Joined: 13 Set 2004 Posts: 1975 Location: Ornago, e dove sennò?
Posted: 16 Lug 2005 - 19:37 Post subject: Post subject: Contraddizioni?
Ho iniziato oggi a leggere I Figli di Dune, e già, da lettore dei preludi, mi salta all'occhio una frase che li contraddice...
Infatti:
Non riuscì a rispondere a quella domanda, ma ora pensò a Liet-Kynes, il planetologo che per primo aveva sognato di trasformare l'immenso deserto di Dune.
Non c'è bisogno di evidenziare la contraddizione con uno sp[spoiler]sp . Chi ha letto i preludi, dovrebbe capire.
Ma se non ricordo male già in dune Liet veniva presentato come il figlio di Pardot, l'uomo che per primo aveva iniziato a cambiare Arrakis. Mi sbaglio? E' solo nei preludi che se ne parla?
be' in effetti anche a me risulta Pardot il Planetologo. Si reca su dune (Casa Atreides) e riesce a immaginarlo un pianeta florido e rigoglioso (Vendetta Harkonnen). Suo figlio alla morte decide di solo di portare avanti la missione con il sostengno dei Fremen che già lo ritengono l'unico successore all'incarico. No?
Può darsi che sia solo una contraddizione dei preludi (del resto con tutte le cose che si sono inventati...) oppure che chi stava pensando non conoscesse Pardot (a chi era riferita la frase?)....
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 17 Lug 2005 - 11:27 Post subject:
Artax wrote:
Può darsi che sia solo una contraddizione dei preludi (del resto con tutte le cose che si sono inventati...) oppure che chi stava pensando non conoscesse Pardot (a chi era riferita la frase?)....
No, per quel che mi ricordo è proprio una cosa che compare nel primo appendice del romanzo di Dune, dedicato all'ecologia del pianeta, in cui Herbert racconta la vicenda di Pardot Kynes: il suo arrivo su Arrakis, le sue prime ipotesi per trasformarlo in un pianeta rigoglioso, l'uccisione dei tre Harkonnen che avevano attaccato dei Fremen, l'accoglienza nel Sietch "che si apriva giù nel Passo dei Venti", eccetera, eccetera...
Cioè tutto quello che poi Brian e Kevin hanno ripreso e ampliato in "Casa Atreides".
Cmq di errori e discrepanze la saga di Dune è piena. E non soltanto i Preludi, ma anche l'esalogia di Frank. Ecco cosa dice in proposito la FAQ di alt.fan.dune:
---CUT---
The Dune books have a number of apparent errors, inconsistencies and
contradictions with each other and sometimes themselves. This is true of
Frank Herbert's original Chronicles, but even more of the Brian Herbert
and Kevin J. Anderson-penned prequels.
In the former case, the reason usually given is that Frank Herbert tried
to make the story of each volume as tight as possible, and didn't shrink
from disregarding things stated in previous novels to achieve it.
Sometimes, though, simple error seems to be the reason.
Brian Herbert and Kevin J. Anderson cannot very well disregard
continuity in this fashion, so we must assume all discrepancies are
mistakes.
---CUT---
Trad:
I libri di Dune hanno un po' di apparenti errori, incongruenze e contraddizioni tra di loro e certe volte dentro di loro. Questo accade sia nei romanzi di Herbert, ma soprattutto nei Preludi di Brian Herbert e Kevin J. Anderson.
Nel primo caso, la spiegazione solitamente data è che Frank Herbert provò a scrivere la storia di ciascun volume nel modo più equilibrato possibile, e non evitò di trascurare le cose stabilite nei romanzi precedenti per ultimarla.
Certe volte, comunque, la causa sempre essere un semplice sbaglio.
Brian Herbert e Kevin J. Anderson non possono ignorare molto la continuità in questo modo, perciò dobbiamo supporre che tutte le discrepanze sono errori.
Se provate ad andare su questa FAQ (ora l'indirizzo non me lo ricordo, ma basta che scriviate "alt.fan.dune.faq" in google e la trovate subito), alla sezione 4.3.1 c'è una lista completa di discrepanze, errori e altre cose.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 17 Lug 2005 - 11:44 Post subject:
Ecco, ora che ci guardo non c'è nemmeno bisogno che vi dica a che indirizzo andare per la FAQ di Dune, perchè c'è già il link in questo sito alla sezione "FAQ"!
Beh io vorrei ricordare che ciò che scrivono i due allegri ragazzi è pieno di discrepanza rispetto a ciò che scrive FH! Questo semplicemnete perché non sono FH e perché dovevano cmq dare giustificazione di eventi fututri scritti da un'altra persona! (non so se mi sono spiegata)
Per quanto mi riguarda (e sottolineo che è un'opinione personalissima) i preludi non sono altro che romanzetti rispetto a ciò che ha scritto FH e come tali vanno visti!
Sì, magari sono romanzetti rispetto alla saga di Dune vera e propria. Però personalmente io li considero integrati, insomma li prendo per buoni e per me la storia parte da lì . Rilevare una discrepanza però per quanto mi riguarda non è nulla di grave...salvo errori catastrofici, ma non mi pare si tratti di questo caso.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 17 Lug 2005 - 14:46 Post subject:
Anch'io sono d'accordo con voi. Per quanto concerne gli errori è più che comprensibile che ce ne siano, e non c'è niente di male... Basta solo pensare all'immensità dell'opera di Herbert, e risulta logico che qualche incongruenza sia presente.
D'altronde Frank era umano come noi e non una macchina pensante malefica!
Per quanto riguarda i Preludi mi sono accorto quanto non reggano il confronto con l'Esalogia originale... Ha ragione Faerula, sono romanzetti facili da leggere ,anche perchè sono scritti con uno stile molto "piatto", secondo me.
Avevo iniziato a leggere il ciclo di Dune quando andavo alle medie, e mi ricordo che gli unici romanzi che riuscì a finire furono il primo e il secondo. Gli altri (specialmente gli ultimi due, "Eretici" e "Rifondazione") non riuscivo a digerirli.
Poi arrivò "Casa Atreides", e mi ricordo che riuscì ad apprezzarlo e a godermelo molto di più, proprio perchè erano scritti in maniera meno elaborata e più accessibile.
Adesso che sto rileggendo tutta l'opera finora pubblicata, mi accorgo di quanto cmq i libri dell'esalogia siano migliori di quelli dei preludi.
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
I gruppi tendono a condizionare il loro ambiente alla sopravvivenza di gruppo. Quando deviano, lo si può interpretare come un segno di malessere del gruppo. Ci sono molti sintomi indicativi. Io osservo la divisione del cibo. È una forma di comunicazione, un ineluttabile segno di assistenza reciproca che contiene anche un mortale segnale di dipendenza. È interessante che oggi siano gli uomini, di solito, a curarsi del paesaggio. Un tempo, questa era l'unica occupazione delle donne.
-- I Diari rubati. (L'imperatore-dio di Dune - Cap.29 - pag.216)