Se le risposte si trovano nell'Imperatore Dio di Dune sono ben contento che non mi abbiate risposto, pensavo che si trovassero nei Figli di Dune e che io non le avessi capite.
Ma le risposte alle domande che ho postato (la reverenda madre e le visioni) si trovano tutte e 2 nel "Imper.Dio" o solo una?
Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 27 Ago 2005 - 11:56 Post subject:
Ho finito proprio ieri I Figli di Dune. Questo libro non ha fatto altro che aumentare la mia idolatria verso Herbert. Entriamo però nel merito della discussione:
Personalmente non ho trovato troppo invadente la parte politica nel libro, e non mi è parsa troppo concentrata, anche perchè mi sembrava apparire sempre al momento giusto. Non ho avuto sensazioni di qualcosa fuori posto.
Ho trovato un grosso errore di battitura: a un certo punto Chani diventa Ghani, e visto che è Ghanima a parlare con lei, la cosa potrebbe generare un grosso equivoco.
Sul fatto della reverenda madre: io non ho trovato il nome di Mohiam nel libro. Bisogna anche considerare che le Reverende Madri non sono immortali, dunque potrebbe essercene un'altra.
Piccolo appunto: non so voi, ma io facevo fatica ad immaginare Leto e Ghanima come due bambini... mi era molto più facile farlo per Alia!
Ho finito proprio ieri I Figli di Dune. Questo libro non ha fatto altro che aumentare la mia idolatria verso Herbert.
Benvenuto nella Cerchia dei Fedeli Osservanti la Visione del Creatore.
Entriamo però nel merito della discussione:
Personalmente non ho trovato troppo invadente la parte politica nel libro, e non mi è parsa troppo concentrata, anche perchè mi sembrava apparire sempre al momento giusto. Non ho avuto sensazioni di qualcosa fuori posto.
Infatti è una sapiente ed elaborata miscela (o mélange ) di diverse tematiche di riflessione.
Ho trovato un grosso errore di battitura: a un certo punto Chani diventa Ghani, e visto che è Ghanima a parlare con lei, la cosa potrebbe generare un grosso equivoco.
Ah... adesso siamo in due...
Sul fatto della reverenda madre: io non ho trovato il nome di Mohiam nel libro. Bisogna anche considerare che le Reverende Madri non sono immortali, dunque potrebbe essercene un'altra.
Infatti la Mohiam non c'è, perchè è stata "giustiziata" da Stilgar alla fine di Messia.
Piccolo appunto: non so voi, ma io facevo fatica ad immaginare Leto e Ghanima come due bambini... mi era molto più facile farlo per Alia!
Concordo. Il profilo psicologico disegnato da FH dei due "bambini" li rende più maturi di qualunque anziano sul pianeta!
Alia la vedo come una povera vittima, trascinata dallo "zaqquum", l'inferno delle sue Voci Interiori. Se avesse avuto un "Guardiano" come Chani per Ghanima, sarebbe certamente sopravvissuta.
"Sentì Leto che si agitava, inquieto, nel suo letto.
Stilgar sospirò. Non avevai mai conosciuto il nonno degli Atreides, da cui quel ragazzo aveva preso il nome."
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 29 Apr 2006 - 20:14 Post subject:
Eh, già. Me ne sono accorto anch'io. Stilgar l'aveva conosciuto eccome il Duca Leto...
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
I gruppi tendono a condizionare il loro ambiente alla sopravvivenza di gruppo. Quando deviano, lo si può interpretare come un segno di malessere del gruppo. Ci sono molti sintomi indicativi. Io osservo la divisione del cibo. È una forma di comunicazione, un ineluttabile segno di assistenza reciproca che contiene anche un mortale segnale di dipendenza. È interessante che oggi siano gli uomini, di solito, a curarsi del paesaggio. Un tempo, questa era l'unica occupazione delle donne.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.29 - pag.216)