Posted: 13 Set 2004 - 17:14 Post subject: Post subject: Caratteristiche e discipline
Fermo restando che ogni utente avrà un pianeta d'appartenenza, una suo idioma, dovrà per forza di cose avere anche delle connotazioni fisiche, mentali, spirituali e un background di esperienze, nonché un lavoro.
Per ordine:
Le caratteristiche fisiche, mentali e spirituali vengono definite da quelle che chiameremo CARATTERISTICHE.
Esse saranno:
Potenza fisica
Intelletto
Sapienza
Agilità
Robustezza
Fascino
Non si è ancora ben capito come distribuire i punteggi, ma ci arriveremo.
Per quanto riguardail background di esperienze, vengono definite delle DISCIPLINE che saranno divise in 2 categorie:
1)discipline generali: sono delle discipline che chiunque, in qualunque mondo può ottenere; ad esempio la disicplina "fare a cazzotti" può essere imparata in qualsiasi pianeta.
2)discipline della casata: sono delle discipline che solo un utente di una detrminata casata può avere o (e questo lo suggerisco io), più in là nel gioco, può ottenere da qualcuno che già la conosce (ovviamente la deve conoscere bene e con un enorme dispendio di punti esperienza [imparare e tosto!]).
Quando ho finito di definire le discipline e le caratteristiche vi posto il file
Posted: 15 Set 2004 - 14:39 Post subject: Post subject: Prime dal fronte
:shock: Pensavo fosse più semplice, ma è da tanto che non trovo le parole adatte! Cmq ecco a voi la bozza delle discipline delle prime due casate!
:shock:
Sottolineo che sono bozze!
Salve a voi.Mi pare una buonissima idea quella delle discipline.Sulla comunità on line di star wars fanno una cosa del genere con le abilità.Aggiungerei che non solo ogni casata (o popolo es. i fremen)ha le sue particolari discipline ma anche i clan (es. i mentat o i sardaukar).
Come ho detto oggi a Faerula ed a Ale84 secondo me dovremmo buttare giù una bozza teorica dell'universo di Dune su cui poi Prof.Blu (Prof sta per profondo ma funge anche da professore ) realizzerà la parte tecnica, ove questo non sarà possibile si discuterà su come ovviare al problema.Ritengo poi opportuno che non tutto sia aperto subito ne pianeti ne le casate.Come dicevamo con Ale e Faerula si potrebbe cominciare con due pianeti [arrakis e kaitain] e con tre casate [atreides harkonnen e corrino]dare tutto e subito significa ritrovarsi i pg che stanno parcheggiati dappertutto, fare 10 chat per 20 utenti (grasso che cola) è una dispersione assurda.Comunque molti dei miei pensieri sono nel mio sito.Sono pronto a discuterli e modificarli con voi.
Mi scuso se sono ripetitivo ma credo tuttavia che sia importante prendere decisioni su almeno queste due cose: L'epoca e Il tipo di gioco (se quello classico in linea[on line] o se studiare un sistema per utilizzare il gdr dal vivo) _________________ Innovazione ed audacia creano eroi. Lo sciocco attenersi alle regole sorpassate crea solo uomini politici.
Per quel che riguarda il numero di pianeti e casate di partenza sono d'accordo, sarebbe meglio non partire in pompa magna per evitare la dispersione degli utenti.
Tuttavia mi ritrovo a sollevare un problema secondo me non di poco conto sull'adottare tale iniziativa.
Mettiamo il caso che partiamo con Atreides e Harkonnen, un utente che ha sempre sognato di interpretare un Corrino o un Fremen si vede costretto a scegliere per forza di interpretare un Atreides o un Harkonnen. Quando poi in seguito verrà inserita la casa di cui tale utente vuole vuole far parte, egli abbandonerà il proprio personaggio e ne vorrà uno nuovo relativo appunto alla nuova casa.
Ora sono due le prospettive:
Che il personaggio dell'utente riparta da zero, ma ciò potrebbe scontentare l'utente che magari ha acquistato una certa esperienza; Che l'esperienza di un personaggio venga convertita e adattata al nuovo personaggio.
Pertanto io credo che mentre per i pianeti e le locazioni se ne possono limitare il numero, per le case magari sarebbe opportuno che almeno quelle principali siano presenti fin dall'inizio.
Questo però potrebbe creare dei problemi di convivenza delle case, ai quali bisogna pensare.
Premetto che sono d'accordo con PB nel dare più possibilità possibili all'utente per quanto concerne la scelta delle case: utente soddisfatto=utente che si diverte ... e questo è lo scopo!
Per quanto riguarda il discorso della convivenza, ma sopratutto quello della filosofia di gioco (se la vogliamo chiamare così) io la penso in questa maniera:
Immaginate:
Craz è un Harkonnen
Demetrio è un atreides
Faerula (eheheheheh) è una Bene Gesserit
Craz viene chiamato da Piter de Vries (nel suo pianeta ... per intenderci la stanza Giedi Primo) e gli da l'incarico di spiare su Caladan le mosse del Duca che, è venuto a conoscenza, sta mercanteggiando col Bene Gesserit per delle preziose informazioni sugli Harkonnen. Lui deve scoprire ed uccidere gli emissari del Duca e del Bene Gesserit.
