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Libri e Film
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C'tair_Gix



Joined: 27 Ott 2004
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 Post Posted: 04 Nov 2004 - 09:58     Post subject:

Per Memento cerco e ti dico...
Animatrix, ho il DVD, lo adoro, in particolare il 6° episodio (quello del corridore)....e i primi 2 che parlano, per l'appunto, della guarra tra uomini e macchine.

Per "Io, robot", un film con Will Smith, che sembra essere d'azione, è chiaro che da Asimov prenda solamente il titolo!

Vi immaginate il Mulo contro Leto II ?
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Gix
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profondoblu
Arifa
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Joined: 19 Lug 2004
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 Post Posted: 04 Nov 2004 - 10:35     Post subject:


Beh guarda, a parte in rari racconti Asimov sottolinea la paura che hanno le persone comuni per i robot e la difficoltà di conviverci, mentre nel film l'unico a dimostrare disprezzo ma non paura è Will, in quanto i robot se ne vanno tranquillamente in giro per le città svolgendo svariati compiti e gli esseri umani li ignorano come se fossero elementi costanti.
Ci sono degli elementi che rimandano ad Asimov ma gli elementi che hanno reso grandi i suoi racconti non sono trattati con il dovuto rispetto.
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C'tair_Gix



Joined: 27 Ott 2004
Posts: 26
Location: Roma

 Post Posted: 04 Nov 2004 - 12:23     Post subject:

Ho capito, vedrò il film senza giudicarlo come un "estratto"...
La mia esperienza su Asimov ad ora si limita su tutto il ciclo delle fondazioni (che reputo fantastico!!), e alla prima parte di "Tutti i miei robot". In quest'ultimo c'è una curiosa scena iniziale che conferma quello che mi dici riguardo alla paura che hanno le persone comuni (coscienti). Emblematico il bambino che gioca con il suo cane robot e dice "ma io gli voglio bene" alla richiesta del papà di lasciarlo lì che bisogna partire.
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Gix
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Faerula
Maestra dei Veleni
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Joined: 02 Set 2004
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 Post Posted: 04 Nov 2004 - 17:06     Post subject:

C'tair_Gix wrote:
Di Dick me ne sfuggono un po' di storielle, ma credo che un altro intrippatissimo film sia Memento....
Lo stesso Matrix...però qui ho il dubbio sull'idea "originale" dello scontro tra macchine e uomini, qui vincono le macchine, e succede tutto un gran bel casino, in un'altra famosa (per noi) Jihad Butleriana, vincono gli uomini....

Nel caso, Asimov è l'unico che li fa convivere!!!
A proposito, è di attualità "Io, robot", qualcuno l'ha visto? sapete dirmi se c'azzecca qualcosa con i mitici robot Asimoviani?



Asimov è il padre dei robot per eccellenza ... e non è vero ciò che dice PB, perche se leggiamo i racconti invece del ciclo dei robot, non riesce a rendere cattivo un robot, manco se lo volesse! Diciamo che nel film è riproposto lo stesso romanticismo che Asimov da a certi suoi robot, questa infantilità sentimentale, tenera e commovente, seppur sempre meccanico!
Besos (scusate per l'incoerenza del pensiero, ma sto per staccare dal lavoro e non ne vedo l'ora!) Very Happy
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profondoblu
Arifa
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Joined: 19 Lug 2004
Posts: 2077
Location: Tuono-Turuk

 Post Posted: 04 Nov 2004 - 18:14     Post subject:


Faerula sono assolutamente d'accordo sul fatto che Asimov sia il padre dei robot per eccellenza e in nessun caso mi sembra di averlo messo in discussione. Wink
Non ho detto che lui renda i robot cattivi, ho detto solo che nei suoi racconti la maggior parte delle persone hanno paura di loro.
Probabilmente tu sei hai fatto un ragionamento logico:
tutti hanno paura dei robot, i robot sono cattivi. Ma in realtà io non ho affermato ciò.
Leggendo Io, Robot, Tutti i Miei Robot ed Il Secondo Libro Dei Robot più volte Susan Calvin si ritrova a dire alle persone di non aver paura dei robot in quanto essi hanno delle restrizioni dovute alle tre leggi che li rendono innocui agli esseri umani, eppure le persone continuano ad aver timore.
Dico giusto o sbagliato? Wink
Ora io non ho letto tutti i libri (cosa che mi appresto a fare) sui robot ma solo quelli sopraccitati, però prendendo in considerazione il libro omonimo da cui è stato tratto il racconto del film si nota che i robot non possono circolare per strada, possono solamente stare negli edifici privati (talvolta in quelli pubblici). Inoltre il trasporto dei robot viene fatto attraverso particolari camion e gli stessi robot sono imballati in una specie di cassa, come le severe leggi lo impongono.
La vista di un robot per strada nella maggior parte dei casi incute paura benché i robot siano innocui (se dotati delle tre leggi). Invece nel film i robot circolano per strada e sono tollerati da tutti meno che da Will.
Trall'altro nel film...
[SPOILER]
...I robot all'ultimo diventano cattivi, e se tu affermi che Asimov non sarebbe riuscito a "disegnare" un robot cattivo neanche se lo volesse, allora il film è incoerente... Wink
[/SPOILER]
Mi sembra di aver capito che tu non sei d'accordo con me per quanto riguarda gli elementi che hanno reso grande i racconti di Asimov presenti nel lungometraggio, infatti riporti testuali parole "Diciamo che nel film è riproposto lo stesso romanticismo che Asimov da a certi suoi robot, questa infantilità sentimentale, tenera e commovente, seppur sempre meccanico!", sulle quali non posso che non essere d'accordo.
Purtroppo credo che non basti questo elemento per ricreare le atmosfere del libro.
Torno a ripetere che per quanto mi riguarda il film è un bel film di fantascienza ma non può essere paragonato al libro. Però il mio è un giudizio personale! Probabilmente e sicuramente non tutti la pensano come me (e meno male, eheheheheh)!

