ciò, potrebbero maggiormente nuocere all'uomo: vale a dire le tempeste solari e la relativa azione dei raggi ultravioletti, e il buco dell'ozono che rischia di aumentare ulteriormente la sue dimensioni.
Il campo magnetico è prodotto dallo sfregamento degli strati nel nucleo interno del pianeta che si ripercuote verso gli strati più superficiali: in questo modo l'energia meccanica si converte in elettromagnetismo, dando luogo a un fenomeno simile a quello dei generatori dell'auto, dove l'energia meccanica viene trasformata in elettricità.
L'inversione del campo magnetico terrestre è stato per la prima volta identificato nei primi anni del Novecento.
La conferma di ciò la si è avuta dallo studio delle rocce magnetiche.
Esse conservano al loro interno il tipo di 'magnetismo" relativo a ogni singolo periodo geologico: basta infatti immaginare di percorrere il fondo dell'oceano Atlantico dall'Europa fino alle Americhe, attraversando la dorsale medio atlantica, per rendersi conto del continuo avvicendarsi di strati di rocce che indicano prima il 'nord" a nord, e poi a sud.
Dalla massa di ricordi che io posso sondare a volontà emergono disegni e schemi. Sono come un'altra lingua, che io vedo chiaramente. I segnali dell'allarme sociale che spingono le società alle posture di difesa-attacco sono per me come parole gridate a gran voce. Come popolazione, voi reagite alle minacce contro l'innocenza e ai pericoli per i piccoli indifesi. Suoni, visioni e odori inspiegabili vi fanno accapponare la pelle. Quando siete allarmati, vi aggrappate al linguaggio natio perché tutti gli altri suoni modellati vi sono estranei. Chiedete indumenti accettabili perché un costume diverso è minaccioso. Questa è retroazione di base al livello più primitivo. Le vostre cellule ricordano.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.20 - pag.141)