Demetrio è un fidato di Thufir Hawat che è stato incaricato dal mentat per la sopra citata missione a Wallach IX (scusate se il nome è sbagliato, sono tremenda coi nomi).
Faerula è la Bene Gesserit incaricata alla trattativa.
Cosa farà Craz per infiltrarsi tra le file Atreides? Demetrio prenderà le dovute precauzioni e riuscirà a condurre la trattativa? Faerula compirà ciò che le è stato ordinato?
Questo sarebbe il gioco, senza preoccuparsi troppo delle casate che vadano o meno d'amore e d'accordo! I problemi di convivenza tra le varie case sono temi sviluppati a fondo da F.H.: certe volte può capitare che due di due case rivali possano satre bene insieme, ma in linea di massima dipende dal'utente e dalla sua "missione" (sempre che la voglia portare a termine) decidere o meno di stare con uno o con l'altro di una determinata casa o clan!
Questa è la mia idea base per questo gioco: lo so che è tortuosa da realizzare ma mi sembra abbastanza "reale", nel senso che da la possibilità di entrare nel mondo di DUNE.
Bacioni :*
Kika
Butto lì un'idea... un clan "invisibile" di cui facciano parte tot persone che scrivono e creano le avventure... ad esempio potrebbero essere dei personaggi che non possono essere interpretati dagli utenti:
Atreides: Paul, Leto, Jessica, Thufir, Duncan...
Harkonnen: Barone, Feyd Rautha, Rabban, il mentat...
Fremen: Stilgar, Chani, Harah...
Corrino: Shaddam, Keynes, Irulan....
Questi personaggi saranno quelli che "dirigeranno" il gioco di ruolo, che può essere anche interpretato a parte... mi spiego...
Gli Atreides hanno una storia, i Fremen pure... e la storia si intreccia!
E così si può fare con tutte le casate!!!
E' una cosa un po' complicata... però dovrebbe essere divertente! I master potrebbero essere in contatto e sviluppare insieme le storie....
In più, se si pensava di creare qualcosa di grande, potrebbero non essere coinvolte tutte le casate in tutte le avventure, ma solo quelle necessarie!!!
Che ne dite ?
allora per quanto riguarda le casate e popoli la mia proposta era di cominciare con atreides harkonnen corrino(un imperatore ci deve essere) e fremen.Ma (e io ne sono uno) alcuni vorrebbero essere qualcosaltro e l'osservazione di PB è giusta.Quindi le altre case e popoli al limite si possono inserire da subito MA io direi che fino a che non abbiano un certo numero di pg non abbiano un loro pianeta ma abbiano stanze diplomatiche nelle ambasciate di Kaitain e di Arrakis.Così potremmo limitare a due i pianeti (o se proprio si vuole Caladan e Giedi Primo potrebbero esistere già da subito anche se consiglio con due sole chat ognuno, una taverna e una sala dei sovrani).Inoltre per la registrazione oltre a chi già frequenta dune italia io lascerei solo la possibilità di essere umano o fremen,gli umani poi che vogliono entrare in una casata faranno domanda al nobile di riferimento.
Per quanto riguarda l'idea di Ale se si vuole giocare nel modo classico del gdr on line credo invece sia opportuno un clan visibile (io avevo teorizzato i navigatori della Gilda Spaziale) che faccia da master in quanto imparziali e non appartenenti a nessuna fazione politica o religiosa.Lascerei inveci poteri di narrazione ai nobili di ogni casata o ai capi fremen solo ed esclusivamente per gdr tra pg della stessa casata o popolo.
Se invece giochiamo tra noi come gioco dal vivo credo (ma faerula ne sa più di me) che non ha importanza chi masterizza, non occorre un clan ma ognuno a turno inventerà una quest. _________________ Innovazione ed audacia creano eroi. Lo sciocco attenersi alle regole sorpassate crea solo uomini politici.
aggiungo che forse (almeno era nel mio progetto iniziale) è necessario aggiungere Salusa Secundus come pianeta prigione che serve sia da prigione per PG imbecilli sia come ambietazione di gioco. _________________ Innovazione ed audacia creano eroi. Lo sciocco attenersi alle regole sorpassate crea solo uomini politici.
Ma non è forse meglio creare tutti i pianeti all'osso e sviluppare soltanto i 3 pianeti base ? Poi gli altri pianeti verrebbero sviluppati piano piano col gioco
Noi Reietti abbiamo una nostra speciale prova della virilità.
Un giorno, mio figlio sarà giudice qui, a Shuloch. Dobbiamo garantirci che sarà all'altezza del suo compito. I nostri giudici non dovranno mai dimenticare Jacurutu e i nostri giorni di disperazione. Kralizec, il Padre delle Tempeste, vive nei nostri cuori.
-- Muriz (I Figli di Dune - cap.12 - pag.67 - Ed.Nord)