P.S. Sinceramente non sono riuscito bene a capire che cosa non ti convince dei miei post in proposito, da come lo hai scritto sembrerebbe tutto! Ma so che non è così, altrimenti devo pensare di essermi rincitrullito seriamente, ehehehehe Wink
Bacio Kika
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Ale84ms
Arifa
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 Post Posted: 05 Nov 2004 - 16:46     Post subject:

...personalmente questo film mi sa tanto di un preludio a Blade runner... o qualcosa di molto strettamente connesso a quel film... o sbaglio ? C'è connessione fra robot e replicanti ?
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profondoblu
Arifa
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Joined: 19 Lug 2004
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 Post Posted: 30 Nov 2004 - 16:51     Post subject:


La psicologia che sta dietro i replicanti di Dick è molto simile alla psicologia che sta dietro i robot di Asimov. Entrambi hanno problemi esistenziali legati alla loro natura di esseri artificiali.
Però non credo ci sia una connessione voluta tra i due film, nel senso che già i libri riportavano questa similitudine e trall'altro i libri di Asimov sono più vecchi di quelli di Dick, quindi se fosse Dick si è ispirato ad Asimov.
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profondoblu
Arifa
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Joined: 19 Lug 2004
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 Post Posted: 13 Apr 2006 - 10:05     Post subject:


Per un ritorno alla grande!
Qualche giorno fa ho rimediato il film Occhi Bianchi sul Pianeta Terra (in originale si chiama The Omega Man), senza saperne nulla di cosa trattasse. Mi attirava il nome.
Comincio a visionarlo e dopo poco tempo qualcosa mi suona famigliare... Un mondo desolato dove le città sono desertiche, un tipo che se ne va in giro con una macchina e un fucile, che quando sta venendo buio si appresta a tornare a casa con una certa fretta. L'apparizione di alcuni esseri, e poi l'elemento che annulla ogni mio dubbio, il personaggio principale, interpretato da Charlton Heston, che si chiama Neville!
Vieni fuori Neviiiiiiiiiiiiiiiiiille!!! Non vi dice nulla?
Qualcuno di voi avrà sicuramente letto Io Sono Leggenda di Richard Matheson, ed infatti la sceneggiatura è ripresa dal libro, ma le atmosfere descritte da Matheson non sono riprodotte a dovere, tanto più che i vampiri non sono vampiri, ma una sorta di lebrosi albini incappucciati che hanno formato una setta.
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nemo



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 Post Posted: 06 Set 2006 - 09:23     Post subject:

e sempre tratto dal romanzo di matheson, altro film uguale ambientato a ROMA quartiere EUR! ora mi sfugge il titolo (l'ultimo uomo della terra?). aiutatemi che lo sapete dai!

questa discussione era troppo interessante per lasciarla sopita. hai fatto benissimo a recuperarla pb...
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profondoblu
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Joined: 19 Lug 2004
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Location: Tuono-Turuk

 Post Posted: 06 Set 2006 - 11:24     Post subject:

Non so quale possa essere il film che dici, non ho memoria di un film del genere, ma se lo becco lo vedo subito! Intanto, visto che ci siamo, altra trasposizione da non perdere è A Scanner Darkly, di prossima uscita.
Tratto dall'omonimo romanzo di Phil K. Dick, parla sostanzialmente di droga e di fantascienza ve ne è poca, ma è lo stesso interessante!
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Starsailor
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Joined: 16 Feb 2005
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Location: Castelli Romani

 Post Posted: 07 Set 2006 - 12:33     Post subject:

nemo wrote:
e sempre tratto dal romanzo di matheson, altro film uguale ambientato a ROMA quartiere EUR! ora mi sfugge il titolo (l'ultimo uomo della terra?). aiutatemi che lo sapete dai!



