Non ci fidiamo dei mentat, computer umani. Uomini, macchina.. entrambe le cose possono essere nocive alla vita!
Eppure, a voler essere pignoli, un Fremen DOC come Naib Stilgar avrebbe dovuto porre più fiducia nelle previsioni speculative del mentat Duncan "Hayt" Idaho che, oltre ad essere fedele Capo della Guardia Atreides e Filosofo Zensunni, era un valente ed abile computer umano che seppe prevedere il mortale pericolo cui stava per andare incontro Ghanima. Vedendo la sfiducia cecità di Stilgar egli lo provocò fino a farsi assassinare e contringendo questi a fuggire dalla vendetta di Alia.
Morale della favola: la cieca adesione alle rigide tradizioni può portare a pericoli mortali. _________________
La Chiesa e lo Stato, mio Principe, perfino la ragione scientifica e la fede, e ancora di più, il progresso e la tradizione, tutto questo si concilia perfettamente con gli insegnamenti di Muad'Dib. Egli ci ha detto che nel nostro universo non esistono realtà opposte ed inconciliabili, se non nei pregiudizi degli uomini e, a volte, nei loro sogni. Noi scopriamo perfino, che il futuro esiste nel passato, ed entrambe fanno parte di un tutto.
-- Bashar Tyekanik (rivolto al Principe Farad'n Corrino)(I Figli di Dune - cap.14 - pag.84 - Ed.Nord)