La narrazione fila fila... su questo sta tranquillo ^^ aspetto il prossimo pezzo
PS: penso ke ti sei basato sul film di Lynch perchè strumenti cardiaci non mi pare ke esistano nel libro ^^ cmq tipico dello stile Harkonnen, continua così
La parte con i dialoghi fila bene, la narrazzione iniziale non è male ma forse un pò farragginosa. Comnque i miei complimenti ^__^ _________________ "Si combatte quando è necessario...l'umore non importa! L'umore va bene per le bestie. o per fare all'amore, o per suonare il baliset. Non è fatto per chi combatte."
Gurney Halleck
Ebbravo il nostro Lord Sabbioso!^^
Bel raccontino davvero. Mi è piaciuta innanzitutto la separazione del testo in gruppi di tre/quattro righe che, secondo me, agevola di molto la lettura; mi è piaciuta la verosimile descrizione del complesso all'interno della formazione rocciosa (mi ci vedevo già dentro); pure la "faccenda" della cardiovalvola, per quanto è una pura invenzione Lynchana (anche se lo "zampino" di FH nn lo escluderei ), rende bene l'idea del potere di vita e di morte della Signora sui suoi sottoposti.
Unico neo, a mio avviso, è la disposizione dei dialoghi mescolati nel corpo del testo, io li avrei distinti per ogni personaggio parlante.
Ancora bravo e i miei complimenti.
Attendiamo trepidanti i pezzi successivi.
Grazie, mi fa piacere che vi sia piaciuto, mi metterò subito al lavoro per concludere il capitolo in puro stile Harkonnen.
Vi avverto che ci saranno momenti...... "particolari", che, potrebbero infastidire il vostro buon gusto.
Benvenuto a te, SandLord, e grazie per i post che ci hai inviato. Mi fa sempre piacere quando un nuovo visitatore ci invia le creazioni della sua fantasia!!
Ti faccio i miei complimenti perchè di fantasia ne hai molta e la lasci libera e questo non è che un bene, inoltre la sai guidare dandole forma attraverso un testo ben congegnato, complesso e ricco di particolari. Hai talento e capacità, abbine cura.
Ti attendiamo ancora, tra l'altro sei il primo che ha dato voce alla "metà oscura" di Dune....
Riconfermo la generale impressione positiva anche per questa seconda parte del racconto, mio caro Lord Sabbioso...
Un'altro "neo" che personalmente mi stona (oltre a quello già citato delle frasi parlate) è la preponderante tecnologia ixiana che, secondo la mia modesta impressione, va oltre i livelli di "low-tech" che sono stati immaginati dal Creatore di questo Duniverso.
Ripeto, è solo una mia personalissima impressione che nn vuole assolutamente sminuire la magnifica descrizione di questi infidi ed oscuri personaggi che, mi pare d'aver intuito, non sono propriamente Harkonnen, ma dei vassalli... ovvero un'altra Famiglia Minore al servizio del Siridar Barone Vlad?
Inoltre, mi piace anche il felice inserimento temporale di questo "spaccato" della Saga Duniana, appena poco tempo prima della catastrofe che si abbatterà sulla Casa Atreides.
Ancora bravo.
ma dovrai sputare sangue per essere degno dei Denti di Shai-Hulud! _________________
Lo confesso !
Essendo un Fan di Star Wars, di Star Trek e amante del primo libro di Dune (l'unico che ho letto) Ho probabilmente abbondato con la tecnologia come i raggi Polaronici (altro non sono che degli analizzatori ) tecnologia molto alla Star Trek
La base, nella sua complessità è molto Starwarsiana (un complesso che ricorda le basi terrestri Imperiali) oltre che duniana (le personalità dei personaggi )
Si, sono Valvassori del Barone Harkonnen e, appartenenti ad una famiglia minore perfettamente integrata alla mentalità dei signori di Giedi Prime.
Grazie per i complimenti ne sono orgoglioso
(anche se devo confessare che mi sarei aspettato delle critiche per la "peculiare relazione " Padre-figlia che ho (credo coraggiosamente descritta ) Ma immagino che la mentalità Harkonnen preveda pervesioni simili oltre che una vita di paranoia e tradimenti che viene sfogata da una malvagità metodica fine a se stessa !
Essendo un Fan di Star Wars, di Star Trek e amante del primo libro di Dune (l'unico che ho letto) Ho probabilmente abbondato con la tecnologia come i raggi Polaronici (altro non sono che degli analizzatori ) tecnologia molto alla Star Trek
La base, nella sua complessità è molto Starwarsiana (un complesso che ricorda le basi terrestri Imperiali) oltre che duniana (le personalità dei personaggi )
Maddài! Allora io che devo dire che ho "tirato" su un'adolescenza a pane e sci-fi (poco Fantasy, questo è più tardo), fra cui immancabili compagni di rotte stellari, sono stati StarTrek, StarWars, Spazio1999, BuckRogers e molti altri... per cui, posso capire benissimo la "deformazione" ST e/o SW... ma, se posso permettermi una piccola raccomandazione, rileggi meglio anche solo il Primo Libro, "Dune", immergendoti totalmente nella sua tipica atmosfera di stampo medievale e con una bassa tecnologia di certo anch'essa affascinante (secondo i rigidi precetti del Jihad Butleriano e della Bibbia Cattolica Orangista).
E' ovvio che sia gli ixiani che la stessa Casata Richese (anche lo stesso Tleilax per certi versi) godono in qualche modo una sorta di eccezione alla regola e sono molto più avanti in tutto l'Impero a livello tecnologico.. ma i loro limiti sono evidenti se paragonati alla sola astronave di Kirk dei tempi d'oro.
