Posted: 30 Lug 2005 - 21:52 Post subject: Post subject: Ho letto Dune
Salve a tutti, ho finito di leggere questo stupendo capolavoro che è Dune, non mi emozionavo così per un libro dai tempi della fondazione di Asimov, mi ha veramente appassionato.
Ora vorrei continuare con la saga leggendo gli altri libri, a me basta che raggiungano anche minimamente il livello raggiunto da Dune, insomma come sono?
Sono felice che ti sia piaciuto steverance ed il tuo entusiasmo mi ricorda il mio quando terminai la lettura e ti ringrazio per avermelo rammentato tramite la tua esperienza.
Mi sento di poterti dire che molti di noi preferiscono addirittura altri libri della esalogia duniana rispetto al primo; per cui, se lo desideri, prosegui senza tentennamenti questa magnifica avventura e fattene circondare come hai fatto per il primo libro. Non ti deluderanno gli altri, posso garantirtelo _________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
a parte i preludi tutta l'esalogia originale è spettacolare, uno stupendo miscuglio di fantapolitica, fantateologia, fantafilosofia, fantascienza e fantapsichedelia....
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 31 Lug 2005 - 10:49 Post subject:
Srell wrote:
a parte i preludi tutta l'esalogia originale è spettacolare, uno stupendo miscuglio di fantapolitica, fantateologia, fantafilosofia, fantascienza e fantapsichedelia....
già, e non dimenticare fantapsicologia e fantaecologia! Praticamente in Dune c'è tutto, è un universo enciclopedico. Non riesco ancora a capire come Herbert sia riuscito ad affrescare un mondo così fantastico e curato sin nei minimi particolari, doveva avere una cultura vastissima!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Concordo senza riserve con quanto scritto sopra.
La magia ammaliatrice d'un tale arazzo galattico, il cui fulcro ruota su di un desertico pianeta che racchiude, come in uno scrigno, lo specchio fedele e, al contempo, deformato dalle estremizzazioni, della nostra ribollente umanità, è abilmente miscelata ed estesa su un'ampia visione dallo sterminato respiro cosmico che aleggia eterno sul fiume dei millenni.
Personalmente non mi stancherò mai di ri-leggerlo.
_________________
Hic Sunt Ignoti Mundi
Sudrak Al Salik - Nomade Stellare Zensunni
Last edited by SudrakAlSalik on 31 Lug 2005 - 20:27 ; edited 1 time in total
Benvenuto nell'universo che non ti abbandonera' mai piu' nel corso della tua vita! come ha detto il nostro imperatore potresti trovare i seguiti migliori del primo, sicuramente meno di facile lettura, ma per questo ancor più profondi e di possibile rilettura scoprendo sempre nuovi aspetti non scoperti prima!
Benvenuto nell'universo che non ti abbandonera' mai piu' nel corso della tua vita! come ha detto il nostro imperatore potresti trovare i seguiti migliori del primo, sicuramente meno di facile lettura, ma per questo ancor più profondi e di possibile rilettura scoprendo sempre nuovi aspetti non scoperti prima!
meno di facile lettura??
Dune non mi sembra molto semplice a dire la verità.....
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 01 Ago 2005 - 20:11 Post subject:
steverance wrote:
Duncan wrote:
Benvenuto nell'universo che non ti abbandonera' mai piu' nel corso della tua vita! come ha detto il nostro imperatore potresti trovare i seguiti migliori del primo, sicuramente meno di facile lettura, ma per questo ancor più profondi e di possibile rilettura scoprendo sempre nuovi aspetti non scoperti prima!
meno di facile lettura??
Dune non mi sembra molto semplice a dire la verità.....
Mi ricordo che i primi romanzi di Dune che avevo letto, quando avevo 12 anni, erano L'imperatore-Dio e gli Eretici... E mi ricordo che li avevo piantati a metà proprio perchè non erano di facile lettura.
Quando poi ho letto il primo Dune, un anno dopo, riuscii a finirlo in men che non si dica...