Il film è "L'ultimo uomo della terra" con Vincent Price.

Lo beccai una volta in televisione ma ho solo sprazzi di ricordi, però ricordo benissimo che era ambientato all'EUR!


[EDIT]:

Trovata la locandina:



L'ULTIMO UOMO DELLA TERRA
Dalla presentazione:


Un nuovo terrore prende forma dalla morte, una nuova superstizione penetra la fortezza inattaccabile dell'infinito. Io sono leggenda. ("I Am a Legend". Richard Matheson 1954)
Tratto dal romanzo "I Am a Legend" di Richard Matheson, "L'Ultimo Uomo della Terra" è forse il film meno conosciuto del celeberrimo Vincent Price. Fu girato a Roma con un budget ridotto e a torto all'epoca passò quasi inosservato. Dopo quarant'anni, questo gioiello del cinema di genere, "riprende vita per entrare nell'immortalità"

Lo scienziato Robert Morgan (interpretato da Vincent Price) è l'ultimo sopravvissuto ad una epidemia che ha ridotto tutti gli uomini in vampiri. L'uomo durante il giorno va a caccia di non-morti, per poi barricarsi in casa di notte. Ma in un mondo di vampiri, dove l'unico essere umano ha il solo scopo di sterminarli, chi è il vero mostro?
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nemo



Joined: 07 Giu 2006
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 Post Posted: 08 Set 2006 - 09:26     Post subject:

e bravo starsailor... visto il tuo nick ti sei meritato il posto di guardia marina a bordo del nautilus... Exclamation
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profondoblu
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Joined: 19 Lug 2004
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Location: Tuono-Turuk

 Post Posted: 08 Set 2006 - 21:48     Post subject:

Starsailor wrote:
nemo wrote:
e sempre tratto dal romanzo di matheson, altro film uguale ambientato a ROMA quartiere EUR! ora mi sfugge il titolo (l'ultimo uomo della terra?). aiutatemi che lo sapete dai!



Il film è "L'ultimo uomo della terra" con Vincent Price.

Lo beccai una volta in televisione ma ho solo sprazzi di ricordi, però ricordo benissimo che era ambientato all'EUR!


[EDIT]:

Trovata la locandina:



L'ULTIMO UOMO DELLA TERRA
Dalla presentazione:


Un nuovo terrore prende forma dalla morte, una nuova superstizione penetra la fortezza inattaccabile dell'infinito. Io sono leggenda. ("I Am a Legend". Richard Matheson 1954)
Tratto dal romanzo "I Am a Legend" di Richard Matheson, "L'Ultimo Uomo della Terra" è forse il film meno conosciuto del celeberrimo Vincent Price. Fu girato a Roma con un budget ridotto e a torto all'epoca passò quasi inosservato. Dopo quarant'anni, questo gioiello del cinema di genere, "riprende vita per entrare nell'immortalità"

Lo scienziato Robert Morgan (interpretato da Vincent Price) è l'ultimo sopravvissuto ad una epidemia che ha ridotto tutti gli uomini in vampiri. L'uomo durante il giorno va a caccia di non-morti, per poi barricarsi in casa di notte. Ma in un mondo di vampiri, dove l'unico essere umano ha il solo scopo di sterminarli, chi è il vero mostro?


Devo averlo a tutti i costi!
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the_rymoah
Governatore Siridar
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Joined: 24 Apr 2005
Posts: 2675
Location: Ix, Scuola dei Mentat

 Post Posted: 09 Set 2006 - 10:15     Post subject:

Scusate, avevo sentito (probabilmente su questo forum) che per il 2007 è prevista l'uscita di un remake di 1984, film basato sul classico di Orwell... Qualcuno per caso sa dirmi di più? Tipo chi è il regista, gli attori, se c'è già qualche trailer in giro...

Grazie! Smile

Rymoah
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Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.

Prima Legge del Mentat
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Starsailor
Infiltrato
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Joined: 16 Feb 2005
Posts: 1160
Location: Castelli Romani

 Post Posted: 09 Set 2006 - 12:18     Post subject:

nemo wrote:
e bravo starsailor... visto il tuo nick ti sei meritato il posto di guardia marina a bordo del nautilus... Exclamation



EVVAI!!! Very Happy Very Happy
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Citazioni

Ritardiamo pure le vecchiaia e la morte con l'uso del melange, o con quelle delicate alterazioni dell'equilibrio organico, che voi Bene Gesserit giustamente temete... un simile ritardo è soltanto l'illusione di un controllo. Che tu attraversi il sietch a passo rapido o lentamente, finirai pur sempre per averlo attraversato tutto. Ed è questo lo scorrere del tempo, come lo sperimentiamo dentro di noi.

-- Leto II (I Figli di Dune - cap.15 - pag.99 - Ed.Nord)