Posted: 07 Lug 2006 - 15:54 Post subject: Post subject: Come Dune ci ha cambiato
Volevo raccogliere qualche esperienza personale su come la lettura di Dune abbia cambiato ( se lo ha fatto in qualche modo ) il vostro modo di vedere il mondo, la storia, la politica, la religione o semplicemente se vi ha cambiato in qualche modo su base personale e/o "giornaliera"....
Credo sarebbe interessante, anche per conoscere un po' le nostre reciproche esperienze....
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 07 Lug 2006 - 16:18 Post subject:
Beh... Io sono sicuro che Dune è il libro (anzi, sono i libri) che più di tutti finora mi ha influenzato intellettualmente, culturalmente, spiritualmente... E chi più ne ha più ne metta! La prima volta che lo lessi (avevo circa 12 anni), non possedendo un sacco di nozioni di filosofia, di letteratura e di scienze mi aveva affascinato più che altro sul piano della trama... Poi, rileggendolo in questi anni, sono rimasto esterrefatto di che cosa la mente di un genio come Herbert (un "pazzo con metodo", per usare un suo famoso aforisma ) sia stata capace di creare. Diciamo che Dune mi ha aperto gli occhi su una moltitudine di tematiche e problemi, spronandomi a vederli da prospettive diverse, e a contraddire continuamente le mie certezze. Come d'altronde dice il Predicatore in CoD,
Quote:
Abbandonare la certezza! E' l'ordine più profondo della vita. E' il significato stesso della vita.
Questo, in linea di massima, è ciò che (finora) mi ha insegnato Dune. Cmq esistono moltissimi altri messaggi e lezioni secondarie che si possono ricavare dal nostro amato universo letterario, che sicuramente mi hanno influenzato, ma più a livello inconscio. Dovrei pensarci su...
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
A livello intellettuale/filosofico non saprei, sovrei rifletterci seriamente: una volta interiorizzata una cosa ho il vizio di considerarla come sempre esistita in me.
Una cosa che ricordo molto bene però è stato l'atteggiamento che ho assunto verso l'acqua dopo aver letto per la seconda volta il primo Dune (ancora digiuno degli altri cinque): ho passato un paio di mesi a considerare con attenzione ogni grammo di umidità che utilizzavo (sprecavo, in molti casi), spesso a tavola mi perdevo nella contemplazione delle bottiglie d'acqua
Le suggestioni, ad essere sincera, sono tante e nel corso degli anni, dalla prima lettura ad oggi, si sono intrecciate e confuse. Ripensandoci con attenzione direi che Dune ha svegliato in me una coscienza ecologista, la consapevolezza della complessità e fragilità dell' ecosistema e la nostra grande responsabilità nei suoi confronti. In fondo noi non siamo i signori di questa terra e del suo ecosistema, bensì un anello molto importante della catena con delle capacità di interferenza profonde pertanto pericolose se incontrollate.
Inoltre ricordo che una prima lettura mi suscitò la speranza che una riscossa contro un sistema politico e sociale chiuso e oppressore non è mai impossibile, che il progresso e l'evoluzione (intesi come cambiamenti in meglio) non possono verificarsi con la stasi ma con uno slancio dinamico anche verso ciò che è ignoto e oscuro, solo mettendosi alla prova, con dolore, rischiando, sbagliando ma rialzandosi sempre.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 09 Lug 2006 - 19:01 Post subject:
Srell wrote:
vi anticipo solo che non do più le spalle alle porte
Perchè quei rumori... Potevano essere imitati!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Devo dire che a parte le varie influenze culturali,filosofiche etc...una cosa che mi è rimasta dentro è la figura del deserto,che prima non avevo mai considerato sotto questa ottica.
E' come se si fosse impadronito della mia anima,mi chiama a sè,mi affascina come prima non faceva.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 13 Lug 2006 - 17:10 Post subject:
Sì, forse l'avrebbe capita..
Cmq, tornando all'argomento del topic, un'altra cosa in cui sicuramente Dune mi ha influenzato è la coscienza ecologica, come hanno già detto anche Daphne e Eri_Palle. Il valore dell'acqua, l'uomo-virus che intacca l'ecosistema circostante, tranne negli ambienti aridi dove è costretto ad inserirsi nel ciclo della natura.. Herbert è riuscito a fondere la teoria dell'evoluzione darwiniana con elementi della filosofia taoista, una cosa incredibile!
