Se il giocatore avversario è in postazione diviene difficile depredarlo con successo. Consiglio sempre una sonda ravvicinata poco prima del conflitto e una occhiata alla schermata Galassia per vedere se sta smanettando
xelloss_ssj wrote:
Ha speso tutte le risorse, non vale la pena... D'ora in poi attacchi notturni...
_________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
Se il giocatore avversario è in postazione diviene difficile depredarlo con successo. Consiglio sempre una sonda ravvicinata poco prima del conflitto e una occhiata alla schermata Galassia per vedere se sta smanettando
In che modo lo capisco dalla galassia? Ha qualcosa a che fare con la scritta in minuti (es. 33 min) che c'è di fianco ad alcuni giocatori per caso?
All'inizio, è indispensabile porre ogni cura nello stabilire i più esatti equilibri. Ciò è ben noto ad ogni sorella Bene Gesserit. Così, nell'intraprendere lo studio della vita di Muad'Dib, conviene per prima cosa collocarlo esattamente nel suo tempo: egli nacque nel cinquantasettesimo anno dell'imperatore Padiscià Shaddam IV. Cura ancora maggiore va usata nel collocare Muad'Dib nel suo giusto luogo: il pianeta Arrakis. Non ci si deve lasciar ingannare dal fatto che egli sia nato su Caladan e vi abbia trascorso i primi quindici anni. Arrakis, il pianeta noto come Dune, è la sua patria, per sempre.
-- dal "Manuale di Muad'Dib", della Principessa Irulan (Dune, Ed. Sperling & Kupfer, pag. 3)