Posted: 03 Gen 2008 - 23:15 Post subject: Post subject: Anno Nuovo, Pianeta Nuovo
SCOPERTO PER LA PRIMA VOLTA UN PIANETA NEONATO
Potrebbe essere uno dei tanti pianeti esterni al Sistema Solare scoperti finora, se non ci fosse un particolare a renderlo unico: è neonato. Ad annunciare la scoperta su Nature del primo pianeta appena nato mai individuato é un gruppo di ricerca tedesco coordinato da Johny Setiawan dell'Istituto di astronomia Max Planck.
La scoperta, secondo gli autori, potrebbe aiutare a chiarire la nascita dei sistemi planetari e fornisce la prima prova concreta alla teoria secondo cui i pianeti si formano dai dischi di gas e polveri che circondano le stelle dove 'grumi' di polveri cominciano a scontrarsi e crescono di collisione in collisione fino a diventare pianeti.
A dare valore aggiunto alla scoperta é inoltre l'età della stella madre, Tw Hydrae, che con i suoi dieci milioni di anni è la più giovane 'mamma' mai individuata, il Sole in confronto ha cinque miliardi di anni e i pianeti extrasolari, finora, erano stati scoperti solo intorno a stelle di circa 100 milioni di anni e oltre. Questo dato, sottolinea lo studio, dimostrerebbe che i pianeti cominciano a formarsi molto presto. La stella, grande all'incirca come il Sole, è una nostra vicina, si trova infatti nella costellazione dell'Idra, a 'soli' 182 anni luce. Già era noto il disco proto-planetario che circonda Tw Hydrae.
Ora, grazie a nuove informazioni acquisite con il telescopio La Silla dell'European Southern Observatory (Eso) e dell'Istituto Max Planck, i ricercatori hanno determinato con molta precisione le variazioni della velocità radiale della stella, ovvero la velocità di una stella nella direzione della linea di vista. Una tecnica utilizzata spesso per cercare pianeti extrasolari e che in questo caso indicherebbe la presenza di un pianeta gigante, fino a nove volte la massa di Giove, immerso ancora nelle polveri che cingono la stella e che ruoterebbe in soli 3,5 intorno alla sua 'mamma' dalla quale disterebbe pochissimo, soli tre milioni di chilometri (in confronto la Terra dista dal Sole circa 146 milioni di chilometri).
Il vero Fremen è pronto a piegarsi al dominio del passato, ed io ho un antichissimo passato. Se io dovessi dar libero sfogo a questa propensione, esigerei una società chiusa, completamente legata, alle sacre tradizioni. Porrei il più rigido controllo ai viaggi e alle migrazioni, giustificandolo col fatto che essi incoraggiano le nuove idee, e le nuove idee sono una minaccia per l'intera struttura della vita. Ogni piccola collettività planetaria seguirebbe la sua strada, trasformandosi a suo piacimento. E alla fine l'Impero andrebbe in frantumi sotto il peso delle sue stesse diversità.
-- Leto II (I Figli di Dune - cap.17 - pag.116 - Ed.Nord)