Inoltre, tante altre piccole massime mi aiutano in certi ragionamenti o situazioni della vita... dalla classica "litania della paura" alla firma che pospongo ad ogni mio post (che, in sostanza, afferma che è impossibile analizzare con logica e razionalità i nostri stati d'animo), oppure al bellissimo assioma Bene Gesserit "La vita non è un problema da risolvere, ma un'esperienza da provare" (massima presa da Kierkegaard, come ha spiegato O'Reilly nel suo libro)
E, sicuramente, le sorprese, le perle di saggezza e gli insegnamenti che Dune mi (ci) riserva sono ancora molti... Bisogna continuare a cercare.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
dopo aver letto MoD ho rafforzato il mio pensiero critico sulle religioni: veri e propri strumenti di manipolazione delle masse, metodi di mantenimento e consolidamento del potere da parte dei "preti-legislatori".
Dune mi ha anche insegnato che è uno spreco di risorse imbracciare le armi per la lotta politica...meglio una guerra d'assassini!
Beh... che dire... Dune mi ha cambiato come nessun libro, nessuna persona, nessun'esperienza, positiva o negativa che sia, abbia mai fatto in tutta la mia vita. Dune è stato li, ha intaccato le mie riserve di pessimismo indotto da un'adolescenza poco tranquilla con me stesso, ha distrutto gran parte di una morale che ritenevo giusta, ha sperimentato su di me la conoscenza provocata dal dolore... mi ha fatto vedere cos'è il fondo; mi ha fatto capire che ci sono uomini che in un secondo, avevano sofferto più di quanto io non avessi mai sofferto in tutti quegli hanni. Mi ha fatto capire come, sogni umani quali la prescienza e l'immortalità, alla fin fine, erano dei martìri. Mi ha fatto analizzare più attentamente la psicologia delle persone, l'utlizzo delle parole, delle metafore; mi ha fatto entrare in ogni suo personaggio, gettandomi addosso tutta la sua conoscenza e dando a me il compito di scindere le vie che volevo seguire, e quelle che volevo scartare. Dopo Dune, mi sono sempre ritenuto un ragazzo nuovo. Ho cominciato a rapportarmi in maniera diversa col mondo in se, con la vita, con le persone... ho cominciato ad apprezzare tutto ciò che prima neanche degnavo di uno sguardo. Ho imparato l'autostima (che forse ha raggiunto livelli un po troppo alti ), ad osservare le stelle, il silenzio, il fruscio della sabbia, il gocciolio dell'acqua... ho osservato, ho visto, l'umanità in modo diverso...
Dune mi ha cambiato... e starei qui a parlare molto più tempo di quanto non abbia fatto in questa sintesi del mio pensiero. Ecco perchè Dune è la mia vita... perchè Herbert mi ha fatto diventare il demiurgo di me stesso, di un Io che era troppo rinchiuso in se stesso.
Duncan
Leto
Miles
Leto II
Moneo
Ghani
Alia
Jessica
le Bene Gesserit tutte
Hwi
quanto m'avete insegnato...
Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 25 Lug 2006 - 15:31 Post subject:
Duen è il libro che si è presentato al momento giusto. Non posso negare che mi ha segnato l'adolescenza, non posso negare che ha cambiato il mio modo di vedere le persone, il mondo, la Natura, la religione. Ma ciò che è più importante è che mi ha permesso di conoscere DuneItalia, quindi voi. Anche questo sito mi ha cambiato la vita, e ha anche cambiato, insieme a Dune, il modo in cui gli altri mi vedono. Probabilmente sarà una mia limitazione, ma di partecipare alle emozioni dei personaggi non mi è mai riuscito. Ma trarre insegnamenti dalla lettura di questo libro, questo sì che è stato il maggiore effetto che ha avuto su di me! In un periodo di incertezze, Dune mi ha mostrato cosa dovessi scegliere. Molti, purtroppo, non riescono ad apprezzarne la bellezza. Ma sono quelli che di un libro cercano solo la trama, senza andare oltre, cosa che fa perdere a Dune molto di uello che è veramente.
Joined: 21 Nov 2005 Posts: 1025 Location: Sietch Cuneo
Posted: 27 Lug 2006 - 22:00 Post subject:
Srell wrote:
dopo aver letto MoD ho rafforzato il mio pensiero critico sulle religioni: veri e propri strumenti di manipolazione delle masse, metodi di mantenimento e consolidamento del potere da parte dei "preti-legislatori".
Quoto e straquoto _________________ Ya Hya Chouhada!
Le esplosioni sono anche compressioni del tempo. I mutamenti osservabili nell'universo naturale sono tutti esplosivi, entro certi limiti e sotto certi punti di vista; altrimenti non li notereste. Un mutamento continuo ed uniforme, se sufficientemente rallentato, non verrebbe notato da osservatori il cui arco di osservazione, nel tempo, è troppo breve. Perciò, io vi dico che ho visto mutamenti che voi non avreste mai rimarcato.
-- Leto II - (Gli Eretici di Dune - Cap.2 - pag.12 - Ed.Nord)