Dalla massa di ricordi che io posso sondare a volontà emergono disegni e schemi. Sono come un'altra lingua, che io vedo chiaramente. I segnali dell'allarme sociale che spingono le società alle posture di difesa-attacco sono per me come parole gridate a gran voce. Come popolazione, voi reagite alle minacce contro l'innocenza e ai pericoli per i piccoli indifesi. Suoni, visioni e odori inspiegabili vi fanno accapponare la pelle. Quando siete allarmati, vi aggrappate al linguaggio natio perché tutti gli altri suoni modellati vi sono estranei. Chiedete indumenti accettabili perché un costume diverso è minaccioso. Questa è retroazione di base al livello più primitivo. Le vostre cellule ricordano.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.20 - pag.141)