La rivelazione di ciò che io sono avviene nella coscienza senza tempo, che non accumula e non scarta, che non stimola e non illude. Io creo un certo campo senza nucleo e senza centro, un campo dove la morte diventa solo un'analogia. Non desidero risultati. Semplicemente permetto questo campo, che non ha scopi o desideri, non ha perfezioni e neppure visioni di risultati. In tale campo la coscienza primordiale onnipresente è tutto. È la luce che si riversa dalle finestre del mio universo.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.37 - pag.273)