Ora non vorrei dire che "Dune" sia scritto con uno stile più semplice dei suoi seguiti, però nella mia opinione è davvero più facile da leggere.
Sarà perchè prima ho visto il film e i videogiochi, e in qualche maniera riuscivo ad immaginare meglio questo fantastico universo...
Cmq non ti preoccupare, se davvero ti è piaciuto Dune e ti sei "immerso" in questo mondo, non avrai difficoltà a continuare l'esalogia!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Non è che i seguiti siano più difficili da leggere in se, è che per goderseli davvero serve più attenzione ai particolari, o magari una o due riletture (o nove, coem il sottoscritto, o millemila, come gli anziani del forum)
Non è che i seguiti siano più difficili da leggere in se, è che per goderseli davvero serve più attenzione ai particolari, o magari una o due riletture (o nove, coem il sottoscritto, o millemila, come gli anziani del forum)
ma che si prova a rileggere un libro?
io sinceramente non ho mai riletto un libro in vita mia, ma non ci si stufa subito sapendo già cosa succede e come andrà a finire?
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 14 Ago 2005 - 10:26 Post subject:
Beh, a me è capitato che l'universo di Dune mi abbia come stregato... E non so perchè, ma ogni volta che lo rileggo riesco a provare sempre nuove emozioni...
Anche se so esattamente come finisce la storia.
P.S. cmq io nn sono ancora al livello degli "anziani" o di Rhana, l'avrò riletto solo 3 volte!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Io ho letto l'intera esalogia solo una volta... e freneticamente, ho preso i libri uno dietro l'altro in biblioteca e me li sono mangiati durante due mesi... sono bellissimi!!! E' da un pò che li voglio comprare per rileggermeli con calma ed avere un riferimento quando ne parlo...
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 26 Ago 2005 - 19:40 Post subject:
Io invece li ho comprati tutti, poichè purtroppo nei paesini di montagna dove vivo le biblioteche nn sono così fornite!
Di recente ho completato la collezione di Preludio+Esalogia... Sono nella mia biblioteca personale al posto d'onore, di fianco alla saga del Signore degli Anelli!
L'unico problema è che non appaiono tutti "uniformi", poichè Casa Atreides e Vendetta Harkonnen ce li ho in copertina rigida, mentre Il Duca Leto e I ribelli dell'Impero sono in paperback...In più, House Corrino è in inglese e ha un formato diverso da tutti gli altri!
Almeno l'Esalogia è tutta uguale... Edizione Sperling&Kupfer!
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
I miei libri preferiti di tutti i tempi sono Dune di Herbert, Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien e Dracula di Bram Stoker... chiunque non onora il nome di questi tre autori deve vedersela con me... Anche la Fondazione di Asimov è bellissima. In ogni caso Dune ha atmosfere particolari e tematiche originalissime: a mio avviso è anche molto arabeggiante (quel tantino eh?), nella fantascienza è un'opera assolutamente inimitabile... ma se siete su questo forum vuol dire che ve ne eravate già accorti, come dire, mi sembra di avere scoperto l'acqua calda. Che tralaltro qua nel deserto di Arrakis è un dono preziosissimo.
C'è un fatto da prendere in considerazione per qualsiasi Scuola di spionaggio e controspionaggio, ed è il tipo di reazione, fondamentalmente uguale per tutti i diplomati di queste scuole.
Ogni disciplina ristretta lascia il suo stampo sugli studenti.
Uno stampo suscettibile di analisi e quindi di previsione.
Le motivazioni, infatti, saranno simili in tutti gli agenti di spionaggio. Ciò significa che anche in Scuole diverse, o con scopi opposti, certe motivazioni saranno identiche. Prima di tutto, imparerete a isolare questi elementi nella vostra analisi; all'inizio, con degli schemi d'interrogatorio che tradiranno l'orientamento interiore degli interrogati; poi esaminando attentamente il modo in cui pensano e si esprimono i soggetti sotto analisi, naturalmente tramite la loro inflessione di voce e le forme espressive da loro usate.
-- Lezione di spionaggio e controspionaggio Bene Gesserit (Dune - pag.140 - Ed.Nord)