Comunque, mi pare di rammentare che i Corrino disponessero di sistemi abbastanza sofisticati di sorveglianza, ai tempi del Principe Farad'n, ma di qualcosa vagamente simile ai sensori polaronici non mi risulta... ma potrei anche sbagliarmi...
Si, sono Valvassori del Barone Harkonnen e, appartenenti ad una famiglia minore perfettamente integrata alla mentalità dei signori di Giedi Prime.
Capisco... interessante... Potresti più in là, tracciarne un profilo storico?
Grazie per i complimenti ne sono orgoglioso (anche se devo confessare che mi sarei aspettato delle critiche per la "peculiare relazione " Padre-figlia che ho (credo coraggiosamente descritta ) Ma immagino che la mentalità Harkonnen preveda pervesioni simili oltre che una vita di paranoia e tradimenti che viene sfogata da una malvagità metodica fine a se stessa !
Infatti, per chi conosce lo "stile" peculiare degli Harkonnen, o cmq "harkonnenizzati", non si stupisce più di tanto nel considerare costoro la sentina di tutte le depravazioni, perversioni e malvagità fine a sè stessa, di cui essi se ne fanno un vanto e che, purtroppo, è molto diffusa fra certe classi nobiliari delle Casate Imperiali...
Comunque ancora grazie ....... amico
Grazie a te per il tuo prezioso contributo... Amico.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 03 Mag 2006 - 20:11 Post subject:
L'ho appena finito di leggere... Bello, mi ha entusiasmato man mano che ci si addentrava nel vivo della storia! In effetti anch'io ho notato che la seconda parte dialogata è più scorrevole della prima descrittiva (se vuoi un mio personalissimo parere, alcuni periodi sono un po' troppo lunghi).
Il rapporto tra Yarkarmhal (perdonami se lo scrivo sbagliato! ) e sua figlia in effetti mi ha preso un po' alla sprovvista... Complimenti, sei davvero bravo nel creare colpi di scena! E comunque sì, rientra perfettamente nella mentalità Harkonnen.
Continua così, sono impaziente di leggere il seguito!
SudrakAlSalik wrote:
Comunque, mi pare di rammentare che i Corrino disponessero di sistemi abbastanza sofisticati di sorveglianza, ai tempi del Principe Farad'n, ma di qualcosa vagamente simile ai sensori polaronici non mi risulta... ma potrei anche sbagliarmi..
Ti dirò, caro Monaco, fino al punto a cui sto rileggendo "I figli di Dune" gli unici aggeggi di sorveglianza sofisticati che ho incontrato sono delle semplici telecamere.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Urgh !
Continuare le imprese del Sand Lord ?!
Non è un'impresa da poco !
Vedete, non è questione di fantasia..... si tratta di conoscenze sull'universo Duniano.
Tutto ciò che so si limita ai fatti di Arrakis avvenuti nel I° libro.
Concordo sul fatto che sarebbe interessante tracciare un albero genealogico degli Yarmalkhal, ma mi credi se ti dico che non ho la più pallida idea su che pianeta piazzarli ?
Ho riflettuto sul fatto che potessero essere originari di Giedi Prime, ma chi mi dice che qualche Barone Harkonnen, o chi per lui, non abbia sterminato tutti i nobili minori del pianeta per evitare manovre politiche in casa sua ? (magari descritto nel libro secondo o terzo ? )
E la cosa più buffa è che non so nemmeno cosa accada su Giedi Prime dopo i fatti di Arrakis.
C'è sempre una dinastia Harkonnen ? Chi comanda ora su Giedi Prime ? Il neo Duca accetta di diventare oltre che signore di Caladan e Arrakis anche Barone di Giedi Prime ? Egli è pur sempre un Atreides al 50% e un Harkonnen al altro 50%.
Capirete che ho non pochi problemi a riguardo...... Un po' come vedere Episodio uno di SW e farci un libro sopra limitandosi al film e ipotizzando un futuro che non può esistere visto che i fatti saranno diversi !
Se però qualche buona anima saprà un po' delucidarmi sull'universo che ci gira intorno, gliene sarò molto grato !
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 04 Mag 2006 - 16:45 Post subject:
Harkonnen.SandLord wrote:
E la cosa più buffa è che non so nemmeno cosa accada su Giedi Prime dopo i fatti di Arrakis.
C'è sempre una dinastia Harkonnen ? Chi comanda ora su Giedi Prime ? Il neo Duca accetta di diventare oltre che signore di Caladan e Arrakis anche Barone di Giedi Prime ? Egli è pur sempre un Atreides al 50% e un Harkonnen al altro 50%.
Bella domanda! Sapessi rispondere... sp[spoiler]sp Nel libro successivo a Dune gli Harkonnen scompaiono completamente, e non viene più menzionato Giedi Primo (d'altronde, formalmente, a parte Paul, Alia e la fantomatica figlia di Feyd-Rautha, che non si riesce a capire dove sia finita, la Casa Harkonnen non ha più eredi... Quindi in teoria Paul dovrebbe esser diventato oltre che Duca di Caladan anche Barone di Giedi Primo. Ma la cosa non fa molta differenza, visto che poi il nostro Muad'Dib diventa Imperatore dell'Universo Conosciuto! sp[spoiler]sp
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
I limiti non sono uguali per tutti gli uomini. La prescienza universale è una vana leggenda. Soltanto i nodi cruciali del Tempo, le correnti locali più intense, possono esser visti in anticipo. Ma in un universo infinito, il termine locale può significare qualcosa di talmente gigantesco che la tua mente si ritrae di fronte ad esso.
-- Leto II (I Figli di Dune - cap.39 - pag.262 - Ed.Nord)