Roma, 2 mag. - (Adnkronos) - Nuova luce sull'origine dei culti dell'antica Roma.
A proteggere la salute dei Romani in origine fu Eshmun, il dio guaritore fenicio. A ribaltare il consolidato giudizio sulla provenienza greca dei culti di guarigione capitolini, compreso quello di Esculapio che finora era stato fatto derivare dal greco Asclepio, e' la scoperta di una missione archeologica italiana. Anziche' da Atene, bisogna invece partire da Sidone, in Libano, dove un team di archeologi e storici dell'Istituto di studi sulle civilta' italiche e del Mediterraneo antico (Iscima) del Cnr ha fatto importanti ritrovamento sui riti praticati nel monumentale santuario dedicato ad Eshmun, uno dei piu' importanti nel Mediterraneo. Gli studi hanno dimostrato che il dio guaritore era venerato gia' nel VI secolo a.C. a Sidone, vale a dire due secoli prima della diffusione in Grecia del culto di Asclepio, che ripropone le stesse caratteristiche di quello fenicio. ''A Sidone esisteva il santuario dedicato ad Eshmun - spiega l'archeologo Paolo Xella dell'Iscima-Cnr - che fu sede di culti terapeutici rivolti particolarmente alla cura delle malattie, alla protezione della maternita' e alla salvaguardia dei bambini. Tra i riti, avevano un ruolo preminente le cerimonie di abluzione e purificazione nelle quali si utilizzavano una fonte sacra e le acque del vicino fiume Awali, prelevate attraverso un sofisticato sistema di canalizzazione''. _________________
Ti piacerebbe vivere miliardi e miliardi di vite? Che riserva di leggende! Pensa a tutte le esperienze, a tutta la saggezza che ne può derivare. Ma la saggezza attenua l'amore, non è vero? Essa dà una nuova forma all'odio...
Come puoi sapere ciò che è spietato se non hai scandagliato nel profondo la crudeltà, come la bontà?
-- Paul Muad'Dib (rivolto alla madre) (Dune - pag.480 - Ed.Nord)